The Host ricerca Tester

Attenzione!
Questo annuncio, anche se non formalmente chiuso dall'autore the_host, è stato pubblicato da oltre 133 mesi e potrebbe non essere più valido!

Nome Gioco: The Host

URL: http://thehost.altervista.org ↗

Stato: Sconosciuto

Autore: the_host

Categoria: Play by Chat

Genere: Fantascienza

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: C'è, ma può essere ampliata laddove i giocatori trovano sia necessario. E' soprattutto per questo che chiediamo tester.

Ambientazione: The Host è un GdR by chat in cui ogni giocatore muove un personaggio frutto di fantasia, in un mondo fantascientifico. Ci troviamo diversi anni nel futuro, l'estensione tecnologica è sostanzialmente diversa dalla nostra. La razza umana sta scomparendo, sopraffatta da una razza aliena superiore per strumentazione tecnologica e organizzazione sociale, che da diversi anni è sbarcata sul pianeta Terra e si è progressivamente impossessata della maggior parte della popolazione umana, ignara dell'invasione, grazie ai sottili mezzi d'intrusione a loro disposizione. Anime, questo è il nome umano dato agli alieni. I pochi rimasti liberi vivono dandosi alla clandestinità, riuniti in piccole o grandi colonie nascoste nel mondo. I grandi centri urbani sono ormai popolati unicamente, come gran parte del resto del mondo, dalle Anime. Gli esseri umani hanno a loro disposizione solo rifugi segreti, lontani dalle zone braccate dai Cercatori. Nel passato ormai remoto gli umani organizzarono in segreto una importante alleanza per sovvertire e capovolgere l'assetto del potere sul proprio pianeta. Si giunse all'olocausto atomico. Gli umani riuscirono a raggiungere un caveau segreto in cui le Anime avevano nascosto un importante carico di armi nucleari e le fecero brillare nei centri nevralgici dell'istituzione aliena. Le Anime non reagirono tempestivamente, non risposero al fuoco con il fuoco, così subirono ingenti perdite che coinvolsero le più importanti metropoli del globo, residenza di centri essenziali all'organizzazione delle anime stanziate sulla terra. Sono anni, quelli, ricordati dalle colonie umane come l'inizio di una nuova speranza, di grandi e positivi cambiamenti: le Anime sono ancora oggi in via di riorganizzazione, la maggior parte dei territori colpiti dagli attacchi termonucleari sono stati bonificati – o sono in via di bonifica - con i metodi all'avanguardia propri della popolazione aliena; diverse zone sono invece passate sotto il controllo degli umani ribelli o sono state semplicemente abbandonate dalle Anime e catalogate come non ospitali alla vita per via dell'inquinamento radioattivo. Alcune colonie umane hanno trovato rifugio in datati rifugi anti-atomici ancora funzionanti, non segnati sulle mappe possedute dalle Anime e non rintracciabili grazie al fenomeno dell'impulso elettromagnetico dovuto al rilascio di radiazioni elettromagnetiche di alta intensità, che causano l'impossibilità di utilizzare apparecchiature elettroniche. Altri gruppi umani vivono all'ombra in reti di caverne nascoste nel territorio desertico americano. Altri ancora trovano dimora tra gli inospitali ghiacciai del Nord.

Geografia
L'entroterra continentale americano, percosso dagli sbalzi climatici causati dall'olocausto nucleare, ha cambiato sostanzialmente il suo assetto geografico. La zona settentrionale è vittima del cosiddetto inverno nucleare, condizione in cui l'aria è malsana e carica di polveri fini e materia carbonizzata, e va a costituire uno scudo impermeabile ai raggi solari che farebbe precipitare le temperature nell'atmosfera. Sono venuti inoltre a formarsi nuovi ghiacciai che si estenderebbero dal Canada fino agli Stati Uniti del Nord. In sintesi queste zone sono perennemente fredde e poco luminose, quasi del tutto disabitate dalle Anime. Spostandoci nel Sud invece troviamo una situazione diametralmente diversa, gli squilibri climatici hanno reso queste zone desertiche, ma di deserto caldo (a differenza di quello del Nord che si definisce deserto polare, bianco) roccioso, caratterizzato da aridità e tendenza alla siccità.

Trasporti: The Tube
Gli Stati Uniti sono interconnessi da una fitta rete di trasporto di superficie e sotterraneo, noto con il nome di The Tube. Treni ad altissima velocità, dotati di motori a propulsione iperatomica, permettono di raggiungere luoghi distanti migliaia e migliaia di chilometri percorrendo le immense tratte in brevissimo tempo. È inoltre in costruzione una rete di trasporto intercontinentale che collegherà luoghi di diversi continenti attraverso percorsi sopra e sotto le superfici degli oceani, delle catene montuose.