Recensione Titanyc

Titanyc è un progetto nato ormai molto più di un anno fa dalla mente del suo creatore.
L’intento nella costruzione di Titanyc è sempre stato, e continua ad essere, quello di realizzare un ambiente svincolato dalle banali e stancanti beghe della caccia al simbolo e delle rivendicazioni virtuali in cui il GdR, nella sua accezione più pura e condivisa nonché spesso integralista, potesse essere al centro quale indiscusso parametro di merito.
Originariamente basato su GDR-CD extreme, è stato via via modificato e ben poco è rimasto ormai del programma iniziale, naviga su un dominio privato -acquistato a spese del Gestore- che assicura un’ottima fruibilità e velocità garantita. Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox a risoluzioni a partire da 1024 x 760 ( ma è a risoluzioni superiori alla 1280 x 1024 che se ne apprezza pienamente la bellezza) , richiede una connessione veloce per il caricamento delle pagine in flash, ma è allo studio una versione solo html per le connessioni più lente. Nonostante sia una land vietata ai minori di 18 anni, Titanyc non è assolutamente né erotica e men che meno promotrice di violenza. La scelta di richiedere un’utenza maggiorenne è scaturita dalla voglia di evitare qualsiasi problema di carattere legale ma, ad ogni modo, verrà presto ridotta ai 16 anni pur rimanendo in vigore il divieto di uso di chat private ai minori di 18.

Iscrivendosi a Titanyc ciò che salta subito all’occhio è la cura della grafica e dei suoi dettagli. L’effetto che suscita una home page all’avanguardia interamente in flash, con colori caldi e cuciti addosso ad un’ambientazione di per sé unica nel panorama attuale dei Giochi di Ruolo, viene confermato e rinvigorito dalla grafica utilizzata per gli interni e la mappa. Quest’ultima in 3D ci ripresenta il Titanyc nella sua completezza, ponte per ponte e sezione per sezione con un abbinamento cromatico preciso ed intuitivo. La mappa in 3D [visibile nella scheda del GdR], di per sé unica -poiché si sviluppa sia in orizzontale sia in verticale nei vari ponti- ma spesso non di istantanea comprensione, viene sostituita in un rapido passaggio [cliccando sul tastino “Mappa”] nella sezione del ponte di uso più comune avendo così un accesso sì grafico ma più testuale ed immediato a tutte le svariate locazioni presenti.

L’interno racchiude tutti i collegamenti più importanti: alle Bacheche, alla Posta, alla lista dei Presenti nonché alla Guida, al Regolamento, alla Scheda Personale e quindi alla Chat Biglietteria e alla Chat Fuoribordo. Sì, perché Titanyc per sua costruzione e per la filosofia che anima il Gestore e il suo Staff si basa su un preciso percorso meritocratico e di filtraggio che scoraggia da un lato tutta la fascia di Power Player alla ricerca di onori e gloria e, dall’altro, chi crede che Titanyc sia un progetto campato in aria e curato solo dal lato tecnico.

Un preciso, florido e attivissimo servizio proposto dalla Gilda delle GUIDE si occupa di accogliere e instradare chi per la prima volta semplicemente si affaccia a Titanyc o vede una scritta “GdR” non conoscendone il significato. A Titanyc non si utilizza un messaggio automatico preconfezionato e impersonale [certo, c’è anche quello] ma gli utenti sono singolarmente coccolati, a volte fin troppo, e subito messi nella condizione di poter giocare dopo aver assolto qualche piccolo obbligo: la sistemazione della propria Scheda e la lettura dell’ambientazione della land onde evitare spiacevoli inconvenienti di incoerenza.

Il percorso di un personaggio che approda a Titanyc segue delle linee guida e dei criteri pressoché univoci, salvo poi i necessari ed incoraggiati cambiamenti basati sul gioco e sulle capacità nonché su fantasia, versatilità, collaborazione. I primi passi a Titanyc, oltre che seguiti, sono malleabilmente concordabili: Se voglio giocarmi un clandestino non ho nessun divieto ma solo la richiesta di una giocata introduttiva che permetta ad un Master o ad una Guida di prendere visione della situazione. Naturalmente, i pro e i contro come in ogni scelta si giocano a breve quanto a lungo termine con l’evoluzione delle singole trame, delle quest generali e la collaborazione delle varie gilde.
Nel caso di accesso a bordo mediante acquisto di biglietto, in seguito all’incontro con una Guida il personaggio sarà classificato come passeggero: da pochissimo la classe è a scelta del personaggio a seconda sia del BG presentato sia della volontà e soprattutto della coerenza con il gioco espresso. Mediante una differenza di prezzo [solo giocata] il pg verrà inserito in una delle tre classi. Sostanziale è la differenza con chi si imbarca cercando lavoro: in quel caso le Guide rilasceranno un pass temporaneo che consente l’ingresso a bordo ma non l’alloggio e terranno un colloquio o con il master della gilda scelta o con il direttore del personale che indirizza poi nelle varie opportunità lavorativa assolvendo all’assegnazione di una cabina [naturalmente fittizia] e fornendo la tessera del personale di bordo . Questa novità è una scelta non azzardata ma ben ponderata, fatta dall’Amministrazione, che ha creato un nuovo sistema di divisione e prevalenza di gioco basato sull’equipaggio come fulcro e centro nevralgico della vita della nave lasciando al passeggero sì la libertà di usufruire di tutte le locazioni ma , senza retribuzione, la possibilità di autofinanziarsi sta tutta nella buona volontà e nell’inventiva, così come nella partecipazione alle quest organizzate dai Master. Le suites in prima classe sono un discorso completamente diverso, assegnate materialmente [chat privata] a quei giocatori che si distinguono particolarmente per meriti di gioco o per una generosa collaborazione fattiva e ai master di gilda.
Una scelta forse criticabile ma perfettamente in linea con quella che è la filosofia su cui si basa la creazione della land da parte del Gestore e che vede nel roling e nella collaborazione al progetto i criteri base per l’entrata a far parte dei capisaldi del gioco. Oltre a questo, per venire incontro ad alcune delle richieste effettuate da utenti più o meno assidui ma che hanno suscitato l’interesse dello Staff, sono state fatte ulteriori innovazioni. Come prima cosa pian piano vengono inserite le mappe delle varie locazioni. Effettuate in 3D riproducono i luoghi [naturalmente con priorità a quelli solitamente più frequentati] da varie angolazioni rispettando da un lato la coerenza con le originali sistemazioni, dall’altro gli spazi finora utilizzati in game per definire maggiormente i confini entro cui si muovono e si relazionano i personaggi.
Una seconda implementazione di recentissima immissione è la scelta, in fase di iscrizione, di un generale status sociale del proprio personaggio come popolano, borghese o nobile. La suddivisione in classi, attiva fino a pochi giorni fa come riconoscimento di gioco, viene sostituita da un sistema di 3 medaglie [bronzo, argento e oro] attribuito dallo Staff sulla base di criteri meritocratici e di gioco.

Parliamo ora di giocabilità e gioco.
Le occasioni di gioco su Titanyc sono svariate e riguardanti vari ambiti, se solo vi fosse interesse e soprattutto fantasia. Considerando l’epoca [primo novecento] e la situazione geopolitica europea e mondiale, evitando i paraocchi che stigmatizzano la nave come impedimento alla libera giocabilità degli svariati spunti possibili, davvero ce ne sono una moltitudine. Titanyc è unica nel suo genere poiché itinerante e, sostanzialmente, è l’ambientazione-sfondo a cambiare continuamente proponendo sempre nuove occasioni di gioco nei vari punti toccati. Di prima impressione, molti etichettano Titanyc come una love boat. Inevitabile che ci sia anche quello: il gioco duale-romantico c’è ovunque e non credo sia né condannabile nè imputabile all’ambientazione specifica della land. Ma, a Titanyc c’è tutto. C’è la mano nera, organizzazione mafiosa di spicco in quel periodo che crea problemi e imprevisti; c’è complotto, c’è corruzione, c’è pettegolezzo trasformato in infamia e calunnia, c’è naturalmente eleganza e vanità sposate a normalità e vincoli.
C’è tutto, compresa l’opportunità di cambiare pg anche ad ogni porto toccato. Naturalmente non c’è resurgo ma, volendo, si può chiedere la modifica del nome del pg mantenendo intatti i parametri e –in accordo con lo Staff- la classe raggiunta; ciò che si perde è, ovviamente, il biglietto che va riacquistato. Le occasioni di gioco proposte dallo Staff e dal Fato sono davvero innumerevoli e varie, divertenti e impegnative oppure goliardicamente banali per passare un paio d’ore in puro relax.
C’è tutto, o ci sarebbe..almeno. Sì, perché il problema fondamentale di Titanyc è l’utenza. Non parliamo banalmente di numeri: l’Amministrazione con le opzioni enumerate sopra ha fatto precise scelte di filtraggio che impediscono, a priori, uno sviluppo massiccio dell’utenza scoraggiandone un’ampia fetta. L’utenza che manca è quella affezionata, l’utenza che crede nel progetto e si impegna per lo stesso, l’utenza non pretenziosa ma collaborativa. Il lavoro su Titanyc va avanti da più di un anno, ma alla massa è aperta da poco quindi è una land più che nuova e piccolina che necessita [tranne poche ma estremamente valide eccezioni] di qualcuno a cui stia a cuore lo sviluppo della land e delle sue trame.

Credere nel progetto Titanyc è anche facile, volendolo. Si percepisce a distanza il lavoro che c’è dietro questa land, la passione che anima il Gestore e lo Staff, l’impegno e..quando non viene brutalmente scoraggiato..il divertimento che ancora li anima nel gioco. Credere in questo progetto è facile, sì, perché il player non è lasciato a se stesso sperando che trovi la capacità di “arrangiarsi” ma viene seguito in ogni passo, incoraggiato e stimolato, consigliato e aiutato. La Gestione, di solito, conferisce una tale carta bianca e una collaborazione a chi vuole proporre nuove occasioni di gioco che è difficile a vedersi altrove; la disponibilità è sempre totale, la censura nulla.

I voti?
Grafica 10: In continua evoluzione, dal generale al particolare.
Tecnologia 8: Il codice è OS ma modificato, in continuo aggiornamento e all’altezza di qualsiasi situazione.
Server 9: Da quando è stato modificato funziona alla perfezione senza cadute né rallentamenti.
Giocabilità 8: Con un minimo di fantasia e buona volontà gli spunti sono veramente milioni.
Livello utenti 7: Ci sono molti bravissimi, alcuni medi e altri alle prime armi. Come in ogni land. I corsi ci sono e spesso frequentati dai più interessati.
Livello GdR 7: Ha davvero una moltitudine di potenzialità non pienamente sfruttate. Se volete un Gioco di Ruolo con la G maiuscola dove la gestione sappia cogliere le necessità degli utenti, ascoltandoli e discutendo le loro proposte senza presunzione, una land dove il player non è lasciato a se stesso con un’ambientazione totalmente unica, allora Titanyc è la scelta giusta.