Recensione Due Città

Ci sono molti Giochi di Ruolo che si autodefiniscono "Storici", sotto questa nominazione ci sono tutti i titoli dove alla realtà storica si mescola quel pò di fantasia necessaria a non rendere il gioco monotono ed impiantato sui binari del realismo; dopo averne visti molti posso affermare che Le 2 Città è uno di quelli in cui questo mix ha dato risultati più soddisfacenti, ai quali fa eco un importante afflusso di utenza.

Le Due Città è ambientato attorno al 1650 nella Francia del Re Sole, il sovrano stabilisce che in un non precisato centro abitato del Sud della nazione sia creata un' "oasi di pace" per tutte le creature mitiche, che da secoli si affrontano tra loro coinvolgendo anche gli umani in sanguinosi massacri, psicosi collettive e rischio sempre maggiore di rivolte dettate dalla paura e dal timore verso di queste: nei confini delle Libere Terre sono così accolti non dovendo mascherare le loro identità i fieri e selvaggi branchi di Licantropi, i nobili ed ancestrali clan di Vampiri e le schive e sfuggevoli tribù di Folletti, creando così una comunità eterogenea basata su alleanze, trattati e diplomazie, tutte coperte da un tacito patto di non belligeranza che però alle volte viene deliberatamente ignorato, nessun vampiro ad esempio potrà mai raccontare di aver attraversato da solo un bosco infestato da Capibranco Mannari ed esserne uscito con la testa ancora sulle spalle.
In questo mix di razze ci sono ovviamente anche gli umani, originari abitanti della città o viandanti giunti qui da ogni parte del mondo in cerca di fortuna e gloria, che insieme alle altre creature si organizzano in una miriade di corporazioni, le quali hanno la vitale proprietà di essere storicamente ben studiate e collocate nell'ambientazione in modo tale da incrociare vicende di cappa e spada degne del miglior romanzo di Dumas e popolate da moschettieri, soldati, briganti, ladri ed assassini ad episodi fantasy/gothic nei quali si affrontano Vampiri e Mannari per sistemare faide millenarie.
Uno dei fattori che rende molto gradevole la permanenza in questa comunità è la straordinaria organizzazione a livello amministrativo e di sicurezza, che non lascia spazio a furbetti in cerca di password da fregare, gente che entra con nicknames come "CaldaDaTorino89" e tutte le altre tipologie di individui che possano in un modo o nell'altro intaccare il livello del gioco di ruolo ed il quieto vivere di tutti i giocatori, senza però essere oppressivo o influire negativamente sull'insieme.

Dal punto di vista ludico il sistema di gioco è semplice e basilare, non ci sono statistiche, requisiti o regole particolari da rispettare oltre a quelle imposte dal basilare impianto di gioco, spiegato ed esaminato nei minimi dettagli da una buona documentazione richiamabile ad ogni punto del gioco; questa semplicità magari può essere gradita da giocatori alle prime armi o in cerca di "relax" o pause da valori numerici alla Dungeons & Dragons, ma ai giocatori più esperti ed in cerca di un ambiente ruolistico più approfondito il tutto può sembrare scarno o troppo semplicistico.

Andiamo ora ad esaminare la base "materiale" del gioco: oramai anche i muri sapranno che questa città è stata la culla del Gioco di Ruolo a Codice Distribuito (GdRCD), croce e delizia di tutti i creatori di comunità in erba, che garantisce un controllo totale su tutti gli utenti da parte degli amministratori tramite un complesso ed articolato sistema di permessi creato magistralmente sul codice php in modo professionistico ed incorniciato in un html basilare, chiaro e soprattutto compatibile con tutti i browsers più utilizzati al momento; graficamente parlando la città ha un aspetto sobrio, semplice ed uniforme, caratteristica che ne permette la velocità nei caricamenti e nei refresh ma che può facilmente far storcere il naso ai più affezionati all'estetica, in questo caso ridotta all'osso con poche immagini distintive, anche se create a mano dallo staff e di ottima fattura, come quella che si incontra nell'home page.

Concludendo: Le 2 Città sono una buonissima soluzione per chi si avvicina per la prima volta al GdR Testuale Online, per chi si è stancato di elfi, nani e ballerine piazzati solo per far numero e per giocatori in cerca di un ambiente tranquillo in cui giocarsi il proprio tranquillo taverniere che non deve evitare pugnali volanti, alabarde spaziali e Fulmini Rossi lanciati dall'ultimo arrivato. Lati Negativi oltre quelli già citati? Nessuno che possa esser risentito dal giocatore comune, visto che tutte le problematiche che si presentano nella gestione vengono affrontate coralmente dal gruppo "guida" della città, formato da capicorporazione, master e capirazza fra i quali ci sono ottimi giocatori ed elementi dotati di capacità amministrative sufficienti a far fronte alla maggioranza delle difficoltà che si possono incontrare.