Comunità su Harry Potter?

19/02/2005 23:48:53

Argomento a lungo trattato, dato che la mia land appunto, Roondar, era basata su Harry Potter e stroncata da questo. Ne sono sorte lunghe discussioni, ma io ancora sono riluttante... a prescindere da quanto affermato da Gemini (che ringrazio per la sua solita concisione in cui riesce a concentrare il massimo delle informazioni), ho contattato la Warner Bros USA via e-mail, quella italiana per telefono; via e-mail ho contattato Christopher Little (agente manageriale della scrittrice dei romanzi) e la SIAE; persino Mugglenet e DiagonAlley, giusto per avere i pareri di chi lavora da un altro punto di vista su certi siti da anni.
Il risultato è stato o il foward o, come nei casi di Christopher Little, l`invito a contattare una persona... che si chiama Amber Friedman (o qualcosa di simile) e dovrebbe occuparsi di ciò -_- ma che indagando ho scoperto che dovrebbe essere fuori servizio o in pensione.
La Warner Bros Italia (sentita al telefono) non ha saputo darmi risposta, così come la SIAE e la Salani, mentre siti come Mugglenet (partner del sito madre della scrittrice) non sa proprio nulla di questo precetto legale.
Contando certi elementi (soprattutto il rimando di Christopher Little, potente esponente, a una persona non in servizio; e la non conoscenza della WB Italia) posso affermare che i GDR-Online non devono essere poi così odiati. Nulla dalla scrittrice lo prova... e comunque quoto non-so-chi sopra ha scritto che "per immagine sarebbero ridicoli a denunciare un piccolo sito". Non dimentichiamoci poi degli elementi in favore: dalla classica nota di fondo amatoriale che aleggia su ogni sito alla pubblicità gratuita fino alla sola ispirazione all`ambientazione e non l`uso di storia, personaggi o marchi del film.
D`altra parte, Roondar è MOLTO vicina alla risorta; sto cercando ulteriori conferme, ma solo per sapere cosa accadrebbe se decidessero di denunciarmi (legalmente possono; quello su cui non sono convinto sono se possa accadere e le conseguenze). Chi è con me spero me lo faccia sapere... :) grazie.

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quota

20/02/2005 07:09:13

Rispondo a Swin in modo ultraconciso, dato che le stesse indicazioni valgono per chiunque abbia a che fare con opere altrui:
- la necessità di avere l`autorizzazione dell`autore per sviluppare/modificare/divulgare le sue opere non è legata alla buona volontà dei fruitori, ma a precise disposizioni di legge;

- personalmente, come autore di testi teatrali, se vedessi (senza aver dato il consenso) un mio lavoro "pubblicizzato gratuitamente in italiota" (lessico diffuso dappertutto online), procederei immediatamente alla diffida del webmaster e al sequestro cautelativo del materiale informatico, riservandomi di passare ad azioni più incisive qualora il danno d`immagine conseguito lo richiedesse;

- Per clausole, sanzioni amministrative e modalità di autotutela utilizzabili dagli autori, ti rimando alla Legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modifiche ^___^

P.S. - Come ti ho già detto a suo tempo, il tuo macchinoso giro di ricerca informazioni non ha prodotto esito (nè in realtà poteva farlo) perchè impostato male; se vuoi scrivere su Harry Pottter, devi rivolgerti all`autore (se del tuo stato) o agli aventi diritto nel tuo paese. In questo caso si parla del Gruppo Longanesi, che ha rilevato la Salani. Se inoltre vuoi usare materiale cinematografico devi rivolgerti anche alla Warner Italiana e a chi distribuisce per essa, in Italia, i film su HP. Analogo discorso va fatto per l`utilizzo del marchio Harry Potter ufficiale (quello dei film per intenderci), che è un trademark ovvero marchio registrato.

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quota

20/02/2005 10:21:14

http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm
A questo indirizzo c`è tutta la legge citata da Gemini (o così pare). E` un tomo gigante quindi volevo una precisione da Gemini stesso che (come credo di aver capito) dovrebbe conoscerla già... se Roondar dovesse risorgere, abbiam parlato del fatto che sarebbe illegale. Allora ho alcune domande:
- Chi potrebbe effettivamente denunciarmi? Dovrebbe essere la scrittrice ad esporre denuncia o il gruppo Longanesi? Oppure..?
- Nel caso mi denunciassero, finora nella legge da te citata ho notato riscontri legali e sanzioni pecuniarie solo per siti a fini di lucro... se mi denunciassero, dunque, contro cosa potrei andare contro? Cosa mi verrebbe tolto? Avrei multe, periodi di detenzione, o cos`altro?

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quota

20/02/2005 12:31:54

Maledetto =_= ...ma solo perchè mi sei simpatico :P

Legge 22 aprile 1941 n.633 (Artt. 20, 22, 23, 61, 64-bis, 70, 110, 156, 161, 162, 163) e modifiche apportate dalla Legge 18 agosto 2000, n. 248

Il reato comunque, non essendovi lucro, dovrebbe ricadere sotto il codice civile ed essere rapportato (come sanzione) al danno ideologico.
Ripeto comunque una volta per tutte: non è prevista una denuncia, quanto un`azione legale diretta da parte degli aventi diritto, e il fatto che la cosa sia improbabile non la rende impossibile.
Chi vuole fare una community su HP o sui CdZ o sui testi di Terry Brooks è libero di farlo; ritengo tuttavia giusto che sia informato che tale pratica, senza le necessarie autorizzazioni, non è consentita nel nostro paese e che essendo i depositari di un dominio web facilmente identificabili con un whois...
Insomma, anche in un posto dove non piove mai conviene avere da canto un ombrello, specie se si sa che presto o tardi comincerà a piovere ;)

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quota

20/02/2005 14:37:13

La domanda è: pioverà davvero un giorno?
Da canto mio comincio a essere riluttante ò_O...
www.egoio.net/efp/ = tale sito con le migliaia di fanfictions che detiene è molto illegale (nonchè molto conosciuto)
Ho inoltre eseguito un`approfondita ricerca sul web e ho trovato dieci (forse venti) rpg stranieri su Harry Potter.
Se poi contiamo tutti i siti amatoriali, i forum di stravolgimento e anche le due land italiane al momento esistenti... io credo che sarà previsto quasi sempre sole.

Da quanto hai detto comunque io potrei essere dunque denunciato da questa Longanesi o da WB Italia...no? E` quel che possono farmi è solo una multa da 51 a 2051 € e la chiusura del sito a tema, o sbaglio? Se già non c`è detenzione o cose simili allora la cosa si fa più fattibile... né nel caso che se mi prendono il sito legalmente mi diano impossibilità d`agire sul web (una volta non avevi detto qualcosa di simile?) o la fedina penale si sporchi.

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quota

20/02/2005 15:38:17

No, tranquillo: niente rischio di reclusione, nè sanzioni gravi finchè il sito non diventa di tipo commerciale ^___^

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quota

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