Crescita orizzontale?

Crescita orizzontale? postato il 10/12/2018 18:18:54 nel forum giochi e dintorni

Raccogliendo info per un progetto mi è venuta in mente questa domanda che preferisco porre alla maggior parte di voi.
Questo progetto nasce da un sentimento comune ad alcuni giocatori secondo cui nei play by chat il "gioca qualunque personaggio vuoi essere" non è altro che una grossa menzogna e che la realtà è "gioca un tot di mesi fin quando diventerai il personaggio che vuoi essere". Partendo dall'idea che un buon personaggio per essere tale non debba per forza crescere nelle capacità ma maturare nel contesto, stiamo provando a sviluppare l'idea di una progressione diversa. La domanda è:

Sareste aperti a provare un gdr con crescita del pg orizzontale e non verticale?

Mi spiego meglio.
Per crescita verticale intendo il processo che si trova nella maggioranza delle land attualmente attive.
Il personaggio entra in gioco che è un pippa o quasi e tramite ore di gioco, punti esperienza in quest o maturità scaturita da ore in cui si resta online, cresce nelle abilità/talenti/punti caratteristica. Un sistema che prevede un'attiva crescita delle abilità del personaggio che impara nuovi attacchi, nuove magie, diventa più bravo in certe abilità, ecc.

Per crescita orizzontale intendo un processo che non prevede un'effettiva crescita nelle capacità del giocatore ma nella sua personalità e conoscenze sul mondo di gioco.
Il personaggio si iscrive sapendo fare delle cose, anche molto bene, inserito nella società in maniera ben definita (anche a livelli nobili), economicamente libero di scegliere se essere un poraccio oppure un capo di industria. A questo punto il pg vive avventure che lo fanno maturare su un piano puramente ruolistico, senza guadagnare nessuna sorta di abilità o arma magicadellavita. L'unico senso di progressione che viene da questo processo è un maggiore coinvolgimento in trame più profonde o articolate e una storia che si costruisce attorno al personaggio.


Per spiegarci meglio vi faccio degli esempi:
Crescita verticale:
- il negromante che prima sa far appassire le piantine e poi evoca orde di zombi;
- i Sayan che da tizi con capelli neri diventano biondoni distruttori di mondi;
- il pirata che riesce con la ciurma a prendere un frutto del mare e a diventare lo spadaccino più forte del mondo.

Crescita orizzontale:
- Aragon da poraccio diventa re ma effettivamente non impara nuovi potenti mosse o magie incredibili;
- tutti i personaggi di Sin City che affrontano situazioni stringendo rapporti e scoprendo nuove facce della città;
- Buffy l'ammazzavampiri che agile biondina inizia e agile biondina resta solo con tante info in più su come sconfiggere i cattivi che ha già incontrato.


In termini di gioco ecco alcuni spunti:
- sei il chierico esorcista che ha passato la vita ad allenarsi nel tempio e sai riconoscere al volo l'eresia. Solo col gioco impari che ci sono diversi stati di eresia e che in realtà il male vero risiede nella tua stessa fede. Non impari nuove magie, sei già il grande chiericozzo, ma impari a destreggiarti meglio nella realtà attuale.
- sei il boss di una famiglia mafiosa (quindi hai i contatti, la fama e gli sgherri) ma ti stai stabilendo in questa nuova città. Chi gioca da prima di te avrà il vantaggio di conoscere già come ragionano le persone influenti e come muoversi con la legge e la burocrazia ma a livello di forza bruta ve la potete giocare alla pari (una situazione alla Peaky Blinders).


Vorrei capire se un progetto del genere potrebbe interessare o è solo l'ennesima chimera.

quota

10/12/2018 18:48:32

Bella idea Tyki!
Mi piace perché le crescite verticali (che vanno per la maggiore) spessissimo sono fatte con i piedi e richiedono la reincarnazione prima che riesci a far crescere il pg quanto vuoi.

Io lo proverei con piacere un gdr così (metto il condizionale solo perché ci sono sistemi di gioco e ambientazioni che scarto a priori).

---

quota

10/12/2018 18:55:17

Forse ho capito male o forse veniamo da esperienze di gioco troppo diverse, ma reputo che un gioco sensato per essere tale debba:
- permettere la creazione di PG che sappiano fare cose e siano in qualche modo potenzialmente decisivi in certe situazioni già da subito
- offrire una crescita di "capacità" del PG (combattimento, conoscenze, soldi, proprietà, peso politico, etc.) nel tempo
- offrire un arrichimento spicologico attraverso storie da vivere (non solo quest), che mettano il PG davanti a situazioni difficili (se devo giocarmi un PG che va a lavoro, la sera esce con gli amici, poi va a pesca, non mi serve un PbC, posso farlo nella vita vera 😄.. E non trovo stimolante nemmeno avere il PG mago distruttore di mondi che poi passa le giornate a parlare del niente in taverna o a intrecciare storie d'amore, in questo caso tanto varrebbe creare un gioco fondato su chiacchiere e amori dove non serve certo essere un mago)

---

quota

10/12/2018 19:27:48

Il problema è sempre lo stesso può anche funzionare sulla carta e sarebbe sicuramente un sistema buono per avere da subito un pg Figo e forte senza stare anni ad azionare in gioco solo per prendere esperienza, ma dall’ altro ci si aspetta un gioco immediato da subito per cui quest in una misura maggiore rispetto alla crescita verticale proprio perché non essendoci crescita, il gioco si concentrerebbe solo su quest e affine.

quota

10/12/2018 20:10:16

Affascinante ma difficile da mantenere. Continuo a preferire la crescita verticale. La trovo più motivante.

Servirebbe un corpo master cazzuto e numeroso, in grado di viaggiare sulla stessa lunghezza e di collaborare in scioltezza per eventuali intrecci di trame. Quest come se non ci fosse un domani. Almeno una ogni due giorni ed in più chat. Dai filoni alle amate one shot.

Per fare una stima, se la land avesse 40 utenti, consierando una decina di parcheggioni, dovrebbero esserci almeno 10 master (tenendomi basso) molto attivi.

Le gilde dovebbero far valere i loro settori di competenza. Per fare l'esempio dei fantasy medievali, se vuoi che uno la paghi cara ti rivolgi ai mercenari e loro organizzano un cappottone. A nessun altro. Altrimenti non ha senso.

E ci sarebbe comunque il rischio che a crescere orizzontalmente siano sempre gli stessi e tutti gli altri vengano tagliati fuori.

Che poi, acquisire esperienza ongame è una cosa puramente legata alle capacità ruolistiche del player. In sostanza ti iscrivi, crei un pg fatto e finito (che potrebbe avere il suo fascino) e vai per il mondo a diffondere il tuo personalissimo verbo. Bisogna vedere cosa mi offre il mondo. Gli intrecci poi vengono da sé.

---

quota

10/12/2018 22:09:23

Come idea ci può anche stare, ma secondo me ha poco senso creare una progressione orizzontale in un contesto dove continuano ad esistere enormi disparità di abilità come nella progressione verticale. Per dire, mi sembrerebbe decisamente una pessima idea aprire una land di D&D e annunciare "partite tutti dal livello che più vi piace".

Però l'idea di base potrebbe funzionare in un contesto dove magari la magia è limitata/assente e non esistono super-guerrieri in grado di sterminare un esercito... una land storica, magari (dove puoi essere anche lo zar di tutte le russie, ma se ti pugnalano muori male come chiunque altro).

---

quota

10/12/2018 22:36:51 e modificato da tyki il 10/12/2018 22:40:32

Intanto ringrazio tutti per questa prima sfornata di pareri e opinioni.

Anche io tendo a fare questa selezione xD


L'idea della crescita in abilità la vorremmo proprio levare. L'idea di quest per noi è proprio una storia da vivere.
Vogliamo che i pg affrontino quest che portano alla "rottura" rispetto al quotidiano. Dalla quest sta a loro decidere se tornare al quotidiano o continuare quella storia. In pratica eliminare tutto quello che è simming non funzionale al gioco da quest (due pg che si incontrano in taverna per discutere del piano di attacco alla roccaforte si, due pg che si incontrano in taverna per parlare della pioggia no). Quindi esperienze di gioco concentrate in tutto quello che non è la quotidianità. Ci sono tantissime land che offrono gioco quotidiano o simming, noi vorremmo porci come l'opposto. Come una land in cui ogni volta che entri sicuro qualcosa da fare di interessante, di diverso dal solito, c'è.


L’idea non è quella di rendere un sistema verticale agibile e calibrato ma quella di eliminarlo completamente. Quello che vorremmo proporre è proprio un cambio di ottica totale. Non vogliamo che gli utenti giochino con il pallino di raggiungere questo livello oppure tot gradi in quella abilità, ma puntiamo a dare tutti gli strumenti di cui si ha bisogno per poter giocare davvero quello che si vuole (entro i limiti di ambientazione e regolamento ovviamente).


Ottime perplessità che fortunatamente ci siamo posti pure noi. Stiamo sviluppando un sistema piramidale in cui un master tiene le trame di 3 pg e a salire ci sono altri che gestiscono questi master per avere sempre un’occhio su tutto.
Ogni pg all’iscrizione sarà collegato a una query che tiene conto degli sviluppi delle trame personali e di come queste vengano a interagire con gli altri. I nostri due programmatori (sempre siano lodati u.u) hanno abbozzato un sistema che per ora funziona su 10 pg e contano di implementarlo.
In teoria tutti dovrebbero trovare gioco poiché le quest saranno strutturate a gradoni per cui la stessa quest si sviluppa per chi è poco inserito nelle trame di gioco, per chi è abbastanza inserito e per chi è tanto inserito in tre giocate distinte e separate.


L’idea dei livelli non esiste. Tutti all’iscrizione hanno un pari numero di punti da distribuire fra varie abilità personali, punti background, ecc, in modo da poter strutturare il personaggio come meglio si crede. Ovviamente ci sarà chi sarà più portato per un gioco fisico e chi sarà più portato per un gioco intellettuale ma questa è la base di un gdr.
Ci sono ancora tante cose da sistemare ma le gilde sicuro non ci saranno perché da ambientazione non hanno senso di esistere. Piuttosto il sistema prevede gruppi di pg che si aggregano per raggiungere un obiettivo e poi si sciolgono per formarne altri.


Ovviamente siamo in fase pre-alpha. Di concreto esiste solo l'ambientazione e il sistema di gestione quest. Stiamo ancora discutendo su tante cose del regolamento ma la prima che ci teniamo a sviscerare è proprio la questione progressione e se effettivamente interessa agli utenti.

Quindi daje, dateci più feedback possibili (sia positivi che negativi) che ci aiutate a farci un'idea.

quota

10/12/2018 22:50:03 e modificato da ghennadi72 il 10/12/2018 22:52:44

Orizzontale, verticale, diagonale, parabolica, iperbolica... per me cambia poco. L'importante è che il sistema di crescita abbia una sua coerenza interna, che non dia ai giocatori l'impressione di restare fermi e che non crei (fondamentale in un pbc frequentato da numeri "medi/modali") divari spropositati tra i pg più recenti e quelli più datati. Per me se un sistema fallisce in uno di questi aspetti, cambia poco che sia verticale o orizzontale, o che: é sbagliato perchè fallisce i suoi obiettivi, non perchè è verticale piuttosto che orizzontale o altro. Solito discorso, no? Meglio dado o diceless? Domanda stupida. E sarebbe stupida qualunque risposta non basata su quello a cui deve servire il sistema di gioco e che giocatori deve soddisfare.

Considera che quella che chiami crescita orizzontale (raccolta di informazioni ed "esperienze vissute") non è alternativo alla crescita verticale. E' nella natura del gioco, a meno di non giocare a uno sparatutto o a un PvP talmente esasperato da essere una copia di League of Legends. E' una parte del gioco che avviene a prescindere dal meccanismo che "certifica" i progressi del personaggio e in gran parte trasferisce sulla memoria e la capacità interpretativa del giocatore, quello che è un patrimonio del personaggio.

E personalmente penso che la componente orizzontale sia paritetica a quella verticale, almeno per il tipo di gioco che piace a me, ossia qualcosa di diverso da un EUMATE più o meno raffinato.
Per inciso se voglio giocare a un EUMATE, fondamentalmente, non mi sceglierei mai un PbC.

Allo stesso modo come non giocherei a un sistema di gioco esclusivamente verticale, ammetto candidamente che avrei problemi anche a giocare in un sistema completamente privo della componente verticale, che altro non è che la certificazione di quello che il personaggio sa fare.
E te lo dice di uno che ha amato il descrittivo puro e anche avendo un sistema molto rigido di crescita del PG e delle sue skill, giocate puramente svincolate dall'ottenere qualcosa per nutrire il power-up del personaggio, se le fa ancora più che volentieri.

Va da sè che se non hai obiettivi "statistici" coi quali confrontarti campi bene e a lungo anche senza un sistema verticale. A prezzo di dover ricorrere ad altri stratagemmi, spesso arbitrari, ogni volta che ti tocca decidere percxhè il personaggio X sa fare qualcosa e il personaggio Y no, o la sa fare ma meno bene di X.

Allo stesso modo se il tuo scopo principale è il power-up del personaggio in modo da atterzzarlo al meglio per i traguardi che si è prefissato, della componente orizzontale puoi sbattertene allegramente.

Ma per tutti quelli nel limbo, che gradiscono entrambi gli aspetti del gioco, rinunciare all'uno o all'altro per me sarebbe come azzoppare il gioco in partenza.
Quindi io personalmente non mi porrei nemmeno il problema "questo o quello?".
Penserei più volentieri a come integrarli efficacemente.

---

quota

11/12/2018 01:26:10

Sono d'accordo quando dici di voler concentrare il gioco sulle parti significative a discapito del "quotidiano" ma non vedo i pro di eliminare completamente la crescita verticale. Se il problema è la caccia al PX o alla stat, sono questioni che si possono affrontare in tanti modi senza rinunciare ad un aspetto stimolante del gioco.

A questo proposito quoto ghennadi che ha sintetizzato bene:

---

quota

11/12/2018 02:01:56

Il punto a mio avviso non è quale sia la cosa migliore tra la crescita verticale e quella orizzontale, ma il fatto che tutti quanti, chi più chi meno, abbiamo esperienze di gioco che ci hanno portato ad avere un atteggiamento disincantato nei confronti di questi pseudo paradisi ruolistici dove, "ah che figo non ti serve guadagnare px perché tanto c'è una sovrabbondanza di gioco che ti permette di concentrarti sul role a 360°. Cosa potrebbe mai andare storto?".

NAH

Un posto del genere deve lasciare non un ampio, ma un titanico margine di azione ad ogni singolo personaggio.

Se io sono il super cattivo della situazione mi aspetto che mi venga lasciata la libertà di dare fuoco alla locanda con tutti quelli che ci stanno dentro in quel momento. Esagerazione voluta chiaramente. Per azioni di questa portata serve sempre una motivazione coerente e non basta dire "il mio pg è pazzo", sia chiaro.

"Sono un necromante e voglio provare a fare un rituale in cui risveglio tutti i morti del cimitero così movimento la serata dei colleghi giocatori. Master, mi dici di cosa ho bisogno per farlo?". Ed il Master dovrà avere la libertà di imbastire una lista ingredienti senza dover stare necessariamente a disturbare i piani alti. Dovrà essere abbastanza bravo da capire in un istante dove andrà a finire l'idea del giocatore.

Capite comunque quello che intendo no? Il corpo master dovà stare dietro ai giocatori ed essere bravissimi nel prendere spunto dalle giocate che si svolgeranno nelle chat.

Raga, io questa la chiamo utopia xD

Perché per quanto mi riguarda, la suddivisione a gradoni delle quest, chi ne fa tot, chi altre, mi stai già confondendo e facendo capire che c'è, effettivamente, chi ne fa meno e chi di più. Per come la vedo io, il sogno sta già iniziando a sbiadire miseramente.

---

quota

11/12/2018 10:28:35

Io ho seri dubbi che una cosa simile sia attuabile in modo funzionale, certo si può fare una scelta bilanciata tra vertiale e orizzontale, ma al giocatore, anche il dio della ruolistica, ha bisogno di un attimo per raccapezzarsi. Se poi vuoi dire che post raccapezzata si vuole valorizzare l'interazione etc. rispetto l'acquisizione skill e nozioni, perfetto regolamenta la cosa e potrai gestirla, ma il momento valutazione e apprendimento dell'ambientazione per chiunque vi approda è un passo dovuto altrimenti si finisce nel caos.

quota

Password Sicure

Proteggiamo i nostri personaggi sui giochi di ruolo online con password sicure e a prova di lamer!

Creare un Ambientazione

Come creare un’ambientazione: mondo, fisica, storia, sociale, stili di vita e metodi!

Il Gioco di Ruolo

Corposa tesi (oltre 200 pagine!) di Gilberto Fulvi sul Gioco di Ruolo

Twitter ed i Gdr

Il fenomeno del momento: Twitter! Come possono sfruttarlo i gdr-online?