Proposta forum: Richieste progetti

Proposta forum: Richieste progetti postato il 11/07/2018 12:56:10 nel forum giochi online e modificato da ghennadi72 il 11/07/2018 13:32:37

Disclaimer: il plurale “voi” è da intendersi come estensivamente rivolto alla vasta schiera di giocatori ed ex giocatori legittimamente delusi o non interessati ai giochi attualmente aperti e che oggi si considerano “senza casa” ludicamente parlando.

Resto sempre un po’ basito davanti a discorsi come “il pbc è morto”. Non dal discorso in sé, ma dal fatto che nessuno sembri voler passare dalla critica alla proposta, dalla distruzione alla costruzione. E dal costante concentrarsi su ciò che non piace di ciò che c’è in circolazione, dipingendolo come fallimento perché non vi soddisfa.
"Non piace a me quindi é tutto uno schifo".

Considerando la quantità di variabili che influenzano l'apprezzamento o meno dei giocatori per un gioco e considerando il bacino potenziale di giocatori circolanti, qualunque land è fallimentare: conta poco avere 10, 20 o 50 o 100 giocatori attivi. Dal punto di vista del bacino d'utenza potenziale, che anche oggi in tempi di magra si misura in migliaia, ogni gioco intercetta solo una percentuale risibile del totale.


Anni fa quando il bacino era di svariate migliaia anche land che sono sempre state dipinte come "successi" non sono mai andate oltre una media di 40 giocanti stabili. Con rare eccezioni: in compenso venivano chiamati orridi fallimenti land le cui utenze si misuravano a tre cifre. Se è valida oggi l'argomentazione "quella land è un fallimento perchè ha solo 20-30-50 giocatori attivi e non attrae tutti gli altri", a maggior ragione lo era allora, e allora abbiamo sempre parlato di fuffa parlando di giochi di successo.

Guardare alle cose dal punto di vista dei giocatori che NON giocano su una land e suggerire che ci siano soluzioni all-purpose che risolleverebbero da sole le sorti del PbC, che solo la protervia dei gestori impedirebbe di realizzare, oltre che miope e fantasioso mi sembra pericoloso. E deprimente.

Ed é anche arrogante, perchè significa suggerire che le centinaia di giocatori che tutt'oggi si divertono, pensano di divertirsi, ma in realtà sono solo degli ignoranti caproni che non capiscono quello che servirebbe loro per divertirsi “con qualità”.

Tipica arroganza intellettuale da ambiente radicalchic: "Il popolo bue non sa cosa è meglio per lui".


Cambiare ottica? Se nessuna land soddisfa le vostre esigenze è più che legittimo, ma la soluzione non è insultare o ridicolizzare chi si diverte con giochi che a voi non piacciono; la soluzione non é definire "non giocatori" o giocatori "da cinepanettone" chi si diverte giocando in modi che a voi non piacciono; la soluzione non é bollare come fallimenti land che quantomeno la loro utenza riescono a soddisfarla e ad avere anche un ricambio; che è molto di più di quello che si può dire di tante "land di qualità" che ad oggi arricchiscono solo l'elenco dei giochi chiusi assieme a "Basilicata Coast to Coast GdR".


La soluzione non è chiedere di cambiare, in base ai vostri gusti, chi si diverte con tipi di giochi che a voi non piacciono, ma impegnarvi per costruire qualcosa che soddisfi anche i vostri gusti.


Le land non chiudono o arrancano solo perché (alcune) sono mal progettate o mal gestite, ma anche perché chi le gestiva e chi ci giocava, dopo anni di gioco perde interesse.
O, cosa molto più frequente, inizia ad sentire il peso di altre priorità che fanno passare in secondo, terzo e quart'ordine di importanza il dedicare al gioco un monte ore settimanale parificabile a quello di un lavoro part-time.

Ci vuole impegno, determinazione, serietà, costanza, passione per tenere aperto un gioco, anche se è un gioco che soddisfa una percentuale irrisoria del totale. Forse è questo a spaventare.

E mettiamoci anche che tenere aperto un gioco significa esporsi alla possibilità di andare incontro a un fallimento e verificare con mano che i propri illuminanti consigli su quello che sarebbe un gioco “di successo e di qualità” non riscuotono il consenso sperato; e dopo mesi e anni passati a perculare gli altri giochi e gli altri gestori, per qualcuno picchiare il muso contro un fallimento in prima persona sarebbe un boccone tremendamente difficile da digerire con calma dignità e classe.


E mettiamoci anche il ritrovarsi improvvisamente dall'altro lato della barricata: quello di chi viene criticato per quello che fa, che è sempre una posizione molto più scomoda rispetto a quella di chi, non facendo (ormai neanche più giocando) può permettersi il lusso di criticare chiunque e qualunque cosa senza mai mettersi in discussione in prima persona. Non tutti hanno le (s)palle abbastanza robuste da affrontare il fastidio di scendere dal pulpito e sporcarsi le mani, esponendosi quotidianamente alle critiche e non solo agli applausi. Chi non suona non stona.


Diversamente non mi spiego come, negli ultimi 3/4 anni, siano stati scritti milioni di byte su quello che non piace, ma nessuno si sia preso la briga di stendere almeno una lista delle features che vorrebbe da un gioco.

E che nessuno abbia raccolto la sfida. Anche solo quella di raccogliere il testimone di una “land di qualità” chiusa solo perché chi la gestiva non era più nelle condizioni di farlo, ma la cui chiusura ha lasciato in circolazione un mucchio di orfani che ci tornerebbero volentieri a giocare se qualcuno la riaprisse.


Tra centinaia di giocatori delusi, di ex gestori di grido, di illuminati opinionisti e critici d'arte del gdr, di wannabe programmatori della Blizzard e di master cassintegrati o in disoccupazione di lungo periodo, le energie per prendere almeno una lista alla volta, diciamo una ogni due mesi, e aprire un gioco costruito su quella lista di desideri per provare a sfoltire un passo alla volta il numero dei delusi senza casa, si sarebbero dovute trovare.

Impiegando soltanto un decimo delle energie spese ogni giorno per borbottare e parlare male di chi già ha trovato come divertirsi, e di chi offre qualcosa che almeno qualcuno diverte, azzardo che si sarebbe potuto provare ad aprire almeno un nuovo gioco ogni due mesi.

E fare qualcosa per sfoltire, un po' alla volta, il triste carrozzone dei delusi ai quali, ad oggi, non resta altro che brontolare sui bei tempi andati e/o borbottare biliosamente contro chi ha la fortuna di divertirsi con quello che ha e dipingere come caproni ignoranti che "non capiscono cosa sia il buon gioco" i giocatori che tutt'oggi riescono a divertirsi nei giochi che frequentano.


Avrei un suggerimento per Gianluca. Anzichè la sezione "presentazione progetti" (o assieme a quella sezione) aprire una sezione del forum: RICHIESTA PROGETTI.

Dove elencare dettagliatamente features, ambientazione, stile e sistema di gioco desiderati. Anzichè "lato gestore", che arriva, presenta il progetto e cerca staff, programmatori, ecc, "lato player": a noi piacerebbe fare questo, chi ci sta? Chi è disponibile a rimboccarsi le maniche e provarci?

In subordine, se aprire una nuova sezione è troppo, sarebbe sufficiente una piccola modifica della sezione “presentazioen progetti”, distinguendo già dal titolo dei thread con “[presentazione]” e “[richiesta]”.


Di aspiranti gestori ce ne sono sempre, ma spesso dimostrano di non avere le idee chiare su quello che vogliono costruire, e siccome la platea di quelli pronti a dire "la solita minestra riscaldata" o “io farei molto meglio” è sempre piena, avere delle belle liste dettagliate di cose che mancano e che potrebbero soddisfare una parte di utenza attualmente "senza casa", potrebbe essere molto utile.

Sicuramente molto più utile (per i giocatori "senza casa") che perdere tempo a montare land farlocche per accedere a una sezione riservata del forum.

Ossia anzichè avere soltanto l'aspirante gestore che presenta il suo progetto, avere anche uno spazio nel quale chi oggi si sente "senza casa", possa presentare il suo elenco di richieste.
Un po' come le liste periodiche che pubblicava tempo addietro Gianluca sulle "ambientazioni ancora inutilizzate", ma più complete e finalizzate almeno ad abbozzare un'idea di gioco realizzabile. Che magari sarebbero anche un ottimo spunto per quegli aspiranti gestori che spesso partono non avendo ben chiaro cosa vogliono ottenere e a che tipo di utenza mirano

Senza bisogno di cercare di far passare per ignoranti nazionalpopolari quelli che si divertono in modo diverso dal vostro: elencate le features che vorreste, mettetele nero su bianco, e soprattutto cominciate a ragionare in termini creativi e progettuali: definite in dettaglio finalità e obiettivi, cercate le risorse, chiedete aiuto, cercate uno staff che sia disposto a farsene carico, invece di invocare rivoluzioni che dovrebbero forzare altri ad adattarsi ai vostri gusti (e probabilmente smettere di soddisfare l’utenza che già hanno e che ha solo gusti diversi dai vostri).

Questa sì sarebbe una rivoluzione culturale.

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quota

11/07/2018 13:10:27

Se non ricordo male, da regolamento del portale le proposte andrebbero mandate via mail a info@gdr-online.com

quota

11/07/2018 13:17:17

tl;dr

quota

11/07/2018 13:27:46 e modificato da ghennadi72 il 11/07/2018 13:30:24

Non é solo una proposta, che si sarebbe riassunta in poche righe :-)
Sarei anche interessato ai pareri, posto che ci siano, di chi lamenta di non avere "casa" e di non trovare nulla di interessante tra quello che già circola. Sarebbe una interessante e auspicabile variazione sul tema "fa tutto schifo".

E sarebbe bene che la cosa venisse discussa in pubblico, tanto perchè non si pensi che noi gestori cattivi confabuliamo alle spalle dell'utenza ignara.

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quota

11/07/2018 13:31:49

La "richiesta progetti" mi sembra una splendida idea.
Anche perché mi pare che ogni tanto salti fuori un aspirante gestore che chiede cosa potrebbe piacere agli utenti. Quindi magari potrebbe aiutare anche a valore statistico.

quota

11/07/2018 13:38:08

Premessa 1: meno male che sono io quello che posta trappole per fare flame 😄.

Premessa 2: diversi degli assunti mi sembrano sbagliati. Insieme ai toni, che sono appunto più una difesa di "chi fa" contro "chi non fa e parla e ha tempo da perdere". Insomma, il buon vecchio "e allora fallo tu", che lascia il tempo che trova in qualsiasi ambiente.


"Le Land sono un fallimento perché hanno pochi utenti" è una scemenza che leggo sempre meno in giro e quando mi capira arriva spesso da gestori che accusano altre Land di non essere abbastanza "grandi".
Ovvio però un'influenza i numeri ce l'hanno: un PbC può andare benissimo, ma se la sua media è 5 utenti, diventa un gioco con un target molto molto particolare che attirerà pochissimi. Certo non deve morire per questo! L'auspicio è che l'offerta di PbC copra una varietà di progetti il più possibile ampia, quindi ben vengano progetti da 5, 40, 100, 1000 persone.

"I gestori impediscono il cambiamento". Secondo me a impedire il cambiamento sono gestori e utenti indistintamente.

"Il divertimento". E' qualcosa che io terrei fuori da qualsiasi discussione seria. Una persona può "divertirsi" facendo praticamente tutto e il contrario di tutto. Non è quindi un elemento "affidabile". Se mi diverto a martellarmi i genitali questo non rende la cosa "universalmente divertente" 😄. Il problema non è divertirsi, ma sempre la mancanza di un'offerta più ampia e variegata che permetta a più gente possibile di divertirsi. E come non sono stronzi quelli che si divertono, non lo sono nemmeno quelli che non si divertono. Se non usciamo da questi meccanismi estremi continueremo con le guerre di fazioni.

"Nessuno scrive cosa piace". Non è vero, ci sono una marea di thread su questo forum dal titolo "cosa vi piacerebbe/cosa reputate fondamentale/come fareste" con tante risposte. Così anche su vari altri thread dove più o meno direttamente si è parlato dell'argomento.

"Aprite le land!". Sai benissimo che non è cosa semplice: serve un programmatore, un grafico, uno Staff, tanto tempo da dedicare. Sempre che uno voglia creare un gioco serio... Dare per scontato che chi non si arma e parte lo fa per "paura" e "convenienza" è un modo per ignorare le vere cause (e attaccare la gente). Tra l'altro, sento spessissimo di gente che prova, cerca, fa, alcuni poi arrivano a creare un progetto, altri no. Lo scenario dove ci sono "i gestori che gestiscono e tutti gli altri che non fanno niente" è falso.


La proposta comunque mi sembra sperimentabile. Temo però che manchi sempre qualcosa a monte: una cultura comune dei PbC. Che non vuol dire "pensarla tutti allo stesso modo" ma "sapere di cosa si sta parlando e avere termini comuni che tutti capiscono".

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quota

11/07/2018 13:49:05

Questo passo mi fa riflettere: sinceramente mi interesserebbe un thread aperto da chi non ha mai gestito una land e non è gestore di nessuna land per discutere su perché non lo abbiano mai fatto, dove si siano bloccati o cosa li abbia scoraggiati.
Ma questa è un riflessione un po' out of topic.

Restando in topic, un gestore che apre "quello che piace all'utenza" perché lo ha letto su un forum e che lo apre perché "altrimenti non ha le idee chiare" e quindi va a pescare dai "desiderata" altrui... mi pare dicisamente il discount del gdr. Io non giocherei mai in una land nata così neppure se fosse nata dalla mia richiesta di land.
Preferisco gestori che propongono le cose che a loro piacciono e che si divertiranno a gestire, piuttosto del mercatino della domanda/offerta.

Unica soluzione al fatto che la Domanda chieda una cosa e l'Offerta un'altra a mio modesto e sindacabile giudizio è un costante confronto tra tutte le parti coinvolte, ma visto che si amano le frecciatine, non che è possono esserci una volta sì, una volta no, su una cosa sì, su una cosa no.

quota

11/07/2018 13:52:12 e modificato da ghennadi72 il 11/07/2018 13:57:15

Eh aspetta e spera.

E' un discorso molto simile a quello dei rivoluzionari. Siccome una vera rivoluzione é impossibile senza una presa di coscienza delle masse, "ci autonominiamo avanguardia del proletariato e ci pensiamo noi a decidere cose è meglio per le masse".

Le avanguardie del proletariato, per non parlare dei rivoluzionari radicalchic da salotto, ad oggi e dopo anni di dialettica a vuoto e filippiche contro lo status quo, a quanto pare non hanno ancora partorito alcuna alternativa utile a dare una "casa ludica" a chi non ce l'ha più.

Forse è tempo di provare un approccio diverso, cominciando ad accontentare chi è senza casa e rimandare al futuro la catechizzazione delle masse, visto che al giocatore medio tendenzialmente frega una cippa di avere una cultura condivisa del Gdr e si accontenta di avere un posto dove giocare e divertirsi per qualche ora.

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quota

11/07/2018 13:54:11 e modificato da nick nightingale il 11/07/2018 13:56:06

Uhm, non hai torto. Diciamo che si potrebbe provare la parte della proposta che riguarda potenziali gestori in cerca di staff/aiuto.

Quindi io voglio aprire il gioco X, apro thread e scrivo: "ciao, voglio aprire X, ha queste caratteristiche, mi servono questi aiuti, chi c'è?". E vedere cosa ne esce.
Il rischio ovviamente è vedere thread del tipo "voglio aprire il gioco X, ma può essere anche Y o Z, non so ancora se diced o no, mi piacerebbe che fosse un gioco rapido con limite di caratteri minimo a 20mila, tanto PvP con resurgo e doppi PG" 🤣. Per questo dicevo che manca comunque qualcosa a monte, ma intanto...



Come detto anche altrove, "provare per provare" non m'ha mai convinto, però quest'idea già qualcosa di positivo potrebbe anche tirarla fuori forse!

Il fatto è che credo che intervenire a monte è possibile, ma non c'è la volontà.

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quota

11/07/2018 13:59:31

...potrebbe, semplicemente, essere usata la attuale sezione progetti per "progettare un gdr" anche da zero, partendo da una discussione corale e con la possibilità di usarlo per ricerche staff e collaboratori fino a che non c'è la scheda ufficiale.

Ma questo non è il punto del topic: il punto del topic, se ho capito bene, è chiedere agli utenti "dove vorrebbero andare a giocare", non che gdr vogliano mettere su.
Resta il fatto che dando forse più libertà di manovra alla sezione Progetti, potrebbe essere il posto già esistente in cui valutare le proposte in creazione cercare di dare una mano ai progetti che rispettano il proprio gusto, senza creare la sezione "Utenti che Cercano GdR" accanto a quella "Gestori che Creano GdR": altrimenti sinceramente a mio parere personalissima finisce per diventare un mercatino e non ne guadagna assolutamente la qualità del gioco e del giocare.

quota

11/07/2018 13:59:43

Più che la volontà, secondo me è sopravvalutata l'utilità. Credo che al giocatore medio interessi avere un luogo virtuale nel quale passare qualche ora spensierata molto più di quanto gliene freghi di una cultura condivisa del Gdr.

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quota

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