Giocate Autogestite

Giocate Autogestite postato il 14/02/2018 13:08:55 nel forum giochi online

Mi sono chiesta spesso come viene visto il gioco in solitaria. In generale, almeno per quanto ho notato, questa tipologia di gioco viene mal vista, vuoi perché viene scambiata per grinding, vuoi perché i play by chat nascono come centri di aggregazione e integrazione di gioco.

Da adolescente scoprii il mondo del librogame: un libro interattivo che ti permetteva di cambiare la storia e giocare con lui. Ne ho giocati solo due ma il concetto mi ha sempre affascinato. L'idea di poter creare una storia seguendo dei suggerimenti dati dalle regole del libro è semplicemente fantastica.

Ho notato che da qualche tempo a questa parte uno dei problemi che mi ha spinto ad allontanarmi dal play by chat è il fatto di non poter creare facilmente gioco diverso dal simming. Nella land con una media di 20 persone, ci si riduce a giocare sempre con gli stessi e sempre alle stesse cose. Bisogna aspettare l'intervento di un master per movimentare le acque. Anche quando vengono mosse proposte di gioco dai giocatori, serve sempre aspettare la cosiddetta vidima da parte della gestione.

Capita qualche volta che voglio far fare alla mia pg una battuta di caccia o un furto con scasso ma, se non sono abbastanza fortunata da trovare il master disponibile, devo aspettare una/due settimane per poter giocare (tempi più consoni ai play by forum che ai play by chat).


La domanda è: perché non introdurre la possibilità di autogestirsi semplici giocate? Insomma, seguire il meccanismo dei libri game.


Es: voglio andare a fare una battuta di caccia. So che devo superare un tiro cercare CD 10 per trovare una creatura di taglia piccola, CD 15 di taglia medie e così via. Tiro e confronto il risultato del dado con la tabella "Incontri di caccia".
Trovo una volpe. So che per colpirla devo fare 12 col dado. Tiro, fallisco. Descrivo come scappa la volpe e l'eventuale inseguimento. E così via.
In questo modo io ho fatto la mia giocata senza dover scomodare nessuno. Magari vedendomi giocare, un altro giocatore interessato alla caccia può unirsi ed aiutare/ostacolare la mia pg.

Avevo giocato in un paio di land che permettevano questo tipo di gioco e mi sono trovata abbastanza bene. Cosa ne pensate voi delle giocate autogestite? Le avete mai provate? Le provereste? Ci sono land attualmente attive che prevedano questo genere di gioco?

quota

14/02/2018 13:35:55 e modificato da nick nightingale il 14/02/2018 13:36:11

Provocazione: se la risposta al simming è giocare da soli.... :-D

Seriamente: ci sono giochi che prevedono sistemi dove per ottenere/fare determinate cose il giocatore deve giocare in solitaria.


A mio parare giocare da soli in chat non ha alcun senso, soprattutto nei PbC.

---

quota

14/02/2018 13:38:51 e modificato da arisen il 14/02/2018 13:41:16

Questa è una domanda che ci fanno spesso su Arisen visto che da noi c'è l'esperienza e allo stesso tempo ci sono molte Land che, seppur non utilizzano questo parametro di crescita del pg, vietano comunque le giocate in solitaria.

Da noi ad esempio è possibile giocare anche da soli, seppur ovviamente cerchiamo sempre di incentivare l'interazione con gli altri presenti.

L'esempio che hai fatto della caccia è bellissimo e calzante perchè è uno dei motivi per cui abbiamo abilitato il lancio dei dadi in qualsiasi chat, proprio per dare modo ai giocatori di poter decretare gli esiti in base alla "fortuna" anche in assenza del Destino/Fato. Allo stesso tempo, come hai ben scritto, potresti far venir voglia a qualcun altro di unirsi alla giocata.

P.S = ovviamente per l'assegnazione dei punti esperienza abbiamo creato un sistema ben collaudato che, attraverso dei parametri da noi impostati, evita qualsiasi tentativo illecito di acquisizione, permettendo in questo modo la massima libertà all'utenza di poter giocare da soli senza esser accusati di esser "cacciatore di exp". :P

---

quota

14/02/2018 14:16:40

admin_dragonland secondo me invece il tiro di dado può starci ed è anche divertente da usare se vuoi appunto affidarti al fattore fortuna per evitare di decidere da solo se la freccia riesce a colpire l'animale o meno. In base al risultato andrai anche a modificare l'azione, scrivendo che riesci a colpirlo e farlo stramazzare al suolo al primo colpo (se ottieni punteggio massimo) oppure che l'animale si accorge di te per un rumore fatto involontariamente, scappando (se totalizzi 1).

Alla fine è sempre questione di punti di vista. Noi la possibilità l'abbiamo data perchè ci piace che l'utenza sfrutti tutto ciò che ha a disposizione per divertirsi e se un dado può aumentare l'esperienza di gioco, il divertimento sopratutto, ben venga.

---

quota

14/02/2018 14:43:27

Le giocate solitarie non fanno male a nessuno, se non sono la norma (tecnicamente il pbc è fatto per giocare con gli altri, non da soli) e se quello che si ottiene da queste giocate è davvero effettivamente utile per l'economia del gioco globale (in cui anche gli altri possono partecipare/beneficiare di quello che ho fatto).

Arriva sempre un punto in cui si vuole giocare e magari non c'è nessuno disponibile, oppure anche se c'è qualcuno siamo noi a voler fare qualcosa di molto leggero, molto tranquillo (o che quantomeno renda noi molto leggeri e tranquilli), di inerente al gioco del nostro pg.
Ma non è detto che le autogestite si debbano fare per forza in solitaria.



Questo è quello che ci vuole. Altrimenti, come in "Cronache di Gehenna", si mette un limite al numero massimo di giocate autogestite che si possono fare giornalmente. In "Hello, friend - The Veil", c'è a disposizione uno specchietto da seguire, regolato dai dadi, in caso di combattimento con un png.


Meglio comunque definirli per regolamento i "limiti del ragionevole", che magari non sono gli stessi per tutti. :P


Sono dell'opinione opposta, considerati però i due punti che ho messo sopra (non rendere le giocate in solitaria una norma, e quello che ottengo da queste è utile per altri). Credo costituiscano l'alternativa più valida alla chiacchiera senza scopo, ovvero un gioco (che magari attira l'attenzione di altri che possono unirsi) con uno scopo, che ha più possibilità di allargare il gioco del player anche verso altri.

quota

14/02/2018 15:04:19

Forse la mia è un'idea errata o romantica, ma vedo i gdr by chat come una soluzione/alternativa online dei giochi da tavola.
Ce lo vedete uno che gioca da solo a d&d? Ce lo vedete un master di vtm che si mette a fare delle vidime?

Ho una considerazione veramente bassa delle autogestite e delle vidime: per me sono state create ed adottate da gente che non ha mai giocato ad un gdr da tavola. Queste regolamentazioni funzionano, ma non permettono di ruolare, permettono di creare un racconto. Per questo sono impensabili non solo in un gdr da tavola, ma in un gdr in generale. Alla fine arrivi sempre al punto in cui te la canti e te la suoni, e tanto vale fare simming.

Più che introdurre le autogestite, adotterei un regolamento che permetta anche un gioco masterless, perché è impensabile che in un gdr online (e quindi giocabile 24h su 24) non si possa muovere una foglia se non c'è un master.

---

quota

14/02/2018 17:47:28

Io personalmente sono una patita delle autogestite. Non è neanche così complesso creare un sistema che preveda - tramite qualche semplice tiro dado in chat - di stabilire l'esito delle azioni senza necessità del master. Rigorosamente un sistema che preveda dadi poiché altrimenti si trasforma in un parco giochi per PP, laddove delle CD da rispettare sarebbero degli efficaci deterrenti.

Poi per quanto mi riguarda, sono patita anche delle autogestite per quanto riguarda il pvp: alle volte dover attendere un Master forza la coerenza di pg che per ragioni di gioco hanno bisogno di scannarsi, l'intervento dello stesso può sollevare polemiche sterili sull'imparzialità del giudizio e un sacco di cose seccanti. Mentre non puoi contestare l'imparzialità di tiri dado con CD prestabilita, che sia dalle skill in maniera capillare o dal sistema di combattimento previsto in maniera più generica. Insomma, una land nella quale i combattimenti sono autogestiti è una land che funziona decisamente meglio e in maniera più fluida: non devi attendere il master disponibile, non devi incrociare la sua disponibilità con la tua e quella dell'altro contendente... Per cosa poi? Per degli esiti che puoi giocarti tranquillamente in autonomia in base al risultato dei dadi se hai un sistema di combattimento ben calibrato sul quale basarti?
Insomma, l'intervento master è inutile nel pvp. Se necessario, vuol dire che il sistema di combattimento della land non funziona come dovrebbe. Questo fermo restando che un occhio ai chat log bisogna lasciarlo per prevenire e in caso curare scorrettezza.

Per quanto riguarda le role in solitaria, anche qui sono favorevolissima: sia perché spesso le land prevedono role di raccolta/ricerca/crafting (specialmente legate alle professioni) nelle quali fatichi a trovare qualcuno con cui giocare, finendo per rimandare ad oltranza la produzione di ciò che il pg dovrebbe costruire, sia perché - incredibile ma vero per molti - sono fondamentali per lo sviluppo e la caratterizzazione del personaggio.

mi spiego meglio: anche io ho avuto il mio periodo "grinding" in passato (ebbene sì, lo ammetto) in una land che permetteva le role in solitaria. Ebbene, a distanza di anni, quel pg che ho "costruito" affidandomi non solo all'interazione ma anche alle role in solitaria, è stato il pg più elaborato, complesso e sfaccettato che io abbia mai mosso. Perché qualche role in solitaria ogni tanto, mette il pg avanti a sé stesso. Quindi è utile a definire caratteristiche, abitudini e attitudini dello stesso che magari in presenza di altri non farebbe trapelare mai.

No, sono fermamente convinta che il gioco di ruolo non sia solo interazione. Ovvio, questa è fondamentale per farlo procedere ma alle volte l'interazione a qualsiasi costo diviene anche essa una forzatura del gioco: gran parte delle role che reputiamo tediose nascono esattamente così.

quota

14/02/2018 19:26:08

Credo che la chiave del mio pensiero sia nella frase di Nick: se il giocatore deve fare cose in solitaria, non non mi piace. Se invece il giocatore può fare cose in solitaria, allora mi piace.
Metto un esempio di crafting, dove è previsto: se si deve giocarlo con altri, cosa dobbiamo inventarci per fare sì che il nobile accasato stia alla nostra bottega a guardarci mentre forgiamo in fucina e sudore la sua spada? Se si deve giocarlo da soli, allora è una rottura di palle starsene in fucina da soli mentre magari tutti gli altri sono in taverna a giocare in 3/4!
Se invece si può giocarlo in solitaria, allora è una mia scelta farlo da solo alle sei di sera prima di cena, orario in cui non c'è nessuno, o magari organizzarmi per giocarlo con il nobile di turno se ideiamo come fare, colti da un lampo di genio...
Ovviamente parto dal presupposto che ci sia "qualcosa" da fare: un crafting, una ricerca di oggetti, una caccia, una giocata di lavoro, etc... Ed ovviamente mi aspetto un minimo di tetto massimo per evitare farming vari...

quota

15/02/2018 18:41:25

Concordo con seralia per quanto riguarda la costrizione che spesso viene associata al crafting, la trovo una vecchia e cattiva abitudine che niente ha a che fare con il gioco di ruolo.

Confermo invece di non trovare il senso nelle giocate in solitara anche quando non sono obbligatorie. Non ne capisco l'esigenza ne lo scopo... La giustificazione "io inizio a giocare poi qualcuno si aggrega" non basta. Se ho voglia di giocare invito qualcuno. Se tutti dicono "no" c'è un problema (le cause possono essere diverse). Se tutti giocano solo simming o cose private alle quali non posso avvicinarmi, c'è un altro (grosso) problema (anche qui le cause possono essere diverse). Quello che voglio dire è che, se il gioco funziona, c'è spazio per tutti e sempre qualcosa di concreto da fare, non vedo la necessità dell'aggiunta delle giocate in solitaria in una paiattaforma che per sua natura è l'anti-gioco solitario.

---

quota

15/02/2018 23:32:21

Credo che si debba fare un distinguo tra:

- giocate in solitaria sono per me la morte del gioco di ruolo e sposo in pieno il pensiero di nick su questo.

- giocate autogestite dovrebbero presupporre un sistema "automatico" di esiti o di interpretazione univoca degli esiti, altrimenti diventano giocate in solitaria e torniamo alla morte del gioco di ruolo. Sebbene su queste io sia più possibilista, come nel caso citato di una caccia, mi rattristerebbe un po' giocare "da solo" col sistema quando per definizione dovrei interagire con gli altri players. Non sarebbe più bello cercare altri cacciatori, quindi giocate a cascata e poi andare a caccia tutti insieme col Master che premia l'iniziativa e fa un bella Quest? Non so, sarò romantico ma mi pare meglio e più costruttivo.

- giocate obbligatorie (che siano vidime, crafting e altro di simile) ammazzano la voglia già nel pensarle come "obbligatorie". Se questo tipo di giocate sono necessarie all'ambientazione o ad altro, che il Regolamento del gioco le renda il più possibile interattive altrimenti proprio non le metta.

---

quota

DragonStorm Mud

DragonStorm Mud chiude: intervista ai fondatori che ci spiegano le motivazioni

Lande Shannara

Presentazione del Play by Chat Lande di Shannara!

Combattimento a Cavallo

Manuale per un perfetto combattimento a dorso di cavallo. Scopri i segreti della cavalleria e giocati un ruolo perfetto!

Psicologia PG

La Psicologia dietro i Personaggi: come creare una profondità emotiva