Priorità?

14/03/2014 13:32:19

La profondità di un pg a volte esce anche in situazioni "normali", in momenti in cui (ammetto) le dita viaggiano sulla tastiera autonomamente e viene tutto facile, senza bisogno di pianificare, perchè anche il pg più semplice può avere una sua drammaticità interiore, così come tutti noi del resto, senza per forza essere dei disadattati.

Chi riesce a giocarsi situazioni drammatiche e pg complessi e turbati, senza essere noioso, ha la mia totale ammirazione, ma è una minoranza :-)

quota

14/03/2014 18:13:36

Leggo tutto questo e penso: "quanto è brutto il mondo..." e non ti posso dare torto, per quanto riguarda la mia esperienza.

quota

14/03/2014 21:31:04 e modificato da odoredifragolerosse il 14/03/2014 21:32:19

Io sono tra quelli che ci mette un po' prima di giocare.
Magari una settimana no, sia chiaro, ma un paio di giorni, forse anche tre o quattro sì.
Posso rispondere per il mio, di perché, per gli altri alzo le mani.

Per solito mi ritrovo ad essere interessata a giochi che hanno un'ambientazione particolare oppure originale: catturata ad un primo sguardo la mia attenzione, mi iscrivo. Osservo il livello di gioco; quando si gioca, come si gioca (e spesso passa del tempo anche solo per questo passaggio) e poi decido se spendere tempo nella creazione del bg.
Allora mi leggo tutta l'ambientazione per fare un personaggio che non necessariamente debba essere il più particolare della land ma che, perlomeno, sia calzante nella storia e nell'ambientazione. Non sempre un "guerriero" calza perfettamente in tutte le land.
Faccio così il bg (e spesso e volentieri i traumi li lascio perdere perché tanto so che, per la mia fortuna, saranno i traumi a trovare il mio pg durante il gioco, non ne devo inventare alla partenza) e poi, solo dopo, decido di entrare attivamente in gioco.
Ma questo perché, a prescindere di quanto è complicato il bg che ho fatto, voglio essere sicura di avere un'idea precisa del pg che muoverò e dove lo muoverò.

D'altro canto, che fretta c'è?

Creare un personaggio, secondo me, è parte integrante del gioco come tante altre cose, non solo fiondarsi in chat.

quota

15/03/2014 16:28:18

Probabilmente dipende da come uno è abituato. C'è chi non sopporta le land che chiedono il bg prima che si inizi il gioco e scappa dopo l'iscrizione, chi non lo vuole nemmeno scrivere (dicendo che si deve scoprire giocando se no la gente fa metagame) e qui concordo con aw-staff perchè rende quei pg facili di cambiarlo radicalmente da una role all'altra. E chi vuole scrivere ogni giorno della vita precedente al suo pg impiegando settimane inutilmente a pensare ogni anfratto che ne ha caratterizzato l'esistenza (mi chiedo se non sia meglio sloggare e scriversi un romanzo o una breve composizione su word a proprio piacere invece che riversare tutto su una land).
In linea di massima non darti pena: se non corrono a giocare difficilmente lo faranno in futuro e non ci perdi nulla. Troveranno mille motivi di insoddisfazione sul pg, o sulla grafica della scheda da rifare o su legami di bg che servono per forza o è la fine, o su stats da cambiare, ruoli in corp o intere corp che mancano ad accoglierli e via dicendo. Chi parte con la voglia di dover stare sempre in "lavori in corso" non chiuderà mai il cantiere :P
Gli mancherà sempre qualcosa.

quota

15/03/2014 18:14:15 e modificato da bluecold il 15/03/2014 18:16:01

Chi fa il "creazionista" e crea pg mettendoci una vita e poi non gioca, è una tipologia di "giocatori" che nasce e muore cosi.
Trovano soddisfazione a creare pg e scheda, non a giocarlo: anzi, a volte una volta concluso il processo creativo perdono qualsiasi interesse nel giocarlo e ne fanno un altro o cambiano land.

Non li giudico, è un modo di fare che non cambia certo al subissarli di inviti a giocare, anzi, li si ansia inutilmente.
A me non danno fastidio, se non restano poi a giocare si aggiungeranno semplicemente a chi ha dato un'occhiata ma non è restato.

L'importante è che non ossessionino la gestione per giorni interi con idee sempre più incredibili e domande sempre più puntigliose.


Per quanto riguarda il BG: non vedo cosa c'entri il fatto che il 90% dei bg sia noioso. Che una cosa importante sia fatta male dalla gente, non la rende meno importante o addirittura superflua.
Il COME si scrive il BG è affare del singolo: si può fare un elenco di consigli su cosa è ideale fare (evitare biografie alla virgola, come diceva qualcuno, cosi come evitare 3 righe insulse che non dicono niente o racconti che non fanno capire nulla di niente. Al contrario concentrarsi sugli aspetti cruciali della vita del pg, sulle sue svolte, eventuali disgrazie, magari scritte in prima persona o in modo leggero ed accattivante per non diventare pesanti, etc), ma non si può giudicare che tipo di pg ne nasce.

Se si trova il bg noioso ed il pg insulso, allora basta non interagirci. Se li si trovano tutti cosi allora forse non siamo nella land che fa per noi.

Il fatto che la gente possa dire di avere conoscenze enormi rispetto alla sua età/possibilità/tipo bg dipende da quanto la gestione regolamenta la faccenda.
Idem la "fama" dei singoli.
La mancanza di abilità è già una penalità, la mancanza di controllo da parte della gestione sulla coerenza di quanto si racconta nei bg anche con ciò che ci si gioca un altro (se uno mi dice di essere cresciuto nelle favelas e che a 19 anni se ne va e a 21 si laurea mi farebbe intervenire come gestore, in quanto impossibile. Non ti piace e vuoi essere incoerente a tutti i costi? Quella è la porta e cercati una land che te lo permetta), e via dicendo.

Sono tutte cose che dipendono da un misto di libertà e regolamenti interni da un lato, con ciò che troviamo noi personalmente interessante dall'altro: nessuna delle due però ha a che fare direttamente con l'importanza di un bg in quanto tale rispetto alla coerenza col pg nel gioco (compresa l'impossibilità di cambiare le carte in tavola troppo strada facendo) e con il pg in sé.

quota

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