La Caduta di Malazan - Steven Erikson

La Caduta di Malazan - Steven Erikson postato il 23/02/2010 14:48:12 nel forum di tutto un pò

Steven Erikson (Toronto, 7 ottobre 1959) è uno scrittore canadese, famoso per la saga fantasy La caduta di Malazan (Malazan Book of the Fallen).
Nato a Toronto, ha trascorso la sua infanzia nella città di Winnipeg e ha vissuto per molti anni nel Regno Unito, in compagnia della moglie e del figlio. Recentemente ha fatto ritorno a Winnipeg. Archeologo ed antropologo, si è laureato all'Iowa Writers Workshop.
Il suo debutto nella narrativa fantasy, I giardini della Luna, è il primo tomo su un'epica serie di cronache sull'Impero Malazan, ed ha subito conquistato ottime critiche da parte degli esperti e dei lettori. Questo libro è stato candidato per il World Fantasy Award; mentre il secondo libro della serie, La dimora fantasma, è stato votato come uno dei 10 migliori racconti fantasy dell'anno.
Da notare che il titolo inglese dell'intera saga, Malazan Book of the Fallen, è stato tradotto erroneamente nella versione italiana come "la caduta di Malazan"; una traduzione più rispettosa delle intenzioni dell'autore (oltre che della lingua inglese) sarebbe stata "il libro Malazan dei caduti". (Fonte wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Steven_Erikson)


Attualmente in italia sono usciti questi volumi:

- I Giardini della Luna (Gardens of the Moon)
- La Dimora Fantasma (Deadhouse Gate)
- Memorie di Ghiaccio - prima parte (Memories of Ice)
- Memorie di Ghiaccio - seconda parte (Memories of Ice)
- La Casa delle Catene (House of Chains)
- Maree di Mezzanotte (Midnight Tides)
- I Cacciatori di Ossa - prima parte (The Bonehunters)
- I Cacciatori di Ossa - seconda parte (The Bonehunters)


Il prossimo ad uscire sarà:

- Il Mietitore delle Tempeste (Reaper's Gale)

Sto ultimando ora di leggere il secondo libro, l'impressione dei primi due libri è molto buona, ma aspetto di terminarlo così da darvi poi le mie impressioni in modo più esaustivo.

quota

23/02/2010 15:25:22 e modificato da herduk il 23/02/2010 15:26:24

Il primo libro, a mio avviso, non fa molto testo, perchè ci si ritrova catapultati in un mondo sconosciuto, senza molti riferimenti e ci si ritrova un po' spersi.

A mio avviso è un fantasy molto sopra la media del fantasy attuale e lo preferisco incommensurabilmente a Martin, lo scrittore a cui viene spesso associato come "antagonista".

Lunga vita agli Arsori di Ponti! E a morte i traduttori, visto che il nome della saga sarebbe "Il libro Malazan riguardo il Caduto" U_U

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quota

23/02/2010 16:29:47

Guarda io sono sempre stato un fans accanito di George Martin e delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma da quando ho scoperto la saga di Erikson credo che entrambi possano condividere assieme il primo posto nel podio delle Saghe Fantasy attualmente in circolazione.

Anche perché è difficile vederli come antagonisti quando, tolto il genere, non hanno poi molto in comune.

quota

23/02/2010 16:54:16

Io faccio riferimento a circa... 4-5 anni fa quando è uscito il primo libro di Erikson qui in Italia.
Per la crudezza dei racconti, per il poco "amore" verso i protagonisti, per una serie di dettagli, ci si "spaccava" tra "pro-martin" e "pro-erikson". :)

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quota

20/04/2011 18:33:57

Sono a circa metà del Libro Quarto "La Casa delle Catene" ed è un incalzare di situazioni succose inarrestabili.
Mi sono fatto ormai un'idea abbastanza chiara della saga, tanto da non esitare nell'affermare che l'olimpo del fantasy spetta di diritto, secondo i miei canoni di piacere e parametri di paragoni, allo zione Martin quanto al suggestivo Erikson.

Trovo anche poco proficua la diatriba per chi si spacciava pro-Martin e pro-Erikson, per un motivo fondante cui non si può prescindere: sono due approcci al fantasy che, anche se presentano qualche comunanza, offrono un panorama assai differente e variegato.

Punti in comune sono certamente lo spessore con cui sono tratteggiati la maggior parte dei personaggi, anche quelli non propriamente principali. Elogio indiscusso alle trame e sottotrame che sconvolgono la narrazione in più punti, con restroscena e cambi di direzione davvero stupefacenti, un concatenamento di eventi a volte difficile da digerire se non si possiede una lettura molto accorta e vivace. La descrizione di scene sanguinarie e cruente, tanto da consigliare la lettura ad un pubblico maturo, che sicuramente apprezzerà di più alcune sfumature.

Da questi punti in comune però le loro strade si dividono, in primis nel metodo di narrazione. Martin non scrive capitoli ma PdV (Punti di Vista) dedicati ai personaggi principali, e segue una linea cronologica abbastanza lineare nel susseguirsi dei volumi. Steven Erikson addotta invece una suddivisione per Capitoli molto classica, arricchendola però di proverbi, filastrocche e parti di saggi facenti parte il mondo fantasy che ha creato, che se lette con attenzione possono rivelare qualche anticipazione o fungere da cardine su alcuni eventi che al momento sembrano sconnessi o poco connessi tra loro; inoltre i libri non seguono una linea temporale propriamente lineare, a volte riprendendo episodi che erano terminati nei due libri precedenti, pur tuttavia senza disorientare il lettore.

Il mondo poi creato da Martin è molto più vicino al periodo medievale che ha conosciuto la nostra storia, in cui gli elementi magici e mistici sono remoti, ancestrali, una conoscenza destinata a pochi intimi, quasi degli eletti; e la razza principalmente diffusa è quella umana.
Nelle Caduta di Malazan invece la razza umana a volte sembra quasi in minoranza, sicuramente la meno longeva e nobile tra quelle presenti. Sono comunque razze interessanti, distanti dai classici cliché cui siamo abituati e sicuramente ottimamente caratterizzate ed amalgamate al contesto. La magia è presente sin dall'inizio, Steven non si risparmia in nulla, anzi enfatizza questa aspetto nei suoi romanzi, senza comunque scadere nel banale o pittoresco. La magia è presente, viva, ma è dosata nella giusta misura ed è interessante la teoria dei Canali dai quali i fruitori attingono per lanciare i loro incanti. Anche il Pantheon non solo è originale e variegato, ma anche molto...presente (leggere per capire :-P).

Insomma due prodotti che sono sublimi, che non hanno nulla da invidiarsi e che meritano di essere letti entrambi dagli amanti del genere fantasy.

A presto per altri aggiornamenti sulla saga.

Ah, un punto a vantaggio di Steven Erikson. La Saga è completa, almeno i volumi in inglese, da tradurre in italiano mancano solo gli ultimi tre, che è probabile vengano suddivisi in due uscite come per Memorie di Ghiaccio, Cacciatori di Ossa e Venti di Morte. Al momento sono disponibili quelli che avevo già menzionato all'inizio del post, più la prima parte di Venti di Morte, che sostituisce il Mietitore delle Tempeste, titolo sbagliato.

In verità anche il titolo della saga è stato storpiato, sarebbe stato più appropriato non "La Caduta di Malazan", bensì "Il libro Malazan dei Caduti".

quota

20/04/2011 20:30:16

Assolutamente si Mari, dal momento che come te sono un cultore anche della Torre Nera (mi è quasi venuta voglia di rileggerla).
Giusto un paio di consigli. I primi due libri sono molto ostici, perché vieni schiaffato nel bel mezzo di un conflitto senza capire bene chi sono le parti in causa, alcuni personaggi dagli strani ed ambigui poteri, etc. Se non demordi e prosegui nella lettura, verrai ampiamente appagato dal terzo libro in poi. I tasselli vengono lentamente posti nella loro posizione, componendo un mosaico sempre più intricato ma ben calibrato.

Unico neo, ahimé, è che non ci sono i libri in edizione economica, ma sono soldi spesi benissimo. Può essere anche che trovi qualche offerta su ebay magari.

quota

21/04/2011 01:00:50

Urca notizia bomba sulla Torre Nera, grandissimo e ottimo a sapersi!

Sono impaziente anche io di ballare coi draghi, in verità sono giunto ad una conclusione: riprenderò a leggere Martin quando l'avrà completata, sennò ogni volta sono costretto a riprenderlo in mano...l'ho già riletto tre volte!! 😶

quota

29/04/2011 17:45:56

Concluso da pochi istanti il quarto libro del "Libro dei Caduti Malazan" (in barba alla traduzione errata dei volumi).

Memorie di Ghiaccio aveva un pathos difficile da emulare nuovamente, però con la Casa delle Catene altri tasselli trovano il loro posto nell'ancestrale ed occulto mosaico che domina questa saga, mettendo invero altrettanta carne al fuoco.

Nel complesso comunque ottima lettura, per cui ancora una volta Steven Erikson promosso a pieni voti!

Alla prossima con Maree di Mezzanotte!

quota

29/04/2011 20:20:29

Questo me lo segno nella lista dei libri da provare.U_U thanks

quota

11/05/2011 14:08:25

Se lo inizi fammi sapere che ci scambiamo magari qualche opinione! Questo vale per te ma anche per altri che siano rimasti stregati, positivametne s'intende, da questa saga fantasy!

Se qualcuno è interessato venga a trovarmi quì: http://malazan.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=182184&f=182184

Il forum ha aperto da poco, sono io l'amministratore. Piano piano spero di attirare l'attenzione di quanti più fans italiani di Steve Erikson riesca ad accalappiare! Per questo vi aspetto numerosi! :-)

quota

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