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Hogwarts Castle - 21/01/2008 - Ebbene si, prima o poi ci voleva anche la recensione dell'admin.
Mi muovo tardi, ma posso dire di muovermi con coscienza, quella di chi il gioco lo vede da tutte le angolazioni, da dietro per tirare i fili delle vicende, davanti come utente e giocatrice tuttora giocante, di lato in quanto master, dall'altro lato in quanto criticante, eccetera. A differenza di chi commenta dopo solo qualche giorno di frequenza (che il commento sia positivo o negativo, è comunque parziale, dettato solo dalla prima impressione) sono consapevole di tutte le parti negative e quelle positive del gioco.
Partiamo dall'inizio:

Ambientazione: il sistema delle passaporte garantisce di abbreviare i percorsi. Ma d'altro canto chi (come me) preferisce immedesimarsi di più nell'idea di camminare all'interno del castello, apprezzerà moltissimo la possibilità di spostarsi con le frecce, in tutte le direzioni. Compresi sotterranei e torri, quindi anche verso il basso e l'alto. Alcune immagini andrebbero riviste (il mostriciattolo verde nella torre nord, ad esempio, non sa molto di Hogwarts), ma nel complesso rende abbastanza bene l'idea del castello.

Schede pg: le più personalizzabili che ho visto in tutte le land che ho girato. E questa è una delle cose che mi piace di più. Certo, c'è chi si lamenta che sembrano dei blog, ma se qualcuno la vuole breve non c'è alcun divieto. In compenso c'è la possibilità di metterci fino a 15 immagini (di piccole-medie dimensioni), la musica, eccetera. Basta evitare di appesantirle troppo, ma è una grande libertà per la creatività.

Livello di gioco: buono, direi. Ovvio, ci sono i periodi in cui piovono più inesperti (vedasi ora a ridosso dell'uscita del settimo libro. E' il delirio, decine di iscrizioni quotidiane, anche di undicenni). Ma in compenso c'è un gran lavoro alle spalle, per cui chi ha un briciolino di buona volontà troverà di sicuro chi gli darà una mano a migliorare in fretta. (Peccato che non tutti abbiano voglia di migliorare, e quindi serve un po' più di tempo. Cacciare la gente solo perchè più lenta ad imparare non mi è mai piaciuto)

Storie, quest e campagne: punto fisso di discussione. Ci sono periodi di intensa attività di quest, e periodi invece di quiete. Il problema sostanziale è legato alla presenza dei master, e si sa che ci sono periodi dell'anno (giugno, ad esempio, a ridosso degli esami, o agosto periodo di vacanza generale) in cui ci sono meno master. La cosa non è prevedibile, ma in generale la media è di una quest a settimana. Perloppiù sono quest singole, ma nel frattempo si segue il filo conduttore di una campagna (o perlomeno ci si prova) in modo da dare un percorso alla storia.

Gilde, caste e corporazioni: Riservate perloppiù agli adulti, sono il tasto dolente della land. Mancano giocatori abili, in quella fascia d'età. Perloppiù gli utenti tendono ad iscriversi come studenti, ed a vivere al castello. Ne deriva che i pochi adulti che ci sono ricoprono le cariche presenti, ma non giocano quasi mai. Quindi è impensabile creare un percorso di gioco con, ad esempio, quattro mangiamorte, un vampiro, e un auror nel solo fine settimana. Peraltro tutti con orari non conciliabili tra loro. Problema ancora non risolto, al momento.

Rapporti off game, regole, divertimento: Le regole ci sono. E' normale. Un gioco non ha senso, senza regole. Sono però tutte dettate dal buonsenso, per garantire la coerenza della land, il rispetto reciproco, e la sicurezza dei minori. Non è per gusto di imporre regole tiranniche che spesso si sussurrano correzioni, anche se mi rendo conto che agli inizi sentirsi piovere correzioni addosso possa lasciare disorientati ed appaia poco piacevole. Il tutto però è dettato puramente dalla necessità di mantenere buono il livello di gioco, e rendere più veloce l'apprendimento. Molto spesso, superati i primi tempi, chi corregge diventa un amico ed un punto di riferimento per coloro che abbiano avuto la serenità necessaria a non sentirsi attaccati, bensì aiutati. Quanto al resto, un buon livello di sorveglianza è garantito contro i disturbatori, le giocate violente o spinte, ed i colpevoli allontanati, per garantire sicurezza agli utenti iscritti (che sono in larga parte minorenni).

Possibilità di "avanzamento" del pg e del player: il pg crescerà, pian piano, col tempo. Aumenteranno punteggi, esperienza, oggetti, livello di gioco, età, anno scolastico, incantesimi appresi, eccetera. Basta avere pazienza, e presenza costante. Quanto al player, a differenza di quanto scritto in altre valutazioni, la casta dei master non è affatto chiusa. Ci sono dei requisiti, tutto qui. Chi non soddisfa quei requisiti non può diventare master. Ma il fatto stesso che non ci sia un numero limite di master per il gioco è la garanzia che non si effettuano favoritismi o selezioni losche. Semplicemente, bisogna avere esperienza, conoscenza del gioco e delle sue regole, ed il carattere necessario per affrontare con pazienza tutte le richieste senza lasciarsi prendere da nervosismi passeggeri.

Per farla breve, voto complessivo: 8

Ci sono cose da migliorare, come ovunque, ma l'affetto mi ha legata particolarmente a questo gioco, rimanendo ormai il mio punto fermo da due anni. Un motivo ci sarà, se la gente ci resta così a lungo nonostante gli impegni quotidiani. Vuol dire che poi tanto male non ci si trova affatto.

E con ciò concludo. Baci a tutti, giocatori e non, dall'admin.

Cynthia

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