Profilo di billiebee

billiebee ha giocato a Before Beyond the Lie con il personaggio "Ira"

billiebee ha giocato a Orde En Macht con il personaggio "Aafrin"

billiebee ha giocato a Orde En Macht con il personaggio "Christophe"

billiebee ha giocato a Orietur in Tenebris con il personaggio "Wyatt"

billiebee ha giocato a Phantom Souls con il personaggio "Amani"

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Phantom Souls - 21/12/2020 - GRAFICA:
La grafica di Phantom Souls è molto carina, simile alla grafica di tutti i giochi curati dallo stesso programmatore. Non c’è molto da commentare. È quella che è: a mio avviso molto funzionale.

AMBIENTAZIONE:
L’ambientazione non è particolarmente originale: in un mondo che è il nostro (eccetto per qualche minima differenza storica) umani, incantatori, posseduti e cacciatori tirano a campare. La città è Vancouver e il clima è quello di integrazione, e questo a differenza di quello che accade in altre città di potere (città ad alta intensità magica) che hanno invece storie più variegate e complesse.

L’ambientazione si presterebbe ai classici nodi narrativi: la discriminazione razziale, i diritti, la gestione del potere in un luogo in cui alcune persone hanno strumenti più efficaci di molte altre, ovvero la magia, ed altre persone (i cacciatori) hanno deciso di potenziarsi proprio per far fronte a questa disparità. Questo è ancora più vero se si pensa al fatto che le organizzazioni offerte dal gioco - insomma, le corporazioni! - sono tutte quante governative e di conseguenza fanno capo a questo Consolato Magico, che è noto, perché tutto quello che è magico è risaputo e la magia è parte del tessuto sociale della città.

L’ambientazione non è particolarmente innovativa, ma la storia ci sarebbe. Il problema è che si dissolve sullo sfondo di un gioco puramente PVE che cozza con gli stessi elementi di design della land, ovvero le razze. Il gioco proposto è puramente investigativo, facendo sì che solo alcune corporazioni che per loro natura si prestano riescono a gestire bene il gioco, e qualsiasi altro obiettivo che non sia risolvere il problema contingenziale, non è previsto.

La stessa scelta di aprire ad un gioco legato a razze diverse mi risulta del tutto incomprensibile, perché non c’è alcun tipo di spessore politico e sociale in questo gioco. Onestamente mi chiedo allora perché non offrire un’ambientazione che esclude elementi di rottura e scontro, che invece sembrano parte integrante dell'ambientazione - ma non vengono giocati! Penso in definitiva che ci sia stato un grosso errore a monte nella scrittura di questa land, ovvero non rendersi conto che se si vuole un gioco che non abbia conflitti interni (occhio: mi riferisco a conflitti connaturati nel tessuto dell'ambientazione, non quelli naturali tra pg!) allora è necessario offrire una land priva di qualsiasi deriva conflittuale.

La scelta poi di giocare attentati terroristici mi lascia estremamente confusa: perché farlo? Perché aprire al terrorismo se quello che si vuole è giocare alla tavola rotonda in cui i personaggi in gioco all’unanimità si muovono in una direzione?

LIVELLO DI GIOCO INTERNO:
Phantom Souls ha un numero di utenti abbastanza elevato, ma tra questi mi tocca ammettere che ci sono sacche variegate di utenza. Ho incontrato ottimi giocatori ma anche un buon numero di player che non giocano secondo le regole che dal mio punto di vista sono tipiche del buon gioco. Pensieri in azione, lunghe disamine sui sentimenti del pg e un mucchio di informazioni superflue e azioni lunghissime, ma anche player veloci e capaci di descrivere con criterio il mood del pg e la scena. Questa varietà però non credo sia un vantaggio, ma un altro motivo di frustrazione.

L'altra questione che mi tocca affrontare è un dettaglio che mi spiace molto sottolineare: sembra esserci una completa e suprema tirannia della concordia. Trovo che questo sia un vizio di gioco da citare in questa sezione perché la mia percezione è legata puramente ad una componente off, connessa al milieu che compone l'utenza. Ovviamente non sono onnisciente ed esiste la concreta possibilità che la mia percezione sia parziale e quindi sia sbagliata.
Se però dovesse rivelarsi vera allora significherebbe che Phantom Souls è affetta da un grande male: la coincidenza dei player con i pg che muovono. Una cosa terribile!

SERVER:
Qualche volta ho avuto qualche problema ad accedere alla land che di tanto in tanto rallenta, ma niente che mi abbia impedito di giocare.

CODICE:
Il codice mi sembra buono. Non ci capisco molto, ma mi pare sia lo stesso di altre land note e abbastanza durature.

FUNZIONALITÀ:
Le funzionalità di Phantom Souls sono tutte carine. È facile comprendere come muoversi e trovo che sia una land abbastanza intuitiva. La struttura del sito è chiara, ma credo anche di essere stata avvantaggiata dal fatto di conoscere già land programmate con il medesimo codice, quindi per me è stata un'esperienza agile.

DOCUMENTAZIONE:
La documentazione è breve e trovo che sia anche di facile consultazione. È divisa in sezioni comprensibili e trovo che la capacità di sintesi sia uno dei punti a favore di questa land. Mancano però moltissime cose, sia in termini di ambientazione (tutte delle specifiche importanti a questioni relative al contesto in cui si gioca) ma anche dei regolamenti, uno su tutti quello sugli scontri sociali, che è un po' il vero far west di questa land come di molte altre.

È forse la mancanza di regolamenti ad aver reso possibile, anche per pg anziani, giocare in maniera spesso un po' slegata dalle proprie skill e caratteristiche. Ho visto personaggi privi di ascendente e di persuasione mossi in maniera assolutamente persuasiva all'occorrenza e la cosa mi ha fatto storcere il naso. Peccato non ci siano regolamenti a riguardo!

GESTIONE:
La premessa fondamentale che devo fare è che fino a quando la gestione ha deciso di rispondermi (ovvero fino all'ultimo messaggio in cui chiedendo chiarimenti avvisavo che avrei pensato se tenere o meno il pg) è sempre stata gentilissima. Peccato però che la gentilezza non sia tutto in un'esperienza di gioco.

L'impressione più forte che ho avuto è che le due persone che gestiscono abbiano le idee molto chiare su come vorrebbero si giocasse nella loro land ma molto confuse quando si chiede loro di affrontare una questione che non avevano affatto preventivato. Questo probabilmente è vero perché non mi sembra riescano a rispondere alla domanda più importante di tutte, ovvero: che si gioca?

È probabile che anche in questo caso io abbia frainteso tutto, ma spero per la gestione di Phantom Souls che non sia così, perché l'alternativa significherebbe che volutamente la gestione è stata lenta e vaga perché in generale poco interessata a chiunque fosse un po' intenzionato a fare un gioco con lo scopo di problematizzare alcune cose che vengono giocate. Di conseguenza mi trovo a chiedermi se la gestione di questo gioco sia così oberata da non rendersi conto delle grosse falle della propria land, oppure se banalmente dietro alla straordinaria cortesia non ci sia solo il desiderio di essere accondiscendenti con chi ha in canna un gioco che non piace e che forse non si ha voglia legittimamente di gestire.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:
Andrò per punti. Dal momento che credo che lo staff voglia esattamente il gioco che ha, mi limiterò a dare non i consigli che vorrei, ma quelli che credo a loro convenga seguire in modo da non ritrovarsi più con gente confusa come lo sono stata io.

1. Eliminare il prima possibile il disclaimer che in land dice che il pvp è una possibilità. Non è vero, chiaramente non è interesse di chi gestisce ed è lampante che l'utenza coltivata non sia di questa opinione, anzi con il pvp potrebbe morire di crepacuore. E nessuno di noi lo vorrebbe mai.

2. Togliere i cacciatori tra il novero di possibili scelte razziali e contestualmente sottolineare che in land è possibile solamente un gioco collaborativo, e questo dev'essere chiaro anche per gli umani. Allo stesso modo dev'essere chiaro ai player che muovono incantatori e posseduti che il ventaglio di posizionamenti ideologici è limitato. Per questa ragione suggerisco anche di iniziare ad approvare i bg prima che i personaggi scendano in chat.

3. Rivedere le corporazioni e tenere solamente quelle che effettivamente hanno gioco, ovvero i gruppi che hanno per loro natura la possibilità di seguire i filoni investigativi, e questo nell'eccezione più vasta possibile. In alternativa togliere il DIS, dal momento che un coerente gioco di polizia inevitabilmente toglie il gioco a tutti gli altri. L'alternativa è che la polizia stessa faccia una pessima figura ogni volta. È frustrante per tutti e trovo sia un'impasse dalla quale non si sfugge.
Questo è anche il motivo per cui suggerirei che i personaggi abbiano un solo lavoro. Oltre ad essere poco coerente che esistano medici ballerina e avvocati producer, penso anche che crei personaggi accentratori e soprattutto spesso sia un po' grottesco.

4. Levare le skill sociali oppure farle pagare la metà. Servono a poco, non esiste un regolamento e se anche dovesse esserne inserito uno è chiaro che servirebbero mesi affinché l'utenza digerisca anche solo l'idea che si debbano seguire delle regole.

5. Per carità, sistemate i divari di setting tra posseduti e incantatori. Capisco che siano figure più recenti da ambient, ma i pg non sono personaggi di un romanzo e devono essere calibrati ed equilibrati tra loro. Per questo stesso motivo suggerirei un cap stringente ai px ottenibili mensilmente: trovo assurdo che per far crescere un pg sia sufficiente giocare qualsiasi cosa, la deriva è quella del farming a tutti i costi, con pg potentissimi che però non è chiarissimo come lo siano diventati.

6. Se davvero usare i png per settare il mood della land è una scelta contraria al credo di chi gestisce, allora si trovi un motivo coerente per cui i png non si vedono e il contesto sociale è una nube inconoscibile.

CONCLUSIONI:
La mia opinione su questa land non è positiva e quindi non la consiglio.
Trovo sia sempre legittimo aprire il gioco che si preferisce. Io, da parte mia, devo a Phantom Souls una grande epifania: devo piantarla di cercare nelle land il gioco che piace a me ma che non è nell'equazione di chi gestisce.

billiebee ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Amani"

billiebee ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un mese circa"

billiebee ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"

Recensione modificata il giorno 21/12/2020 17:41:10 da billiebee

Before Beyond the Lie - 01/09/2020 - GRAFICA: La grafica di bbtl non è male. Nonostante mi ricordi quella di altri giochi (quelli che presumibilmente sono stati programmati dallo stesso programmatore che cura bbtl, anche gestore in questo caso) la cosa non mi ha mai particolarmente infastidita. Essenzialmente grigia, con del rosso di mezzo, non ho mai avuto problemi a leggere il testi in land, ma nemmeno le azioni i cui colori potevano venire agilmente modificati dal player. Il fatto che sia poi poco rappresentativa del gioco credo sia dovuto proprio alla storia della land: aperta rapidamente immagino non ci sia stato il tempo di domandarsi su quale grafica si sposasse con l'ambient.

AMBIENTAZIONE: Qual è con precisione l'ambientazione di bbtl? Ci ho giocato per una certo numero di mesi ma sinceramente non l'ho mai capito. Chi ha scritto prima di me ha raccontato la storia della land, che quindi nasce come riempitivo e divertissement durante la quarantena. Ha però avuto subito un incredibile successo in termini di utenza e questo ha significato due cose: molti utenti e nessuna voglia di chiudere la baracca. Ora, il gioco si prestava molto bene ad un gioco di scontro sociale dal momento che un liceo, in una città non troppo grande, è un perfetto sistema chiuso le cui variabili possono facilmente venire utilizzate da chi gestisce la narrazione, ma bttl non è mai voluto essere un gioco sociale, perché nell'idea di chi lo ha inventato sarebbe dovuto essere un gioco a pallide tinte horror, tinte che però non sono mai emerse se non limitatamente e in maniera certamente poco inclusiva. Ho sempre avuto l'impressione che chi gestisse non avesse interesse in questo specifico gioco, trovandosi di fatto a volere una land diversa (che stava costruendo prima della quarantena). Chi quindi voleva giocare del pvp sociale si è trovato scontento, chi invece sperava in un noir crime in setting scolastico pure. Del resto anche i giocatori in land per il drama horror a tinte scolastiche si è presto riscoperto confuso. Qualsiasi tentativo di tenere insieme le tre cose poi trovo che sia naufragato miseramente. Quindi torno a domandare: qual è con precisione l'ambientazione di bbtl?

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Come tutte le land di iniziale successo bbtl si è trovata, in un primo momento, con una utenza molto variegata. Giocatori che azionavano in sette o otto minuti convivevano con giocatori da mezz'ora ad azione, e quindi si poteva giocare con 800 o 1000 caratteri ad azione ma anche con 4000. Ne è venuto fuori un gran baccano che si è risolto con il limite dei 1500 caratteri: in pochi ne tenevano conto, in realtà non ci si è mai presi la briga di spiegare che il limite dei 1500 caratteri avrebbe dovuto avere anche implicazioni di stile, e quindi leggi basilari come ad esempio non si muovono i png, oppure non c'è bisogno che tu mi scriva come il tuo pg si sente oggi oppure dove ha dormito stanotte. Su bbtl io ho giocato con player capaci, ma ho dovuto interagire anche con giocatori il cui stile era così diverso dal mio da uscirne ogni volta stremata.

Da circa un mese e mezzo però finalmente è una delle due branche ad aver avuto piena cittadinanza, quindi le azioni - al netto della lunghezza - sono di un certo tipo e certamente non orientate all'efficienza di gioco. Personalmente trovo anche che l'utenza che al momento popola bbtl sia spesso incapace di cogliere il naturale distacco che dovrebbe esistere da sé rispetto al proprio personaggio, e quindi la land è spesso teatro di capricci, brutture, oppure di un appiattimento dei conflitti che non sono possibili perché è complicato capire dove finisca la sensibilità e gli interessi del pg e dove inizino quelli del player che lo muove. Questo, più una generica predisposizione ad ignorare l'esito del dado, mi fa dire che al momento l'utenza della land non è esattamente l'utenza con cui vorrei giocare io.

SERVER: Non capisco molto di server. Non mi sembra però di aver mai subito grossi rallentamenti.

CODICE: Il codice è buono, e bbtl dal punto di vista programmativo credo che sia una delle land meglio strutturate. Si vede che chi gestisce la land ne capisce di programmazione e si intuisce che abbia piacere a lavorarci e ogni volta a trovare le giuste migliorie che rendano il sito agevole.

FUNZIONALITA´: Il sito ha molte funzionalità, i tools sono numerosi e mi piacciono tutti.
La gestione del forum è intuitiva, lo stesso social che mi pare sia stato incrementato è carino e io personalmente lo avrei trovato arricchente se fonte di pvp sociale - ma pvp vero. Carina anche la radio che si può leggere da qualsiasi chat, ottimali tutti i tools di consultazione e organizzazione del gioco. Interessante anche l'oscurazione/riduzione di visibilità in base ai tag nella medesima chat. C'è davvero poco che si possa dire di negativo in merito alle funzionalità offerte da bbtl.

DOCUMENTAZIONE: La documentazione esiste, ma francamente credo di possa giocare a bbtl senza leggerla senza subire nessun malus di comprensione oppure interpretativo. Che tu legga o meno quello che dovresti leggere non cambia niente: puoi giocare lo stesso! Mancano tuttavia pezzi fondamentali di regolamento e sinceramente la stessa documentazione è l'espressione più evidente della mancanza di direzione di questa land. Una volta aperta la modale che mi pare apra la doc si nota subito una netta spaccatura: ci sono le righe e le questioni riguardante il gioco moderno, e poi separate poche sparute info sul gioco horror. Insomma, già dall'ambientazione si nota la difficoltà ad integrare le due componenti a monte, nel modo in cui il gioco viene descritto e offerto. Io, personalmente, riscriverei un po' tutto, ma perderei tempo, perché ha senso occuparsi dei regolamenti se c'è l'interesse a farli rispettare.

GESTIONE: Alla gestione il suo gioco non piace, è inutile perdere tempo nel tentare di capire quali siano le ragioni dietro alcuni comportamenti. Soprattutto alla gestione interessa giocare, e tutto il corollario gestionale lo reputa evidentemente una scocciatura. Non si possono spiegare diversamente i toni usati per moderare, per interfacciarsi ai player, e l'approccio alla gestione a metà tra l'aziendalistico e il fastidio. Onestamente penso che questa fatica ad occuparsi della land sia anche il motivo per il quale spesso sia stata tacciata di favorismo, o comunque di un approccio al gioco focalizzato su alcuni pg specifici. Oltre alla fatica (e alla voglia) si evince anche il fatto che tutto sia temporaneo, e il fatto che la land sia un costante cantiere aperto è dovuto all'interesse del gestore di buttare giù un sito funzionale, non un sito funzionale al suo gioco.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Non ho consigli per lo staff del gioco. O meglio ne avrei tanti, ma di fatto inutili nel momento in cui l'interesse per il gioco è dubbio. Tuttavia invito chi si occupa della land (anche i moderatori, gli staff e in generale, gli admin) ad interrogarsi su quale sia il design della land, sui tempi di gioco e sull'effettiva agibilità degli spunti. In definitiva chiederei loro di domandarsi a cosa vogliono giocare, perché sono certa che anche tra loro ci sarebbero risposte diverse. Questo - mi dispiace dirlo - è un bel problema. Poi successivamente consiglio di domandarsi se non sia il caso di ritornare a lavorare sull'idea iniziale, che evidentemente interessa di più.

CONCLUSIONI: Il mio voto non è ovviamente un voto positivo. La mia esperienza su bbtl è stata un po' svilente e mi ha fatto rimettere in discussione il mio approccio ai giochi. Non è una land che consiglio a giocatori che mi somigliano, ma nonostante questo sono convinta che bbtl ha ancora lunghe prospettive di vita. Mi auguro che chi ci giochi rimanga a farlo a lungo e con piacere in modo che io sappia esattamente dove sono confinati i player con i quali non ho interesse a giocare io.

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Aggiungo una nota importante.
Io stessa ho provato a collaborare con lo staff per la scrittura di alcuni passaggi e consigliando regolamenti. È stato incredibilmente faticoso, e quando scrivo della difficoltà di inquadrare la land lo faccio dalla posizione privilegiata di chi ha potuto sbirciare nell'officina.

billiebee ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Ira"

billiebee ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Sei mesi circa"

Recensione modificata il giorno 01/09/2020 12:28:25 da billiebee

Orde En Macht - 26/01/2017 - GRAFICA:
Come già scritto nelle mie recensioni a me le grafiche scure piacciono. Mi piace perderci gli occhi e purtroppo orde non me lo permette. I toni sono quelli del nero, del grigio e del viola, ma i font sono chiari, leggibili e non ho grandi problemi neanche in ambienti luminosi. Trovo che alcune cose vadano svecchiate, ma è già nei piani futuri di chi gestisce la land quindi non ho di che lamentarmi.

AMBIENTAZIONE:
Gioco su orde da circa un anno, e trovo che benché l'ambientazione sia rimasta praticamente la stessa, stia riuscendo a venir fuori con maggior chiarezza. C'è chi sostiene che si tratti essenzialmente di un moderno, ma io dico di no; Orde è un buon compromesso tra il low sci fi e la distopia. Se la sfida del 2016 è stata quella di definire al meglio queste sfumature, quella del 2017 sarà sedimentarle e renderle quotidiane. Si tratta di un obiettivo condiviso e molto chiaro tra gestione, corpo master e gli stessi giocatori, che si stanno spostando sempre di più su un gioco di questo tipo favorendo il transito tra "semplice moderna" a "land distopica".

LIVELLO DI GIOCO INTERNO:
Ho purtroppo il palato eccessivamente fine, e ammetto che ci sono degli stili che non apprezzo. Sono però riuscita a trovare una mia dimensione di gioco e ad oggi l'affluenza di utenti è di qualità sempre più alta. Trovo che dei buoni giocatori siano fatti anche in grande percentuale da un buon mastering, e se c'è una cosa che Orde permette e lo fa bene, è proprio questo: un'attenzione precisa per la trama collettiva ed individuale, seguendo la crescita del personaggio e del player. Purtroppo presentandosi come un gioco moderno, Orde attira molti personaggi che inizialmente non sono ben calibrati per il tipo di trama offerta, ma ho notato come ultimamente la gestione stessa e lo staff si stiano attivando per permettere a tutti di trovare una propria collocazione all'interno della land, ma ovviamente questo non è possibile se non c'è la volontà di farlo da parte del player.

SERVER:
Qualche volta è lento, ma io uso safari.

CODICE:
Non ci capisco nulla di codici e affini. Credo che sia su gdrcd modificato, ma c'è comunque un buon livello di manutenzione generale. Viene spesso implementato anche rispetto a richieste di singoli player quando c'è spazio per farlo.

FUNZIONALITA':
Tiro serenamente i dadi, posso scrivere le azioni, mi muovo tranquillamente nel forum. Non ha barbatrucchi eccessivi, ma anche lì non credo che servano. Probabilmente implementeresi l'utilizzo delle schede in modale, e troverei un modo per gestire il forum con maggior chiarezza. Ma si tratta di piccolezze.

DOCUMENTAZIONE:
La documentazione è tenuta costantemente sotto controllo. Viene aggiornata, viene resa più precisa, ed io non credo che sia eccessivamente lunga. Trattandosi di un gioco che fa della politica - in senso lato - parte fondante della propria trama, probabilmente necessiterebbe di alcuni approfondimenti legislativi, ma so che si sta lavorando anche in questa direzione.

GESTIONE:
In un anno non ho mai avuto problemi di sorta. Trovo la gestione disponibile, aperta al dialogo ma capace di definire dei paletti utili a non divagare troppo.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:
Dunque, io lavorerei molto sulla cura dei pg che si iscrivono, anche a costo di risultare eccessivamente minuziosi. Non si tratta solo di una tutela per la gestione, ma un voler garantire un buon inserimento dei giocatori e di conseguenza un buon gioco generale. Mi piace il distacco che l'ambientazione sta guadagnando dalla realtà e credo che siano i giusti binari per traghettare la land. Consiglio di continuare a farlo come pure suggerisco di proseguire su questa diversificazione degli input e delle sotto trame.

CONCLUSIONI:
Gioco su questa land da un po', non ho mai avuto voglia di scrivere un commento; ultimamente alcune scelte gestionali mi sono piaciute e mi hanno soddisfatto. Orde en Macht è un'isola (non) felice per chiunque voglia giocare in una land calata in un'ambientazione moderna senza rinunciare alla distopia, al low sci fi, e a temi forti che non tutte le land offrono e sono disposte ad affrontare.

billiebee ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Christophe"

Recensione modificata il giorno 26/01/2017 18:25:17 da billiebee

Orietur in Tenebris - 07/06/2016 - GRAFICA:
Io sono tra quelle che difendono il sacrosanto diritto di perdere la vista dietro font minuscoli e grafiche super cupe, e ammetto pure di preferire i toni del grigio e del nero – tipici delle urban fantasy – a qualsiasi altro abbinamento cromatico. Nelle land la cui grafica mi fa storcere il naso devo mettere in atto un’opera di autoconvincimento tesissima per costringermi ad costruire un pg, ma con OT questo non è stato necessario.
Certo, i colori caldi non mi fanno impazzire, ma la grafica è ben fatta e pare che ci sia chi apprezza la possibilità di non perderci le diottrie.
Insomma, accontenta tutti.

AMBIENTAZIONE:
È il vero punto forte della land, ed è un’ambientazione ostica che chiaramente può inibire un po’.
Ma è lo stesso smarrimento di quelli che si apprestano a scalare il K2: ad una certa passa.

In barba a chi sostiene che OT sia una potteriana, OT è invece un gdr profondamente originale. Prende spunto da numerose saghe ma lo fa con intelligenza, e quello che ne viene fuori è un sistema complesso ma assolutamente ben integrato. La trama si distanzia da ogni riferimento, e per preservare una coerenza di gioco è stato chiaramente necessario mettere insieme un’ambientazione quanto più approfondita possibile e che sapesse sviscerare ogni aspetto di Salem Village e delle Regioni Unite.

Come tutte le ambientazioni più ostiche necessita di una certa coerenza di gioco e come tutte le cose che richiedono coerenza la consiglio ad un certo tipo di player. Sicuramente c’è bisogno di impegno, ma non c’è modo di non venirne coinvolti, anche grazie alla presenza delle famiglie di trama che sorreggono il gioco e che coinvolgono chiunque, anche i sassi. L’ambientazione impone un gioco di qualità, e le mille sfaccettature a cui obbliga sono quelle realmente capaci di influenzare anche il quotidiano di ogni pg.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO:
Il livello di gioco è alto, probabilmente tra i più alti con cui io mi sia mai confrontata.
I pg sono tutti ben costruiti, e non potrebbe essere altrimenti: l’ambientazione, la gestione e l’utenza ti impongono (in maniera assolutamente non dittatoriale, lo giuro!) una certa qualità nella costruzione dei pg. E se non lo fanno loro è lo stesso gioco che ti porta a muovere i pg in un certo modo e a dare loro un determinato spessore. Ho giocato anche altrove, ma è indubbio che su OT è dove trovo le azioni meglio scritte. Purtroppo (?) la qualità porta via tempo, e se c’è qualcosa che può lasciar perplessi sono i tempi d’azione. Io stessa quando gioco su OT mi ritrovo ad essere tremendamente più lenta che altrove, e ancora oggi non riesco a capirne il motivo.

Per il resto il gioco c’è e c’è chi è disposto ad offrirtelo.
Parcheggiarsi in land è difficile, trovare chi non voglia giocare con te è una bella sfida.

SERVER:
Mai avuti grossi problemi.

CODICE:
Dalla regia dicono che verrà cambiato.
Io non ci capisco niente ma mi fido anche se ad oggi mi sembra andare tutto più che bene (?).

La land verrà trasferita, e le tempistiche non sono chiare. Al momento non mi sembra una grandissima tragedia perché tutto continua a funzionare e non è ancora esploso niente, ma c’è da dire che la stessa Gestione ne mastica un pochetto e vengono apportati interventi piccini da lei stessa al fine di temporeggiare al meglio.

FUNZIONALITA':
Aziono, ho una scheda e lancio i dadi.
Non c’è nessun barbatrucco astruso ma non penso neanche serva se si considera il tipo di gioco.

DOCUMENTAZIONE:
La documentazione c’è.
È bella corposa e va letta.

Indubbiamente porta via tempo, ma non a tutti è richiesto di leggere tutto e di farlo subito.. La documentazione di OT è capace di rispondere alle esigenze del player più approssimativo (ma non approssimativissimo) a quello più puntiglioso, e per questo motivo è facile iniziare a giocare e inventare un pg recuperando nelle settimane successive alla prima role i pezzi più corposi e meno centrali.

C’è chi sostiene che la documentazione sia disposta nella land in maniera a tratti dispersiva: ni. Ci sono alcune cose che possono sfuggire, ma io – che sono un vero colabrodo, credetemi – ho risolto ricordando cosa è scritto dove e giocando spesso con la documentazione sotto il naso – ma questo solo durante le quest e nelle role più hardocre. Non tutti devono fare quel che faccio io, chiaramente, ma con il tempo si prende la mano.
Serve solo un po’ di pazienza.

GESTIONE:
La Gestione è composta da una sola persona, che è una e trina.
Tuttavia è ben più presente di gestioni ‘di gruppo’ e non c’è modo di non averci a che fare. È disponibile e aperta al dialogo, e soprattutto poco monolitica nella gestione della land.

Si sbatte, è presente, ed è attenta al coinvolgimento di ogni singolo pg nella trama. Il fatto che sia sola ha certamente i suoi pregi – in primis le tempistiche – ma quel che consiglio è di rimediare un corpo master che diversifichino trame e gli input.
Tempo al tempo, sono certa che anche questa cosa arriverà.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:
Poche cose:
» il famosissimo corpo master che diversifichi gli input;
» e forse la necessità di favorire il gioco più rapido a discapito della minuzia – ma questo è proprio un di più, un voler fare le pulci.

CONCLUSIONI:
Orietur è una gran bella land. Richiede tempo e testa, e non tutti hanno una cosa o l’altra – spesso mancano entrambe le cose.
La consiglio a chi cerca una land impegnativa, e per lo stesso motivo la suggerisco a chi non segue altro.
Giocare su OT può essere totalizzante, e seguire più cose può risultare complesso.

Io la consiglio nel momento esatto in cui me ne allontano per un paio di mesi a causa dei mille mila impegni che mi impedirebbero di seguirla come vorrei e come merita.

Consigliatissima.

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