Ciao Giorgio e grazie per averci concesso questa intervista!
Grazie a voi!
Senza perderci in noiosi preamboli, ti va di presentarti ai nostri lettori?
Mi chiamo Giorgio Pompei e sono il Presidente della Associazione Culturale "La Compagnia del Granducato", associazione che ha creato e gestisce DreamALOT dopo aver gestito per 2 anni eXtremelot, comunità da me fondata con altri nel 1998.
Partiamo con La compagnia del Granducato... quando nasce, con quale scopo e quali sono le sue attività?
La Compagnia nasce nel 2003, il 26 giugno, per volontà di 10 fondatori che pensavano di allargare il senso di comunità del gioco. Ci siamo resi conto che c'era tanta voglia di condividere maggiormente le responsabilità di conduzione del gioco e che c'era tanta voglia di superarne i ristretti ambiti e parlare di cultura. Diciamo che inizialmente i giocatori si sono conosciuti online, poi c'è stata l'epopea dei raduni nei quali si è passati a conoscersi direttamente, ora c'è il desiderio da parte di molti di mettere a fattor comune altre passioni, come quella per l'arte, per la storia, per la cultura medievale in genere.
Ho sentito dire che siete andati in scena con una commedia teatrale. Come è nato il laboratorio teatrale e quali attività prevedete per il futuro?
Il laboratorio teatrale nasce dopo lunghe chiacchierate con 3 lottiani appassionati di teatro, Luciano Bosi, Mario Mosso e un giovanissimo ragazzo di Roma, Lorenzo che purtroppo è venuto tragicamente a mancare l'estate scorsa. Il nostro laboratorio porta il suo nome, Laboratorio Teatrale Lorenzo. L'idea è semplice: il gioco di Lot è un gioco di interpretazione. I giocatori non vedono un pupazzo, non lo muovono in un ambiente tridimensionale come avviene per WoW o per altri giochi analoghi. Nel nostro gioco il giocatore deve "recitare" una parte in testi e descrizione di movimenti. Una specie di teatro delle marionette se vuoi. Il passo ci è sembrato naturale. Mario Mosso è un bravissimo sceneggiatore oltre che un superbo attore di commedia, Luciano Bosi è un attore navigato. Hano insomma cultura da trasmettere.
L'associazione ha trovato alcuni sponsor per ridurre il peso dell'affitto dei locali necessari e i soci e i lottiani hanno risposto bene.
Oggi il laboratorio conta una ventina di presenze assidue, supporta i teatranti ai raduni ed ha dato l'idea anche ai siciliani ed ai toscani di fare iniziative analoghe. Poi è successo che Mario Mosso con una sua sceneggiatura originale ha vinto il Premio Mazzarella ed ha avuto l'opportunità di mandare in scena la sua opera per 6 giorni al teatro Tor di Nona in Roma. Ha scelto di farla recitare ai suoi ragazzi del Laboratorio Teatrale Lorenzo ed è stato un successone di pubblico e di critica. Niente male per 10 esordienti e 2 studenti d'arte.
Per il futuro abbiamo un progetto ambizioso: mandare in scena una opera scritta, diretta ed interpretata interamente dai ragazzi del Laboratorio Teatrale.
Hai preso applausi o verdure? ;-)
Beh io facevo una piccola parte, ma ero abbastanza ridicolo nel mio abito da angelo, con ali, parrucca di boccoli biondi e aureola. Abiamo avuto applausi, ne sono molto fiero.
So che la Compagnia raccoglie fondi per varie associazioni... quali sono? Come mai proprio quelle associazioni? E se puoi dircelo... "in soldoni" quanto avete donato finora?
In una comunità delle nostre dimensioni capita di perdere dei compagni di gioco per malattie o incidenti. Capita spesso purtroppo. E' la vita. Tre anni fa c'è stato un momento nel quale il destino è stato piuttosto crudele e un lottiani in bacheca disse: ma perchè invece di piangerci addosso non reagiamo, magari raccogliendo soldi per la ricerca? Ecco, l'ho trovato un modo straordinario di reagire e di essere utili. Da allora il 10% degli incassi dei gadget viene versato alla Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro di cui siamo divenuti soci. Non solo ma a quasi tutti i raduni raccogliamo denaro sotto forma di pesche benefiche, sorteggi a premi e cose del genere. Ormai sono miglaia di euro. In più ai nostri raduni ospitiamo banchetti anche di altre associazioni benefiche come ANLAIDS, LILA, LAV ecc.ecc. che non tornano mai a casa con meno di diverse centinaia di euro di incasso.
Infine abbiamo in adozione due bambini africani con Il Centro Cooperazione e Sviluppo Italia di Genova.
Se mi permetti vorrei citare altre iniziative: una si chiama UnAiutoCdg. Ai nostri raduni i diversamente abili hanno una struttura che si preoccupa di rendere possibile la loro partecipazione, organizza i trasporti, sceglie gli alberghi attrezzati, si occupa di ogni necessità possano avere e ne cura l'ingresso gratuito alla cena stessa. TUtto a spese dell'Associazione. Abbiamo ritenuto importante garantire l'accessibilità anche a chi per timidezza o impedimenti pratici non poteva partecipare.
Poi stiamo per produrre una Banca del Tempo e un repository di curriculum vitae di giocatori in cerca di lavoro.
Fra le attività dell'Associazione c'è sicuramente Dreamalot. Consideri la gestione del GDR una tra le tante attività dell'associazione o è la principale?
E' l'attività da cui proveniamo, ma ribadisco che chi ha fondato l'associazione l'ha fatto per superarne i ristretti ambiti. E' il nostro "parco buoi" con una brutta espressione, il luogo ove con maggiofacilità (è nostro) riusciamo a farci conoscere. Ma siamo una associazione culturale, quindi la nostra mission è più vasta. Sarei un ipocrita a dire che non ce ne interessa nulla, ma il gioco, la comunità è abbastanza matura non dico per autogestirsi, ma per provvedere alle proprie necessità di suo.
Tutti i soci la pensano come te?
No, per fortuna ogni socio ha la sua idea. Su questo punto poi gioco forza si scontrano due visioni diverse: chi è interessato alle altre attività come il Teatro, le visite, i musei, i castelli e chi invece è interessato solo al gioco. Personalmente trovo che sarebbe un regresso tornare a chiuderci a parlare di reggenti, paladini e corporazioni. Però...
Torniamo a parlare di soldini... come vi finanziate? Immagino gadget, raduni ed iscrizioni ma mi piacerebbe entrare più nello specifico. A costo di sembrare inopportuno, in quali percentuali quelle voci (o se ce ne sono delle altre) incidono sul bilancio?
La spesa più grossa che ha l'associazione è il server di DreamALOT che l'anno scorso costava circa 12 mila euro l'anno. Da quest'anno pagheremo poco più della metà grazie ad un accordo importante col nostro provider. Il server lo finanziano i gadget virtuali che non danno quasi alcun vantaggio in gioco (se non il cambio razza) e rappresentano delle utilities per il giocatore in massima parte. I 12 mila euro con cui abbiamo pagato il server vengono tutti da li. I raduni li facciamo al costo. Quelli che facciamo a Roma ci guadagnamo qualcosa che serve a coprire le perdite dei raduni organizzati nelle città dove i locali costano molto di più.
Per le altre attività associative ricorriamo a sponsor e alle quote associative stesse. Chiudiamo ovviamente in pareggio o con piccoli utili che riversiamo nel bilancio seguente. Nessuna carica associativa è stipendiata. Il bilancio è di circa 65 mila euro l'anno.
Come si comporta Dreamalot (e di conseguenza la CDG) nei confronti della pubblicità?
Se intendi come veicolo pubblicitario noi allo stato non ospitiamo banner
se non di ascociazioni benefiche o culturali, o al massimo dei nostri
raduni. Se invece alludi alla pubblicizzazione di DreamALOT non abbiamo
fatto molto. DreamALOT esiste da un anno e mezzo ed è stato un periodo
molto intenso e pieno di impegni. Siamo stabili su 8300 utenti e 450
online, ma non cerchiamo la folla. Per incrementare le utenze basterebbe
aprire un sistema di chat private e allentare un po' la presa
sulla qualità del gioco, ma abbiamo fatto una scelta precisa cui non
intendiamo per ora venir meno. Abiamo aperto con 5000 utenti e dopo un
picco irrealistico iniziale oggi ci troviamo con il 60% di utenti in più
del primo giorno. Non è male. Vuol dire che ne abbiamo convinti altri
tremila.
Stiamo stirngendo accordi con altre associazioni culturali similari, come
GRV-Italia che si occupa di GdR Live con interessanti ipotesi di scambio
favori (banner, partecipazione ad eventi, divulgazione notizie
principali), è anche una forma di pubblicità mirata su un target molto
similare se vuoi.
Ma alla Compagnia del Granducato possono iscriversi tutti o solo i
giocatori di Dreamalot?
Può iscriversi chiunque leggendo lo statuto sia interessato ad attuarlo.
Compagnia del Granducato è la prima associazione culturale nata
da un gdr online... se dovessi tirare un bilancio quale sarebbe? E
soprattutto rilanceresti un'iniziativa del genere?
Il bilancio è molto positivo. In momenti in cui la proprietà di eXtremelot
(me compreso) non aveva i mezzi per mantenere il gioco, la CdG ha
assicurato la sopravvivenza e lo sviluppo del gioco per 2 anni. Ha poi
creato da zero una nuova comunità in un mese scarso di lavoro di decine di
soci ed ha prodotto una serie notevolissima di iniziative culturali e/o
benefiche. Mi sembra un bilancio non male.
Certo, costa fatica. Una associazione culturale si fonda su presupposto
democratici e rappresentativi, e la democrazia è faticosa, è fatta di
lunghe discussioni, di polemiche e di mediazioni. Però i risultati ci sono
e quando li raggiungi è molto, molto più bello.
So che a luglio ci sarà un raduno a Roma. è già tutto pronto? Cosa
ci sarà di bello?
Il carnet è ricco: cena, spettacolo teatrale, discoteca, giochi vari,
raccolta benefica, stand della LAV, postalot viventi (una edizione live
della messaggistica interna al gioco) e tanto tanto altro ancora. Ma
soprattutto ci saranno almeno 300 lottiani di nuovo insieme alcuni dei
quali per la prima volta.
Voci di corridoio dicono che durante il raduno si eleggerà il
Consiglio direttivo della CDG. e pare vada forte una corrente che non
sembra essere il linea con le tue idee.: dobbiamo aspettarci un cambio di
rotta nel caso?
Se ci sarà un cambio di rotta vorrà dire che i soci desiderano questo.
Sono molto tranquillo a riguardo. Sono convinto che il CD uscente abbia
ben operato gestendo al meglio un momento terribile come la separazione
dalla vecchia community ad esempio.
Si dice sempre che "Thorm" sia ricco sfondato ed altre
baggianate
simili grazie ad eXtremelot e in seguito Dreamalot. Vogliamo sfatare per
sempre questo mito?
Io sono un analista programmatore che lavora in una azienda di Ardea
(Roma), ho un ottimo stipendio, vivo in un appartamento in affitto di 40
mq a Roma con la mia compagna, possiedo una motocicletta (mitico Transalp)
e nessun'auto. Ho due gatte e non sono mai stato ai tropici. Il mio conto
in banca a fine mese è sempre prossimo allo zero, se non sotto (Salve
direttore!). Fai tu...
Il problema è che certa gente, quelli che fanno questi ragionamenti, non
riesce proprio a capire come sia possibile impegnarsi così tanto gratis.
E' un loro problema, non mio. DreamALOT poi è gestito da una associazione
culturale che ne è completamente proprietaria, che non da stipendi e che
pubblica i suoi bilanci ai suoi soci. Quindi non ci sono misteri.
Immagino che non avrò la tessera di socio onorario dopo le ultime
due domande. Vero? ;-)
Abbiamo un unico socio onorario, una giocatrice di 76 anni che non ha mai
mancato un raduno, che gioca da 6 a LOT. Quando avrai la sua età, la sua
impareggiabile grazia ed il suo fiero fascino forse...
Abbiamo finito... grazie ancora per il tempo che ci hai concesso e
buona fortuna per tutte le iniziative della CdG!
Grazie a te!