Profilo di rosenblod

rosenblod non ha nessun gioco fra i preferiti

rosenblod non ha dichiarato nessun personaggio utilizzato nei giochi

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Phantom Souls - 03/02/2021 - GRAFICA: Adeguata all’ambientazione, non troppo scura e non affatica gli occhi, nessun problema.

AMBIENTAZIONE: Probabilmente la problematica più grande della land: l’ambientazione contiene in teoria spunti potenzialmente interessanti, ma è stata sviluppata in maniera molto approssimativa, e nel concreto risulta spesso essere completamente divorziata da qualsiasi razionale nesso di causa-effetto, specie quando si esce dai massimi sistemi e si cerca di riportare quanto scritto a quella che dovrebbe essere poi la realtà vissuta dai personaggi nel gioco. Da documentazione la magia è riconosciuta pubblicamente già da molti secoli, ma questo non sembra aver avuto alcun tipo di effetto notevole sul tessuto sociale, culturale e religioso del mondo di gioco al di là di qualche vaghissimo trafiletto in documentazione di cui poi non si ritrova praticamente alcun segno nel giocato in chat: la storia si svolge né più né meno che a Vancouver 2021 come potremmo immaginarla nel nostro mondo reale, solo che con la presenza di razze, peraltro selezionate in maniera non oculata e affatto funzionale a quella che è la scelta - in sé legittima - di costruire un gioco puramente PvE, e con in più un Consolato Magico dal funzionamento in buona parte nebuloso. Come già notato da altri, molti particolari all’interno della documentazione puntano in maniera nemmeno troppo sottile a situazioni di conflitto razziale e ideologico, che però nella realtà di gioco vengono attivamente neutralizzate oppure trattate con una leggerezza e una superficialità davvero incomprensibili, giungendo in alcuni casi al vero e proprio nonsense (la questione dei terroristi, e nello specifico il modo in cui i personaggi e il mondo di gioco rispondono alla questione, viene subito in mente). Le corporazioni offerte sono molto male assortite per il tipo di gioco che viene dichiaratamente prioritizzato dalla gestione, cioè quello investigativo, e più d'una di esse si ritrova - al di fuori dei dimenticabilissimi “eventi” pubblici - sostanzialmente immobile salvo venire artificiosamente coinvolta in indagini che in base a qualsiasi logica razionale non le competerebbero minimamente, mentre tutte le altre possibilità di gioco che i concept stessi di alcune corporazioni sembrerebbero in teoria incoraggiare vengono ignorate o in alcuni casi attivamente soppresse; menzione di (dis)onore va poi all'intera razza dei cacciatori, il cui concept come presentato dalla gestione cozza in maniera immediata ed esplicita con la forzata concordia che regna su tutto e tutti, e la cui stessa presenza porta a dei cortocircuiti logici veramente notevoli nel momento in cui essa viene integrata in quest’ambientazione priva di conflitto. Gli umani, manco a dirlo, non hanno alcun peso all’interno del gioco, rendendo inutile la loro presenza come razza giocabile, ma questa a onor del vero è tutto fuorché un’innovazione all’interno del genere a cui Phantom Souls dichiara di appartenere.


LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Volendo individuare un lato positivo, si può dire che (sebbene non manchino gli amanti delle tempistiche dilatate) una relativa maggioranza dei giocatori presenti sulla land si mantenga su tempi di invio ragionevoli, probabilmente incoraggiata dal limite di caratteri piuttosto basso impostato per ricevere punti esperienza dalle azioni inviate in chat: una scelta senza alcun dubbio virtuosa da parte della gestione, e che approvo senza riserve. Dall’altro lato, fatte salve le eccezioni del caso, molti dei personaggi in sé tendono ad essere caratterizzati in maniera estremamente banale, a tal punto da risultare in alcuni casi involontariamente macchiettistici (fra le altre cose sono un po’ troppi i casi di personaggi medici ma anche modelli ma anche musicisti ma anche influencer ma anche ballerini), e il contenuto delle giocate risulta spesso deludente, anche per via delle forti problematiche di ambientazione già riscontrate poc’anzi che senza dubbio non invogliano a costruire personaggi più approfonditi o situazioni di gioco più articolate, che necessariamente richiederebbero da parte dei giocatori una quantità di analisi e di riflessione sull’ambientazione che essa nella sua inconsistenza non è minimamente in grado di sostenere. Un velo pietoso, infine, è da stendere sugli eventi organizzati dalle corporazioni, consistenti esclusivamente in una serie di minigames che variano dallo scialbo all’attivamente offensivo.


SERVER: Non mi sembra di aver avuto mai particolari problemi con il server.

CODICE: La struttura è grossomodo uguale a quella che si ritrova in diverse land che si sono rivolte ai servizi dello stesso programmatore. Non sono un esperto, ma mi sembra che faccia quello che deve fare senza intoppi.

FUNZIONALITA´: Le funzionalità presenti sono tutte quelle necessarie alla tipologia di gioco proposto, e non è difficile ritrovarle (specie conoscendo già in partenza la struttura del codice, vedi sopra). Nessun problema da segnalare.

DOCUMENTAZIONE: Leggibile, abbastanza chiara, di per sé non è un lato particolarmente problematico: per via però della fondamentale gracilità dell’ambientazione anche la documentazione si ritrova ad essere molto spesso scarna nei particolari che invece potrebbero essere potenzialmente più interessanti da giocare, e pesa molto la mancanza di qualsivoglia specifica riguardo il gioco sociale, che è lasciato anche qui al buonsenso e alla fantasia dei giocatori nonostante statistiche e abilità sociali esistano e siano esplicitamente meccanizzate nel sistema di gioco.

GESTIONE: Mi sembrano persone molto gentili e disponibili dal punto di vista umano. L’impressione che ho avuto è però che in praticamente ogni ambito navighino molto a vista e che non abbiano realmente riflettuto su tutte le possibilità che l’ambientazione da loro stessi concepita sembra implicare, con la conseguente apparenza di non sapere dove andare a parare al di fuori della molto ristretta rotaia che avevano preventivato in partenza. A livello di staff sarebbe utile anche verificare meglio l’operato dei capicorporazione, che al momento appaiono in alcuni casi decisamente poco incisivi.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: - sviluppare meglio e rivedere l’ambientazione, o almeno rivedere i rapporti causa-effetto in ciò che all’interno dell’ambientazione accade: per fare solo un esempio tra i più eclatanti, non è ragionevole che questioni di vero e proprio terrorismo a sfondo razziale non abbiano il minimo effetto sull’opinione pubblica, sulla politica o sul mondo di gioco in toto al di fuori delle conseguenze del singolo evento o della singola quest sui pg, e il fatto che si continui a giocare una situazione sociale di pace e concordia ininterrotta partendo da questi presupposti è ormai ben oltre il paradossale. E’ legittimo che la gestione dichiari - seppur lo faccia solamente a posteriori - di non voler inserire temi politici nel suo gioco, ma allora è assolutamente necessario che tali argomenti indesiderati non vengano sfruttati come base delle trame stesse (quelle presentate dallo staff!) con la pretesa successiva che i personaggi giocanti e il mondo di gioco non rispondano coerentemente ad esse;

- è inoltre necessario correggere e modificare la maniera in cui viene di fatto presentata l’ambientazione della land, che sembra ambiguamente prestarsi anche a opposizioni ideologiche tra i personaggi di cui però non si trova alcuna traccia nel gioco reale, dando potenzialmente adito a incomprensioni tra lo staff e i giocatori nonché tra i giocatori stessi;

- fondamentale è anche definire quali siano effettivamente i conflitti interni all’ambientazione, conflitti che devono essere concreti e realmente rintracciabili nel gioco in chat: non si tratta di qualcosa necessario solamente in un’ambientazione votata al PvP, ma anche e soprattutto in una dichiaratamente PvE come questa, che può solo trarre benefici dal fornire motivazioni chiare e rilevanti che portino i personaggi ad agire;

- rivedere alla base o eliminare la razza dei cacciatori, che al momento non ha alcun motivo di esistere come razza giocante e si inserisce solo nel lungo novero di illogicità contenute nell’ambientazione;

- rivedere le corporazioni giocabili, individuando per ognuna di loro un campo di gioco ben definito, realmente esistente (non solo ideale!) e non sovrapposto con le altre invece di costringerle tutte a fare un continuo CSI Vancouver, e rimuovendo quelle che si prestano come concept a tipologie di gioco che la gestione evidentemente non intende portare avanti;

- a tal proposito, limitare e regolamentare i doppi e tripli lavori, che - oltre a non fare palesemente bene a quella che dovrebbe essere la qualità del gioco corporativo - in moltissimi casi creano situazioni veramente bislacche a livello di coerenza ongame;

- regolamentare una volta per tutte il gioco sociale, con tutto quello che ciò comporta anche a livello di moderazione dei giocatori che portano avanti interpretazioni del tutto slegate da quelle che sono le statistiche sociali del loro personaggio.


CONCLUSIONI: Alcune idee in fondo in fondo ci sono, ma Phantom Souls appare come una land concepita, gestita e giocata in maniera molto inferiore alle sue potenzialità, che fallisce nel presentare un modello di gioco di ruolo vero e proprio e allo stesso tempo non riesce a risultare avvincente nemmeno come land di simming con i poteri magici. I numeri di utenza piuttosto elevati sono chiara testimonianza del fatto che un target per simili piattaforme esista, per cui non ritengo che la gestione abbia da temere sotto questo punto di vista, ma sono convinto che sia possibile fare molto di più, anche puntando deliberatamente (e legittimamente!) a tipologie di gioco più leggere e meno profonde.

Stargate Command Online - 11/10/2018 - GRAFICA: Dallo stile un po’ demodé (sospetto sia conseguenza diretta dell’oramai notevole longevità della land), ma non dà fastidio agli occhi e fa sostanzialmente il suo dovere. Nulla da eccepire.

AMBIENTAZIONE: Basata sul film e sulle serie TV omonime: tutte le informazioni fondamentali si trovano nella documentazione, e in ogni caso per scelta esplicita di design del gioco ogni personaggio deve superare un certo “apprendistato” in ON prima di poter entrare nel vivo dell’ambientazione stessa, per cui anche un profano completo come il sottoscritto non ha avuto grossi problemi in tal senso, imparando in OFF i fondamenti dell’ambientazione nel momento stesso in cui il personaggio li scopriva in ON.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Le azioni tendono ad essere brevi e rapide, e pressoché tutti sono sempre ben disposti a giocare, entrambi lati molto positivi: è quasi sempre possibile entrare e fare una giocata soddisfacente anche senza avere tempi lunghissimi da dedicare al gioco. Dall’altro lato, l’estrema brevità delle azioni e la conseguente scarsità di descrizioni espressive dei personaggi porta in molti casi (al netto di alcuni giocatori particolarmente dotati di sintesi e di incisività nella scrittura) a una certa sfortunata “piattezza” interpretativa di media, la quale non viene purtroppo aiutata dal fatto che, per la natura stessa dell’ambientazione, i personaggi si trovino nella stragrande maggior parte dei casi a interagire in ambiti formali e rigidamente gerarchizzati, in cui risulta quindi ancora più difficile far emergere l’impronta caratteriale di ogni personaggio. A prescindere da questo neo, comunque, il gioco che ho avuto modo di vedere si è sempre mantenuto su alti livelli di correttezza, e lo staff è costantemente impegnato e propositivo a livello di giocate e di miniquest.

SERVER: Nessun problema evidente.

CODICE: Non sono in grado di giudicarlo.

FUNZIONALITA': Tante, tante, tantissime funzionalità. Il sito è pieno zeppo di automatismi, che vanno da quelli molto apprezzabili (quello per sparare, che calcola automaticamente il risultato in base alla tipologia di arma equipaggiata e all’abilità del personaggio, quello per cambiare con un clic il tipo di uniforme indossata) a quelli giustificabili ma forse più complessi di quanto sia realmente necessario (quello per l’utilizzo dell’equipaggiamento) a quelli che onestamente mi lasciano un po’ perplesso (mi viene in mente l’automatismo per bussare alle porte, o quello per prendere gli snack alla macchinetta: una semplice descrizione dell’azione in chat non sarebbe stata sufficiente?). Il risultato, almeno per un giocatore non abituato al sistema, è di fatto un gioco ai limiti del macchinoso, fortemente strutturato, quasi “burocratico” a tratti, in cui ogni singolo procedimento OFF deve essere seguito alla lettera, pena la non riuscita dell’azione o altre conseguenze ON nefaste. Lo staff, a suo oggettivo credito, non risparmia alcuno sforzo nello spiegare e rispiegare ogni minimo dettaglio e ha oltretutto predisposto, come accennato sopra, un percorso in ON che porta per necessità di cose a imparare almeno a grandi linee il funzionamento del sistema prima di poter entrare nel vivo del gioco, ma permane comunque l’impressione che ci sia una curva di apprendimento non indifferente, anche per chi, come il sottoscritto, proviene da lunghe esperienze di GDR online basati essenzialmente su statistiche e tiri di dado.

DOCUMENTAZIONE: E’ tendenzialmente completa e dettagliata, nonostante qualche occasionale punto oscuro derivante perlopiù dal fatto che alle volte gli autori danno per scontata una conoscenza di base dell’ambientazione originale: lo staff, fortunatamente, è comunque sempre disponibile a dare chiarimenti quando necessario. Il problema vero e proprio è solo che si tratta di una documentazione enorme e molto caotica, interamente basata sulla bacheca interna del gioco e formata quindi da post accumulatisi in modo disordinato per anni e anni di vita della land, e in cui diventa spesso complesso trovare le informazioni più rilevanti senza l’ausilio dello staff.

GESTIONE: Sicuramente una nota molto positiva. Come ho già avuto modo di menzionare precedentemente, sia la gestione in sé sia lo staff si prodigano molto, e questo è evidente in tutti gli aspetti del gioco: sono inoltre molto disponibili se contattati, e sempre pronti ad aiutare quando necessario.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: - Modificare il sistema della documentazione. Le informazioni ci sono, ma è necessario che vengano organizzate in una maniera diversa e più efficiente: suggerirei di utilizzare il meno possibile la bacheca a tale scopo, mantenendo una sezione esterna apposita molto più corposa rispetto a quella attuale, che venga aggiornata dallo staff in base a necessità.
- Attenzione alla prassi dell’accoglienza OFF immediata dei giocatori: in sé può essere una buona idea, ma il modo in cui è portata avanti rischia fortemente di intimidire alcuni nuovi giocatori, benintenzionati e incuriositi ma senza le idee chiare fin dal principio, che possono facilmente sentirsi “soffocati” dall’eccesso di attenzione immediato, per quanto motivato dalle migliori intenzioni gestionali. Non sarebbe forse più opportuno concedere ai nuovi un po’ di tempo per guardarsi in giro e capire se il gioco faccia realmente per loro prima di procedere eventualmente alla creazione del personaggio guidata dallo staff e al tutorial sugli automatismi?
- A tal proposito, mi sento di suggerire di allentare un po’ il pedale sugli automatismi stessi, o comunque aumentare l’elasticità sull’utilizzo di quelli meno fondamentali: nessuno nega che siano necessari automatismi dettagliati per decidere l’esito dei combattimenti, ad esempio, ma in alcune situazioni, specialmente nelle giocate libere, la macchinosità di certe procedure è tale da far percepire la lieve ma sgradevole sensazione che per certi aspetti la scrittura in chat venga quasi messa al servizio dell’automatismo, quando sarebbe forse auspicabile il contrario in un gioco di questa tipologia.

CONCLUSIONI: SGC Online è una realtà molto interessante, e soprattutto molto caratterizzata, di sicuro unica nel suo genere nel panorama del GDR by chat italiano sia per le tematiche affrontate sia per le funzionalità in sé della land. Non è esente da difetti (e d’altra parte, quale land lo è?), ma ho l’impressione che la maggior parte di quelli riscontrati da me derivino perlopiù da divergenze alla base di visione del gioco di ruolo tra me e i creatori, i quali hanno evidentemente un’idea molto precisa di quello che stanno facendo e la portano avanti con una coerenza ammirevole. In definitiva mi sentirei di consigliarla anche a chi non si è mai interessato all’ambientazione originale di Stargate, e soprattutto consiglierei di avere pazienza e non farsi intimidire dalla curva di apprendimento iniziale: non è una land progettata per attirare il grande pubblico del PBC, e potrebbe quindi non fare per voi, ma potreste anche trovare una piacevole sorpresa all’interno del mare magnum dell’offerta attuale, nel caso lo stile di gioco faccia al caso vostro.

Bright Lights - 20/10/2015 - GRAFICA: Molto ben fatta, gradevole alla vista, sicuramente un buon biglietto da visita.

AMBIENTAZIONE: Non c’è: letteralmente non esiste (e no, “siamo a New York, giocate” non è un’ambientazione). Il gioco è ambientato a New York, sì, ma tutti gli spunti che potrebbe dare una locazione del genere - noir, politica, crimine, finanza, alta società, moda - sono completamente ignorati dalla gestione e dallo staff. La colpa in questo caso non è dei giocatori che non leggono la documentazione, insomma.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Parto dai lati positivi: il gioco in chat si svolge perlopiù in un italiano chiaro e comprensibile, le azioni hanno tempistiche ragionevoli, e i relativamente pochi papiromani sono facilmente evitabili. Questo purtroppo non riesce però a compensare l’enorme falla del gioco di questa land, ossia la completa assenza di qualsivoglia trama grande o piccola: per tutta una serie di motivi - che vanno dalla totale mancanza di spunti dati dall’ambientazione alla morsa di ferro tenuta su qualsiasi iniziativa personale dei giocatori - il gioco si mantiene su un livello di simming coppiettistico tra i più beceri, privo di qualsivoglia scopo o filo conduttore nel breve o nel lungo termine. Le uniche iniziative che vedo portate avanti dai personaggi sono le giocate in vidima per l’innalzamento delle statistiche, meccanismo peraltro dal funzionamento non molto chiaro (oltre che tendenzialmente del tutto inutile e fine a se stesso, vista la completa assenza di gioco di scontro che lo renderebbe necessario). Le quest praticamente non hanno ragione di esistere, limitandosi ad essere eventi estemporanei di ambient e poco più. Menzione d’onore per le pittoresche sezioni OFF delle schede dei personaggi, in larga parte occupate da frecciatine passivo-aggressive, inutili disquisizioni metafisiche sulla distinzione tra ON e OFF di cui non si trova poi alcuna applicazione pratica nel gioco, e irritanti post scriptum sulla falsariga di “io non chiedo mai di giocare, chiedetemi voi!”.

SERVER: Non mi sembra ci siano mai stati problemi con il server dalla mia iscrizione.

CODICE: Non mi intendo di programmazione, ma la land fa quello che deve fare e lo fa bene. Niente da dire.

FUNZIONALITA': Le funzionalità in sé della land a livello di automatismi, messaggistica, chat e scheda sono perlopiù ottime: di particolare nota la versione mobile del sito, ben strutturata e molto valida. Il tutto purtroppo crolla su un sistema di statistiche e abilità barocco, sbilanciato e completamente privo di senso, la cui implementazione è resa se possibile ancora più inspiegabile dalla già citata assenza di trame portanti e di gioco di scontro di qualsiasi tipo.

DOCUMENTAZIONE: Alcuni lati risultano un po’ oscuri (e buona fortuna se intendete chiedere chiarimenti alla gestione, vedi sotto), ma grossomodo è completa.

GESTIONE: La gestione è quasi del tutto assente, comparendo di questi tempi solo una volta al mese circa per assegnare punti esperienza rimasti arretrati da mesi e dedicarsi ad uno sgradevole quanto discutibile bacchettamento pubblico di tutti i personaggi che si sono macchiati di errori di per sé piuttosto veniali, come l’utilizzo di più abilità in una sola azione o gli invii ripetuti di azioni. Il problema è purtroppo ingigantito dal fatto che moltissime funzionalità strettamente necessarie al gioco (come la compilazione di diversi dettagli fondamentali della scheda personaggio, l’ottenimento di attestati e armi, la convalida di qualsiasi iniziativa dei giocatori) debbano passare necessariamente per la gestione, con il risultato che la maggior parte delle richieste anche più semplici rimangono spesso inevase per un mese o più. I master sono pochissimi per la mole di personaggi presenti, e ho avuto la distinta impressione che nemmeno loro abbiano le idee molto chiare su cosa stiano facendo.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: - Dare un’impronta di qualsiasi genere al gioco della land: le possibilità ci sono, che vengano sfruttate dunque.
- Aumentare lo staff e dare loro modo di portare avanti trame stimolanti, che vadano oltre il semplice evento di ambient e interrompano il circolo vizioso del simming senza fine.
- Bilanciare e dare una ragion d’essere al sistema di statistiche e abilità, potenzialmente interessante ma che al momento fa acqua da tutte le parti.
- In mancanza di tempo (o di voglia) da parte della gestione di farsi carico di tutte le richieste dei giocatori, delegare qualche altro membro dello staff al compito oppure lasciare più libertà di autogestione ai giocatori, così da non costringere ad aspettare oltre un mese anche per le richieste più basilari, con l'ovvio risultato di soffocare ulteriormente un gioco già asfittico di suo.

CONCLUSIONI: Normalmente darei un voto neutro, perché nonostante gli enormi difetti strutturali il livello di gioco in chat risulta piuttosto piacevole finché si tratta di passare un paio d’ore in giocate di chiacchiere fini a se stesse. Purtroppo però la land presenta una serie di potenzialità inespresse talmente numerose e talmente evidenti che mi risulta impossibile da osservatore non trovarla frustrante al massimo.

Il voto è negativo, con l’augurio che qualcosa si smuova.

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