News e Aggiornamenti Deadly Sins

Riapertura

News di Deadly Sins del 26/12/2020

I lavori sono terminati.
I personaggi iscritti prima della chiusura temporanea sono ancora presenti ed invitiamo i giocatori a tornare e prendere visione delle novità.

Nuova ambientazione

News di Deadly Sins del 22/12/2020

I lavori che hanno reso necessaria una chiusura temporanea del gioco sono quasi terminati.
Una novità importante è data dalla nuova ambientazione che potete già leggere nella scheda del gioco (ringraziamo gdr-online per la celere modifica).

Con l'occasione auguriamo un sereno Natale all'utenza ed allo staff del portale.

Ritorno alle origini [Comunicazione importante]

News di Deadly Sins del 14/11/2020

Buongiorno a tutti i giocatori ^__^
Abbiamo riflettuto (Deadly ed io) e quando abbiamo avuto occasione di confrontarci, ci siamo trovati d'accordo sul fatto che la land non stia andando nella direzione che avevamo preventivato.
Non si parla di numero di giocatori o di mole di gioco.
Si parla di ambiente e del tipo di gioco che avevamo concepito.
Nei mesi scorsi ci siamo adeguati molto alle esigenze ed ai gusti dei giocatori iscritti, che però rispecchiano solo in minima parte ciò che avremmo voluto costruire.
Abbiamo sacrificato il gioco che avremmo voluto fare per dedicare tempo ed energie a qualcosa che non divertiva noi per primi.
Ci siamo trovati a dover far fronte ad una mole di richieste (per non dire pretese) che ci hanno destabilizzati, sommersi di lavoro ed alla fine non hanno portato a nulla.
Quello che avrebbe dovuto essere un piacere è diventato un peso, che prevede una lunga serie di doveri per portare avanti un tipo di gioco che non ci interessava dal principio.
Questo ha smorzato per primo il nostro entusiasmo.
Redlight, quella che avrebbe dovuto essere la città del peccato, di fatto non lo è, e di land ambientate in città moderne che offrono il tipo di gioco che si è creato ce ne sono tante, più popolate e con un corpo master nutrito, che potrebbe rispondere senza troppi sacrifici alle esigenze di gioco avanzate qui in questo periodo.
Tutto questo per dire che Deadly Sins e Redlight cambieranno.
Non sarà facile. Qualcuno potrebbe non apprezzare i cambiamenti e voi ed i vostri personaggi potreste trovarvi a disagio, in situazioni scabrose o violente.
Se questo vi spaventa o se temete che il vostro personaggio abbia subito on game un'evoluzione che lo porta a non potersi calare nel nuovo tipo di gioco che verrà offerto, siamo disponibili a parlarne e trovare soluzioni insieme.
Buon gioco a tutti ^__^

The last shoot [evento]

News di Deadly Sins del 01/11/2020

Halloween Party [evento]

News di Deadly Sins del 29/10/2020

Elenco giocate con master Settembre 2020

News di Deadly Sins del 16/10/2020

02.09.2020 - Master Sins
Incontro con il comandante
Partecipanti (pseudonimo): Hake e Leo

04.09.2020 - Master Deadly
Un lavoro pulito al porto
Partecipanti (pseudonimo): Hake e Leo

12.09.2020 - Master Deadly
Interrogatorio El Diablo
Partecipanti (pseudonimo): Hake e Leo

15.09.2020 - Master Sins
Pillola rossa o pillola blu? (estemporanea)
Partecipanti (pseudonimo): M. B.

16.09.2020 - Master Sins
Bimba smarrita (estemporanea)
Partecipanti: Scarlett, Lucius, Bahar

17.09.2020 - Master Sins
Bimba smarrita #2 - Il pirata e la bambina
Partecipanti: Bahar

18.09.2020 - Master Sins
Bimba smarrita #3 - Visita
Partecipanti: Scarlett, Lucius, Irma

18.09.2020 - Master Sins
Bimba smarrita #4 - Interrogatorio ai testimoni - quattro chiacchiere con l'assistente sociale.
Partecipanti: Scarlett, Lucius, Bahar, Hake, Leo

25.09.2020 - Master Sins
Bimba smarrita #5 - Visita
Partecipanti: Lys

28.09.2020 - Master Sins
Festa d'Autunno
Partecipanti: Scarlett, Lucius, Irma, Bahar, Brian

Bimba smarrita [Trama in corso]

News di Deadly Sins del 03/10/2020

Personaggi attualmente coinvolti nella trama:
Bahar, Scarlett, Lucius, Irma (Ospedale)
Hank, Leo (Polizia)
Lys (Heart Legacy Foundation)
Julia (Redlight Post)


Fatti

Giorno #1 - 16 settembre
Personaggi coinvolti: Bahar, Scarlett, Lucius (Ospedale)
Sono le 21.30 quando un'ambulanza sale la rampa di accesso al pronto soccorso. A bordo Scarlett che con alcuni colleghi ha risposto ad una chiamata di emergenza "Donna, 65 anni, precedente scompenso cardiaco classe IV con lesione muscolare per principi di infarto del miocardio. E' necessario intervenire chirurgicamente con un'angioplastica coronarica". Sulla soglia di uno degli ambulatori, Bahar che ha appena terminato una visita ad un'altra donna, accompagnata dal marito e si concede un attimo di pausa con un caffè, prima di essere richiamata da Lucius che, dopo una visita piuttosto banale, si trova davanti Scarlett, impegnata con la paziente in codice rosso, sulla barella e decide di intervenire.

Stando ai piani dei tre doveva essere una normale serata in pronto soccorso anche se movimentata dall'arrivo della donna in condizioni critiche. Un massaggio cardiaco ed il trasporto nella sala operatoria, poi magari quattro chiacchiere ed il ritorno a casa.
Sarebbe andata proprio così se una bimba non fosse comparsa sulla soglia della porta della stanza in cui si stanno prodigando a salvare la donna.



La piccola sembra molto turbata e continua a ripetere a voce bassa "Non sono tata io, vero? Non sono tata io".
Lucius cerca di allontanare la piccola, che cerca di ribellarsi e piange in silenzio mentre la donna viene stabilizzata da Scarlett e Bahar. Una volta defibrillato, il cuore della paziente riprendere a battere ad un ritmo regolare ed è pronta per il trasferimento in sala operatoria.
Le due dottoresse sono libere di dedicarsi alla piccola, che una volta presa in braccio dal medico, non può fare altro che piangere e continuare a dire "Non sono tata io... Mi fa male".
La piccola viene accompagnata nella sala d'attesa del pronto soccorso ma a nulla vale la ricerca di eventuali parenti.
Bahar riesce a fare breccia nella bimba che tende verso di lei le braccia e si lascia prendere in braccio, mentre Scarlett si prodiga per avvisare pediatria dell'arrivo di una piccola paziente.
La dottoressa chiede alla bimba dove abbia dolore e lei le indica la coscia destra, il fianco destro e le mostra evidenti ematomi attorno ai polsi.



Giorno #2 - 17 settembre
In ospedale si rincorrono voci sulla bimba che è stata trovata da sola al pronto soccorso con ematomi sul corpo, ed è stata soccorsa da Bahar, Scarlett e Lucius.
Le voci che arrivano dal reparto di pediatria raccontano che abbia rifiutato di restare sola, perciò ha passato una notte agitata nell'ufficio della caposala di turno.
Ora si trova ancora lì. Nessuno è ancora riuscito a visitarla e nessuno si è presentato per "reclamarla".
Bahar torna a fare visita alla piccola in serata, scoprendo che non è ancora stata visitata perchè uno psicologo infantile ha sconsigliato di turbarla ulteriormente con esami di routine. La trova a giocare tranquillamente, ma al suo ingresso la piccolina si allontana e si mette in un angolo con la faccia contro il muro, abbracciata ad un orsetto di pelouche che ha trovato nella stanza giochi di pediatria.
Nonostante i tentativi di Bahar di recuperare la fiducia guadagnata la sera prima, è necessario l'arrivo del pirata perchè la bimba si sciolga



Il pirata non è altri che un pediatra dell'ospedale, che ha passato la giornata ad osservarla per sincerarsi delle sue condizioni e scongiurare possibili traumi interni. La piccola prende la mano di Bahar ed insieme si avvicinano all'uomo e dopo qualche tentativo.
Con uno stratagemma la dottoressa riesce a farsi dire dalla bimba il proprio nome, Ally.
I due medici riescono insieme a guadagnarsi la fiducia della piccola che viene appoggiata sul lettino per la sua prima visita, con la promessa che sarà solo Bahar a toccarla.
Scoperte le zone indicate la sera prima come quelle doloranti, i due medici potranno vedere l'entità un ematoma sulla coscia destra, un'altro molto vasto sul fianco ed infine quelli sui polsi, compatibili con una forte e prolungata stretta di dita attorno ad essi.
Bahar cerca di farsi raccontare di più dalla bimba, scoprendo che la bimba era in ospedale per Stef... questo il nome che stava per pronunciare prima di correggersi con un "mamma".
La piccola era con "papà", pronunciato con un po' di incertezza.
Dopo quella visita sommaria è ora di ritirarsi per la piccola Ally, che dopo una passeggiata nei corridoi insieme a Bahar, passerà una notte tranquilla nella sua stanza, mentre pediatra farà la dovuta denuncia agli organi competenti per maltrattamenti su minore.


Giorno #3 - 18 settembre
In seguito alla denuncia del pediatra, Hank e Leo hanno preso in carico il caso e hanno disposto che la stanza della bimba venga piantonata e che chiunque cerchi di reclamarla venga trattenuto, avvisando gli agenti immediatamente.
Scarlett, Lucius e Irma fanno visita alla bimba, trovando il pediatra Lansing ad osservarla.
Come da richiesta degli Ispettori, ha prelevato dei campioni per l'esame del DNA e si è attardato per valutare le condizioni della bimba una volta di più.
Mentre Ally gioca con i nuovi pelouche portati Scarlett, mettendoli in cerchio insieme a lei, il pediatra informa i tre colleghi dello stato della bimba.
Fisicamente sta bene. L'ha osservata per ore cercando di capire le sue condizioni senza dover ricorrere ad esami invasivi come risonanza, tac o eco. Salta, corre, a volte si arrampia, quindi può escludere traumi interni. Spiega inoltre che un'infermiera è riuscita a cambiarla ed in quella occasione è riuscito a fare esami più approfonditi ed Ally non mostra segni di violenza di altro tipo oltre agli ematomi.
Dopo aver dato queste nuove informazioni, il pediatra esce per compiere altre visite, lasciando la bimba alla sua merenda i tre colleghi a parlare di questioni interne.


In serata, un altro rave party si consuma attorno alla bimba, stavolta in sala giochi, sotto lo sguardo attento di una donna che si scoprirà essere l'assistente sociale, Eleonor Gibson.
Mentre Leo interroga Bahar, Lucius e Scarlett sul ritrovamento della bimba e sul suo stato di salute, Hank si guadagna fiducia di Ally.
La bambola regalata dal poliziotto alla bambina viene usata per una "dimostrazione pratica". La piccola indica la bambola dandole il suo nome, quindi le stringe forte le braccia e la lancia, annunciando poi che Ally si è fatta la bua.
Alla domanda di chi sia stato a fare la bua a Ally, la piccola risponde d'istinto "Stef...", corregegndosi poi con "Mamma".
La bambina risponde alle domande del poliziotto che chiede se debba dire a Babbo Natale che mamma Stefany è cattiva e se anche papà faccia del male a Ally. La bimba risponde chiedendogli di non dire nulla a Babbo Natale e che papà Paul non fa bue a Ally.
Hank viene a sapere dall'assistente sociale che in caso di ordinanza del tribunale, la piccola sarebbe affidata alla casa accoglienza della Heart Legacy Foundation.

Bufera sul dipartimento di polizia

News di Deadly Sins del 01/10/2020

L'articolo del Redlight Post in cui Elisabeth Ward spiega come i poliziotti siano arrivati ad arrestare Dylan Russ (alias El Diablo), mette in evidenza i meriti di J.W. e Ethan Stone, fino a ieri sconosciuti alla cittadinanza di Redlight.

Non solo.
Ancora una volta il RL Post denuncia comportamenti non etici della polizia.
Sarà la verità? Come reagiranno di cittadini di RL?



In attesa dei risvolti on, le giocatrici della land si concedono una serata leggera tra ragazze al Fusions&Vibrations, prevista per questa sera.

Il vaso di Pandora

News di Deadly Sins del 28/09/2020

"Commento all'articolo "El Diablo assicurato alla giustizia" pubblicato sul Redlight Post con utenza registrata Elisabeth Ward

Mi rendo conto ora che è stata raccontata solo parte della storia. Sarebbe stato doveroso dare credito anche agli altri protagonisti, senza i quali la polizia di Redlight non sarebbe arrivata al nascondiglio di El Diablo (senza nulla togliere alle forze dell’ordine).
Questa storia parla di un investigatore privato assoldato dalle ragazze del Lust, che ha condotto un gran lavoro di indagine, cosa che (in sostanza) ha permesso ai poliziotti di arrivare all'edificio abbandonato senza muoversi dalla scrivania.
Se qualcuno volesse sentirla sono disponibile a raccontarla."

Il vaso di Pandora è stato scoperchiato e c'è molto più di quanto sembri al suo interno.
Chi potrà rendere pubblica questa storia, raccontandone i particolari (a suo rischio e pericolo)?
Il Redlight Post è alla ricerca di giornalisti dotati di grande forza e determinazione.



Intanto questa sera è in programma la Festa d'autunno, organizzata dalla Heart Legacy Foundation per la raccolta fondi destinati al progetto di riqualificazione "Redlight Seafront".

El Diablo assicurato alla giustizia

News di Deadly Sins del 14/09/2020

Articolo di Amber, pubblicato sul Redlight Post


La notizia dell'arresto di Dylan Russ, meglio noto come El Diablo, risale a pochi giorni addietro e attualmente il criminale è detenuto nella prigione della contea in attesa del processo. I capi di accusa sono ormai noti e confermati: spaccio, strage, tentato omicidio e omicidio; a fornire queste informazioni alla stampa è l'ispettore della polizia che lo ha catturato e che ci racconta in anteprima le modalità dell'arresto.

Le indagini della polizia, comprensive di informazioni e tracce seguite, li ha condotti in un edificio abbandonato situato in una zona di degrado nei pressi del porto. Mimetizzatisi come senzatetto in un'operazione sotto copertura, due poliziotti sono riusciti a infiltrarsi all'interno dell'edificio e a scovare Dylan Russ nascosto in una stanza del secondo piano. Il ricercato ha reagito al mandato di arresto con violenza fisica, ma i due poliziotti sono riusciti a fermarlo con l'ausilio di un taser e a metterlo in manette nonostante l'imponente stazza di Russ che li ha travolti e trascinati giù per le scale. I due ne sono usciti contusi, ma stanno bene e il ricercato è stato condotto regolarmente in centrale in stato di arresto. L'azione così condotta ha permesso di catturarlo in vita e di non provocare feriti tra i civili, i senzatetto che abitavano ufficiosamente l'edificio abbandonato, rendendo di fatto la cattura un pieno successo nonostante la pericolosità del ricercato e dell'ambiente in cui si nascondeva.



Scriverei il nome dell'ispettore che ha condiviso con me, e di riflesso con tutta la cittadinanza, le informazioni di questo arresto fino a condurmi nel luogo dove il ricercato si nascondeva per permettermi di mostrarvelo; scriverei il nome per dare il merito di un successo, ma quando parlo di successo lui mi risponde di darlo allora alla polizia di Redlight. Una polizia che agisce, aggiungo io, e ottiene risultati. Un successo da condividere anche con i civili, con ogni singola persona che si è spesa per combattere un criminale e che ha contribuito a raggiungere, purtroppo a caro prezzo, questo risultato. Risultato, non epilogo, perché la giustizia deve ancora fare il suo corso: si attende una condanna e degli approfondimenti su alcuni aspetti, ma intanto Dylan Russ è in manette. Un pericoloso criminale non è più a piede libero a Redlight. E questo, sì, è un successo per l'intera città.

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