Midgar Reloaded

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Capitolo 0

In principio nacque Leviathan, il Creatore. Volontà di vivere allo stato puro, da egli scaturì, con un canto bellissimo che oltrepassò l'Assurdità del Nulla, l'Universo, con lo Spazio, il Tempo e tutte le primigenie forme di vita.

Per permettere all'Universo stesso di conservarsi decise di generare entità preposte al suo governo, gli Dei, tra i quali: Gaya, Dea della Vita, Natura e Speranza, accompagnata dalla sua controparte oscura, Nevan, Dea della giusta Morte; Hawk, il benevolo Dio Guerriero; Tera, Dea del Cambiamento, della Morte e della Distruzione; Zelian, il volubile Angelo della Giustizia; Enioch, Dio dell'Equilibrio.

Capitolo 1

La nostra Storia si svolge in un piccolo Pianeta isolato agli estremi della Galassia, abitato da una Razza molto particolare, gli Umani. Questi non erano dotati di particolari abilità, se non quella di essere particolarmente duttili, sia nella pratica, sia nella morale: sono al contempo capaci delle azioni più abiette e di gesta eroiche di indiscutibile altruismo.

L'inizio della nostra Storia, in particolare, vede degli Umani ancora ingenui, ignari del loro potenziale: abitando in un pianeta ricco di risorse di ogni tipo, non esitarono a farne un uso indiscriminato, impoverendo il pianeta stesso.

I fiumi si prosciugavano, le terre inaridivano, i mari si svuotavano.

Tera decise che il limite era stato oltrepassato. Creò Jenova, una creatura il cui unico scopo era distruggere.

Jenova concepì Ryuu, dotandolo di straordinari poteri per essere veicolo del suo progetto.

Questi, sceso sul Pianeta, diede pieno sfogo all'Odio che lo aveva generato: evocando un gigantesco meteorite, causò una catastrofe senza precedenti.

La gran parte degli Umani che rimasero in vita ebbero cambiamenti così profondi nella loro essenza da non poter più essere definiti tali.

Quelli che guardarono l'impatto del meteorite direttamente, ebbero un segno a spirale impresso nell'iride stessa, a eterno monito dell'Orrore perpetrato; essi furono chiamati Albhed, ed in seguito si stabilirono presso la Piana dei Lampi.

Quelli che fuggirono a ripararsi sotto il suolo vennero puniti per la loro codardia attraverso una metamorfosi del corpo stesso, facendoli assomigliare a topi; per fortuna questi, i Burmer, impararono a controllare la trasformazione ma, per istintivo rigetto del loro peccato, migrarono quanto più lontano possibile da montagne e caverne, nella Piana della Bonaccia.

Quelli che rifiutarono di ammettere le loro colpe, ebbero i loro corpi ridotti in statura e massa muscolare, ed un segno di riconoscimento, un piccolo corno sulla loro fronte; per evitare che ciò potesse accadere di nuovo, protesero i loro sforzi verso gli studi magici e l'empatia con la Natura. Così gli Sciamani stabilirono la loro sede presso la città di Madain Sari.

Non contento, Ryuu sparse le cellule della sua progenitrice, Jenova, sull'intera superficie del globo, contaminando i superstiti.

Alcuni morirono, alcuni vennero contagiati dalla natura malvagia di Jenova, mentre altri vennero accolti dal pianeta che, sotto espressa volontà di Gaya, li fece cadere in un sonno profondo, durante il quale vennero depurati dall'Odio profondo che animava la creazione di Tera. Risvegliatisi, tutti i sopravvissuti vennero a far parte di una nuova Razza, i Cetra.

Gli umani non erano ancora estinti, quindi Ryuu evocò un secondo meteorite, pronto a tutto pur di portare a termine il proprio compito. Questa volta, però, tre coraggiosi gli sbarrarono la strada, pronti a reclamare il diritto di sbagliare e vivere di tutti gli esseri: Xander, figlio stesso del Dio Hawk e Sommo dei Paladini dell'Antico Regno; LeonHeart, portavoce di Zelian all'interno dei Soul Blader; Arya, incarnazione della stessa Gaya, a capo degli Spirit Summoners.

Insieme, riuscirono ad abbattere l'ennesimo Flagello e, per sventare l'imminente catastrofe, Xander si sacrificò, caricando il proprio corpo e facendosi esplodere una volta raggiunto il meteorite, prima che questo raggiunse la terra.

Capitolo 2

Il Pianeta sembrò riparare piano piano le sue ferite, dando spazio anche a lieti avvenimenti: LeonHeart e Arya, infatti, convolarono a felici nozze.

Questa pace, però, era destinata a non durare: Tera, sorpresa dalla tempra e dalle grandi potenzialità degli abitanti del nostro Pianeta, decise di convertirli alla sua causa. Nacquero così i Cavalieri dell'Apocalisse, capitanati da Allen, Mistico e Astriel, la cui sede fu nella città di Junon, o meglio Old Junon.

I Paladini, il cui comando passò a Gimly e Shane, affiancati ancora una volta dai Soul Blader di LeonHeart, respinsero la nuova minaccia, riuscendo ad eliminare due membri fondamentali dell'Organizzazione: Mistico ed Allen.

Non era ancora finita: Enioch, deciso a non far spostare l'ago della bilancia in favore di nessuno, operava in segreto.

Utilizzando come forza l'amore inespresso di Xander per Arya, lo riportò in vita sotto forma di Phantom Xander, dotato di poteri sconfinati.

L'unione dei seguaci di Hawk e Zelian riuscì solo a respingere il suo attacco: l'entità, infatti, pareva essere immortale.

La sua fine avvenne in modo fortuito: Xander apparve in sogno ad Andrews, un apprendista di LeonHeart, con lo scopo di indebolire i Soul Blader dall'interno; durante il dialogo, però, non solo non riuscì a convincerlo, ma venne anche persuaso dal giovane ad abbandonare i suoi propositi, portando lo spirito irrequieto al riposo.

La felicità del lieto evento non potè essere apprezzata a lungo: Arya infatti, cagionevole di salute, spirò poco dopo nel suo letto d'ospedale, rilasciando la Dea Gaya che riprese il suo posto di diritto all'interno dell'Olimpo.

Nuova pontefice degli Spirits Summoners diventò Lady, giovane invocatrice molto vicina al fortunato Andrews.

Capitolo 3

Due uomini d'affari, Davyd e Jude, fondarono nel frattempo i Knights of Money, un'associazione di mercenari: grazie agli introiti forniti dalla loro nuova attività, lentamente presero il controllo di Midgar, la capitale industriale della Regione.

Nel frattempo, il sopravvissuto Astriel incontrò Reyka, una giovane Soul Blader, la quale si rivelò essere sua figlia: scontratisi, il Cavaliere portò la ragazza, in stato di semi incoscienza, nella sua dimora, e dopo un lavaggio del cervello la convinse a unirsi alla sua causa.

Andrews, ormai elevatosi al grado di Mietitore, pose fine per questo alla vita di Astriel in un epico scontro, lasciando campo libero a Reyka di assumere il pieno controllo dei Cavalieri.

Dotata di un grande spirito di iniziativa, cercò subito di espandere la propria influenza: sedusse infatti Gimly, il quale tradì i Paladini per poter esserle al fianco.

I Paladini rimasti e i Soul Blader progettarono un attacco finale all'intera Old Junon: usufruendo dell'appoggio tecnologico dei Knights of Money assoldati per l'occasione, spazzarono via i Cavalieri facendo saltare in aria l'intera città.

Capitolo 4

Lo sgomento fu tale che il Governo predispose la creazione di un nuovo corpo armato, la Chocobo Judgement Army, capeggiata originariamente da Kuro, il quale passò successivamente il comando a Sindya.

Un provvedimento lungimirante, dato che anche l'ultimo Paladino, Shane, fu corrotto da Tera facendolo credere un Prescelto, insieme alla nuova comparsa, Haramis, detta "Dita di Polvere".

Enioch, al fine di preservare l'equilibrio appena raggiunto, tramanda la sua conoscenza ad un gruppo di eletti, i Tessitori, con a capo Esthel e Zeiren.

Giochi di potere, intanto, avvenivano della città di Midgar: Davyd viene spodestato da Payne, il quale smantellò i Knights of Money per far posto ai Bio Technology, decisamente più rigidi nella loro formazione militare.

Un'appartenente a questa organizzazione, Keliys, mise subito in moto la ruota degli eventi: per strappare informazioni ai Soul Blader iniziò ad intessere una relazione con Andrews ma, quando si accorse che l'affetto per lui andava oltre i suoi scopi, decise di abbandonare le indagini.

Lady, impegnata in una profonda meditazione all'interno del Naos del Tempio, rimase ignara e impotente di fronte al susseguirsi degli eventi.

Payne, deciso ad eliminare qualsivoglia causa di disordini all'interno dei suoi ranghi, decretò che avrebbe ucciso Andrews, come tentò di fare per ben tre volte.

In uno di questi, il secondo del Knight Payne, Maximilian, fu ucciso, poi riportato in vita da Shane su ordine di Tera.

L'ultimo scontro avvenne a Midgar, dove Andrews ebbe un'amara sorpresa: il suo nemico giurato aveva pronto ai suoi ordini un colosso meccanico, denominato Chaos. Come risultato del combattimento Midgar subì danni consistenti, il Knight venne gravemente ferito, mentre di Andrews non si ebbe più nessuna traccia.

Capitolo 5

Il progetto governativo di una nuova capitale, dopo la distruzione di Old Junon, presee vita: la sede prescelta, situata sulla costa del Continente Orientale, diventò un grande cantiere a cielo aperto.

A Midgar, come al loro tempo i Knights of Money, i Bio Technology presero a poco a poco il sopravvento sulla città , scacciando e sostituendo la Chocobo Judgement Army. Ai militari si affiancarono i Black Lotus di Gimly, i quali ne coadiuvarono la scalata economica e sociale.

Nevan, la parte oscura di Gaya, prese l'occasione al balzo: prima dell'imminente morte di Andrews dallo scontro con Payne, salvò il Mietitore ormai distrutto dalla sconfitta, promettendogli poteri unici in cambio della sua fedeltà.

Forte di questi, Andrews sfidò più volte il Knight ad uscire fuori allo scoperto ma, in mancanza di risposte, Nevan si impossessò di lui e sfogò la sua ira, radendo quasi interamente al suolo Midgar.

Questa si rialzò faticosamente dalle ceneri una seconda volta, attuando il piano di ricostruzione già previsto per la precedente catastrofe.

Nevan, impossibilitata ad usare momentaneamente il suo burattino preferito, prese altre vie: sottrasse al controllo di Tera Haramis, instillandone un profondo desiderio di giustizia, ovviamente sotto forma di morte per Shane, suo capo. Questo, pur di non ferirla in alcun modo, fuggì e scomparve, sciogliendo i Prescelti e seguito nelle nubi dell'ignoto dalla sua cacciatrice.

LeonHeart e Sindya progettarono di sradicare i capi delle Corporazioni che stavano danneggiando Midgar: durante un incontro tra Gimly e Payne, scortato dal fido Maximilian, subirono l'imboscata, alla quale si unì Andrews, accecato dall'ira, e suo malgrado Rieta, Araldo della Chocobo Judgement Army.

La battaglia durò a lungo: LeonHeart dovette ritirarsi per portare in salvo Sindya, caduta in coma per un gravissimo colpo alla testa ricevuto dal Knight, e Rieta; Andrews riuscì ad uccidere Payne, il cui cadavere fu portato via da Maximilian; Gimly diede sfogo senza controllo ai suoi poteri, trasformandosi in una bestia assetata di sangue e fuggendo via in preda alla pazzia.

I Black Lotus si sciolsero, mentre i Bio Technology trovarono un escamotage: clonare Payne per ridargli nuova vita.

La vendetta apparentemente compiuta di Andrews non placò però lo spirito di Nevan, che continuò a tenerlo soggiogato.

Oppresso dai sensi di colpa per aver creato un simile mostro e non essere riuscito a salvarlo, LeonHeart sciolse i Soul Blader e si ritirò in solitudine.

La libertà arrivò in modo inaspettato: durante un combattimento contro un mostro leggendario, il Terrasque, si presentò al Mietitore un viandante conosciuto con il nome di Siegfried; questi non era altri se non un emissario della stessa Gaya, inviato sul Pianeta grazie ad una fervida preghiera da parte di Lady l'Invocatrice.

Costui non solo non esitò a sacrificare la propria vita per uccidere il mostro, ma donò anche la sua spada, la mitica Soul Calibur, all'ormai disperato Andrews.

Grazie ai poteri di questa spada e all'aiuto di tutti i Summoners, il Mietitore liberò la propria anima dal giogo di Nevan, e al contempo imprigionò quest'ultima in ghiacci eterni, sprofondati in seguito all'interno del Pianeta.

Dopo questo intenso sforzo, i Summoners persero i propri poteri e caddero in disgrazia, dissolvendosi in lunioli che si dispersero per l'alto dei cieli. La Suprema Lady morì tra le braccia del suo amato, ormai libero dalla sua maledizione, ma marchiata da Nevan stessa prima di sprofondare nei ghiacci, in modo che non potesse più tornare in vita.

Andrews, distrutto dal dolore, cadde in un coma profondo.

Capitolo 6

Terminati i monumentali lavori di costruzione, la città di New Junon è finalmente pronta. Dopo una sfarzosa cerimonia ufficiale, il Governo si insedia nel Municipio: la difesa della città, inoltre, viene affidata alla Chocobo Judgement Army, ritenuta la più adatta allo scopo.

Quest'ultima subisce altri cambiamenti dall'interno: Sindya, risvegliatasi dal coma, affida la Corporazione a Rieta, per poi ritirarsi a vita privata.

Il suo compito, però, non è ancora terminato: viene infatti reclutata da Andrews, al quale è apparsa in sogno Gaya stessa, ponendolo al suo servizio e indicando l'Ex Comandante come degna compare; saranno conosciuti come Holy Orders.

Midgar, in seguito alla ricostruzione, subisce un'ulteriore espansione e, nel farlo, gran parte del Bosco circostante viene consumata: i Tessitori, che lì avevano lo loro sede, messa in pericolo la loro segretezza, decidono di trasferirsi in una locazione più consona, Cosmo Canyon.

Anche il villaggio di Madain Sari conosce un significativo sviluppo. Sotto la guida degli Sciamani si trasforma in una città-santuario, nella quale viene proibito ogni combattimento. Spiccano tra gli altri il Tempio Ecumenico, nel quale vengono pregate tutte le Divinità indistintamente, e il Santuario di Leviathan, sede di una setta che ascolta la voce del Creatore attraverso un giovane ragazzo, Neky, trovatosi improvvisamente ad avere capacità divinatorie.

Gimly, perdutosi nei meandri della sua forma bestiale, viene ritrovato da una famiglia di contadini dell'area circostante Wutai. Essi lo accolgono nella loro casa, lo aiutano a recuperare le sue forze, gli insegnano i principi base della loro cultura.

Egli, per il momento, tiene nascosta la sua identità: per trarre massimo vantaggio dall'opportunità presentatagli, frequenta anche la palestra del Gran Maestro Kanu, diventandone anche il suo discepolo prediletto.

Midnight, la sua socia in affari misasi sulle sue tracce, dopo settimane di ricerche riesce a ritrovarlo; Gimly, forte delle sue nuove conoscenze e abilità, rifonda i Black Lotus con uno scopo ben diverso: porre fine alla vita stessa, e interrompere così il vortice ciclico di sofferenza che attanaglia il mondo in cui vivono.

L'ultima costruzione in ordine temporale è Nuova Alessandria, una enorme biblioteca costruita sulla riva di New Junon da Mihawk con l'aiuto di Elettra, che ha salvato dal tunnel della droga.

Completato il progetto, la ragazza decide che quello stile di vita non le si addice e, trasferitasi a Midgar, incontra in un'officina meccanica Yoko, con la quale fonda una banda di motociclisti pronta ad assaltare le strade della città.

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