Bentrovato su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di New Black Gold... ci spiegate in due parole di cosa si tratta?
Ciao e grazie a voi dell’opportunità!
New Black Gold è un play by chat ambientato in una realtà Cyberpunk. Il progetto nasce seguendo due pilastri ideologici:
la volontà di creare una piattaforma dove i personaggi siano i protagonisti degli eventi tenendo lo spotlight sugli avvenimenti che li coinvolgono, e la consapevolezza che i giochi si debbano risolvere tenendo conto che il tempo “fuori” dallo schermo è limitato.
Ci parli un po' più dettagliatamente dell'ambientazione?
“Vostro onore, sarò breve... o almeno ci proverò!”
Il movimento letterario Cyberpunk nasce negli anni ottanta, quando si temeva che la tecnologia potesse “controllare” la nostra vita. La nostra ambientazione si fonda quindi sul retro-futuro, ovvero immaginare il futuro come lo si sarebbe fatto negli anni passati, andando a creare realtà anacronistiche e, anche, retrograde rispetto a ciò che abbiamo noi oggi nel 2022.
A causa di alcuni cambiamenti nella storia, la società si è sviluppata seguendo un addensamento urbano estremo al punto che le città si sono estese per centinaia e centinaia di chilometri. Si è quindi venuto a creare un mondo distopico dove fuori dal territorio urbano la vita è estremamente perigliosa ed all’interno occorre dividersi quelle risorse non necessarie al benessere di tutti.
Quello che un tempo erano gli Stati federali oggi si identificano come Città federali. Il gioco si svolge all'interno della Città Federale di California, una delle più importanti e vaste megalopoli del futuro.
I confini della città federale vanno da San Francisco fino a Los Angeles e dalla costa fino a Las Vegas.
Dovendo sottostare alle necessità scatenate dall’elevata densità urbana, quasi tutti gli aspetti della vita sono stati lentamente privatizzati negli anni. Sanità, sicurezza, istruzione, produzione, ogni cosa si è strutturata in società economiche sempre più importanti fino al sorgere delle Mega-Corporazioni. Strutture economiche che rivaleggiano con il potere di una nazione per possibilità d’intervento.
La più importante di queste Corporazioni è la Human Liberation Project (HLP), società che si occupa di cyberTecnologia e sanità, detenendo uno dei più importanti brevetti: la Panacea. Questa sostanza, infatti, è l’unico palliativo che permette al corpo umano di sostenere l’interazione uomo-macchina ormai resa necessaria per “vivere” la società del futuro.
Prendi spunto da qualche film/telefilm/fumetto in particolare o è tutto originale e farina del tuo sacco?
In via generale, l’ambientazione è un’auto-produzione. Nasce da una realtà di gioco che si sviluppa da diversi anni di campagna cartacea, che è quindi stata approfondita in varie parti e successivamente espressa in una realtà digitale play by chat.
Abbiamo dei punti fondamentali nostri che ci rendono “propri”, come la non esistenza di un Cyberspazio classico alla Neuromante, o l’impossibilità di creare clonazione totale, ma il genere Cyberpunk è in giro da talmente tanto tempo che affermare sia tutta farina del nostro sacco sarebbe ipocrita!
Si possono sicuramente trovare dei riferimenti che si allacciano ad opere letterarie come Blade Runner, Cyberpunk 2020, il Neuromante, Ghost in the Shell o affini.
Il cyberpunk è considerato uno dei generi più complessi da gestire. Situazioni estreme, un mondo normalmente in conflitto, PvP spinto, risorse limitate, violenza ecc. ecc. avete valutato come affrontare queste classiche problematiche dei GdR Cyberpunk sul lungo periodo?
Questo è uno dei punti cardine su cui cerchiamo di spingere continuamente.
Sappiamo e siamo consci che il genere Cyberpunk è un genere di “nicchia” e, allo stesso tempo, estremamente complesso. Non abbiamo voluto snaturare il gioco, ma per renderlo effettivamente giocabile abbiamo deciso di intraprendere la strada della settorialità: i giocatori che si iscrivono sono edgerunner.
I personaggi appena creati sono dei “professionisti” nel proprio settore ma, allo stesso tempo, tutti fanno parte dello stesso contesto sociale: coloro che sgomitano nella linea tra la necessità e la strada per emergere e guadagnarsi la propria posizione sociale. Questo fa si che ogni personaggio sia una risorsa necessaria per raggiungere il proprio obiettivo personale.
Per aiutare questa sfera di gioco, all’iscrizione ogni personaggio viene identificato con un Ruolo (per intenderci, quello che in altri giochi viene definito Classe). Ogni Ruolo ha delle capacità specifiche che gli permettono di ottenere risorse e successi che, altri, non potranno mai ottenere.
Ovviamente siamo consci del livello di violenza ed estremità del gioco. Questo è, ovviamente, proprio un fulcro dell’ambientazione. Non ci scandalizziamo per giocate “estreme”, passateci il termine, ne deve farlo l’utenza. Giocare un’ambientazione Cyberpunk comporta accettare dei rischi. Ed è questo il bello!
Puoi dirci qualcosa sulle corporazioni, i mestieri e le possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Il gioco segue l’ideologia sociale per cui vivere da soli è sconveniente. Questo ha portato alla creazione di vari livelli di gioco che spingono sull’aggregazionismo.
Come in ogni piattaforma, il personaggio potrà scegliersi il proprio “lavoro”, che è un semplice identificativo di cosa svolge nella vita. Il passo successivo sono i “negozi”. Ogni personaggio può aprire il proprio negozio personale, gestendo e vendendo una categoria di servizi e/o oggetti. Far parte di un negozio è il passo successivo per ottenere quelli che sono dei vantaggi sociali ed economici maggiori.
L’ultimo anello della catena sono le Organizzazioni. Sotto questa categoria rientrano le classiche bande, piccole società, realtà imprenditoriali minori, gruppi ideologici, ecc…ecc…
Le Organizzazioni sono il punto cardine che permette al gioco di svilupparsi e svolgersi, creare eventi, trame, ed ottenere importanti possibilità di gioco.
Quello che sicuramente non è possibile individuare ad una prima occhiata sono le meccaniche di gioco e programmazione dietro a questo nucleo. Negozi ed Organizzazioni non sono semplice “simboletti” da sfoggiare on-line. Offrono vere e proprie ricompense concrete ed opportunità di sviluppo all’interno dell’ambientazione e della piattaforma, favorendo l’interazione tra personaggi.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzi? Dadi? Abilità? Ecc.
Il gioco usa la dinamica dadi+skill per determinare il successo o l’insuccesso delle azioni.
Ogni personaggio ha una serie di nove caratteristiche. Queste caratteristiche rappresentano le statistiche simulative delle condizioni e potenzialità del personaggio.
Alle caratteristiche si accomunano le abilità che rappresentano, invece, le competenze specifiche nei vari settori. Una prova di abilità si risolve con 1d10+Abilità+Caratteristica collegata. Il successo o il fallimento viene determinato da un valore che ne identifica la Difficoltà.
Ogni personaggio ha, poi, delle capacità specifiche determinate dal Ruolo scelto all’iscrizione. Queste capacità gli permettono di eccellere nelle proprie mansioni e riuscire in aspetti che gli altri Ruoli non potrebbero mai raggiungere.
Giochiamo con la consapevolezza che il tiro di dado serve quando occorre e quando c’è effettivamente l’incertezza di riuscire nella propria impresa.
Nello specifico come gestite le mutazioni e/o gli innesti tecnologici tipici del cyberpunk?
Abbiamo deciso di mettere da parte l’aspetto delle mutazioni per concentrarci, invece, più sull’aspetto degli innesti tecnologici.
Il proprio personaggio può essere potenziato modificando il proprio fisico con l’aggiunta di componenti meccaniche. Abbiamo due tipologie di componenti: l’innesto, ovvero la sostituzione della parte fisica, e la MOD, ovvero l’accessorio che permette di svolgere delle cose uniche all’innesto meccanico.
Gli innesti vengono gestiti principalmente dai personaggi giocanti in modo che il gioco venga sviluppato proprio a favore dell’interazione tra giocatori, completamente in autonomia, cercando di ridurre al minimo l’intervento narrativo.
Ogni personaggio ha una caratteristica chiamata Identità. Questo valore rappresenta quanto un personaggio mantenga la propria coscienza, razionalità e raziocinio umano. Alcune modifiche Cybertecnologiche fanno scendere il punteggio di Identità, segnando una progressiva decadenza verso un metodo di ragionamento meno umano e sempre più artificiale, accostandosi al concetto di ottimizzazione di risorse tipico della realtà “If-Then-Else”
Dichiarate in scheda che è presente il PvP ma con limitazioni. Quali sono queste limitazioni e come sta procedendo questa parte del gioco?
La land si struttura su di un gioco principalmente PVE, cercando appunto di far vivere quelli che sono gli aspetti principali del Cyberpunk, ovvero la necessità di aggregazionismo, l’opprimente realtà corporativa ed il conflitto etico/sociale dove migliaia sfumature di grigio si scontrano una con l’altra.
Questo non vuol dire che il PVP sia vietata ma che le meccaniche di gioco della land non lo incentivano.
Di fronte al PVP di ogni genere operiamo con una logica semplice: deve portare gioco, da entrambe le parti coinvolte. Che sia un PVP sociale, economico, corporativo o (il più banale e scontato) fisico, le conseguenze del PVP devono portare delle conseguenze giocabili da entrambe le parti.
Il gioco di ruolo è l’atto di scrivere una storia insieme, dove i personaggi sono protagonisti, che possono vincere e perdere ma…comunque essere parte della storia.
Fino ad ora non abbiamo avuto problemi di PVP dopo un anno e mezzo di apertura, facendoci pensare che la strada intrapresa possa funzionare
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Abbiamo un'utenza stabile nell'arco della giornata con persone che giocano in tutte le fasce orarie ed il picco serale, ovviamente. Di sera si possono trovare anche 23 utenti in chat a giocare. Da quando abbiamo aperto, continua ad arrivare una buona media di iscritti che permangono stabili.
La grafica è davvero ben fatta. E’ uno dei punti di forza del gioco?
Pensiamo che la grafica sia semplicemente un supporto visivo ad un'ambientazione retrofuturistica anni 80, per aiutare l'utente a restare nel mood. Il gusto stilistico è talmente personale che non pretendiamo sia apprezzato da tutti, sicuramente ci fa piacere se oltre ad essere funzionale sia anche gradita come grafica.
Secondo te cosa ha di innovativo/particolare New Black Gold in confronto agli altri GdR di fantascienza? Insomma.. perchè si dovrebbe venire a giocare con voi?
Il banale “abbiamo i biscotti?”
Abbiamo preso una scelta ed una decisione, questo ci rende, come ambientazione, una realtà Cyberpunk affermata che non cerca di raggiungere ogni singolo ramo di questa realtà immensa ma, invece, mantiene una sua identità ferrea che valorizza il gioco.
Oltre all’aspetto programmativo, che ci ha portato ad automatizzare quasi l’intera struttura rendendone snelle anche le funzionalità, le richieste e le feature, uno dei punti di pregio più grandi rispetto agli altri GDR di Fantascienza crediamo sia proprio la definizione dell'ambientazione e la consapevole coerenza della stessa.
Attualmente quali difetti riscontri all'interno del GdR? Come pensi di risolverli?
Abbiamo aperto al pubblico da poco e molte dinamiche le stiamo testando solo adesso con la presenza di un'utenza più numerosa. Man mano che si presentano difetti in quello che può essere un regolamento o una modalità, se ne discute prima in staff e poi con l'utenza per giungere assieme alla quadra con cui risolvere il problema.
Siamo una realtà in beta-test, difetti e miglioramenti ne vengono fuori di continuo!
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci puoi anticipare?
Progetti in cantiere, soprattutto dal punto di vista del codice, potremmo stare ad elencarne molteplici. Quello che vogliamo fare intanto è stabilizzare quanto già abbiamo per renderlo funzionale al 100%.
Attualmente stiamo lavorando alla programmazione di Eventi fruibili ed organizzabili dagli stessi giocatori ed una riscrittura del mercato e degli equipaggiamenti per una migliore fruibilità dell’utenza.
I prossimi progetti in cantiere vedranno sicuramente la scrittura di un sistema di Mail On-Game interno (abbiamo già il cellulare e simil-wassup per intenderci), la randomicità di avvenimenti casuali e rubriche che permetteranno di vivere al meglio l’ambiente cyberpunk.
Guardando in un futuro ipotetico come vedi il tuo gioco?
Una domanda difficile a cui rispondere!
Il progetto era nato con meno pretese di quello che è stato realizzato, molti utenti si sono interessati e stanno aiutando lo staff. Siamo sicuri di crescere ulteriormente e magari diventare una realtà ludica efficiente.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato!