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Il Passato Remoto

Vi fu un’Era di Dei ed Eroi, di maghi e di draghi. L’era di quelle che furono destinate a diventare delle leggende. Un era in cui la Luna era verde e vitale, un portale collegava i due mondi. L’era dell’Arcimago Merlino.. Non tutte le storie che sii raccontano intorno a lui sono false. Ei conobbe davvero Morgana, la vide divenire la nuova signora del Lago, vide l’epoca d’oro della Fenice, ne era maestro e portavoce, servitore di Gea, la dea dalle molteplici forme.

Aiutò Artorius a fondare Camelot, la città splendente, diede inizio a quella che secondo i suoi calcoli sarebbe dovuta diventare l’era d’oro dell’uomo. Voleva creare un mondo dove la Scienza e la Magia vivessero insieme per il bene del genere umano e non, voleva la Pace.

E le Tenebre?

Le Tenebre si risentirono. Animate dall’inesauribile desiderio di annientare la Luce perché nel mondo non regnasse altro che il Nulla le tenebre presero a muovere contro la Terra, considerata un faro di giustizia dove la forza generatrice dell’universo, Il Creatore, aveva posto dei suoi figli a guardia di questo regno di pace e giustizia.

Quando il Nulla fu in vista della Terra aveva attraversato le galassie ed annientato stelle al suo passaggio solo perché si annoiava, ma quando arrivò in vista dei due globi terracquei la sua furia si potè scatenare. Fu una guerra senza pari, la prima a farne le spese fu la Luna che consumata dal nulla divenne solo un sasso morto nello spazio, il portale che collegava i due mondi fu distrutto perché il Nulla non se ne servisse causando però la fine della città di Camelot. Morto Artorius Merlino vide tutto ciò per cui aveva lavorato disperdersi, lo spettacolo della Luna in fiamme nel cielo notturno ruppe qualcosa in lui che decise di fare ciò che nessun altro aveva mai fatto. Piegò il Tempo e lo spazio al suo volere e rivolse quell’immensa massa di potere contro il Nulla. Il Distruttore non poteva morire perché anche se ne asupicava la fine era in ogni caso parte dell’universo e per questo Divino ed Immortale, ma sacrificando la sua vita e la Magia del pianeta Merlino rinchiuse il Nulla in un bozzolo Temporale che avrebbe tenuto il Caos imprigionato fino alla Fine dei tempi, rinchiuse il bozzolo in uno dei crateri più profondi del lato Buio del Satellite, al freddo, al buio, lontano dove gli uomini che sarebbero venuti dopo di lui non avrebbero mai potuto ne dovuto trovarlo.

L'Allunaggio

20 Luglio 1963, l'uomo sbarca sulla Luna per la prima volta. Neil Amstrong fu il primo uomo a poggiare il piede sulla superficie lunare dopo un atterraggio che sembrava non essere benvoluto dalla sorte.

Difatti nella prima fase dell'atterraggio i sensori sembravano impazziti, indicavano problemi al sistema di allunaggio. Sembrava che il Fato fosse deciso ad impedire all'uomo di conquistare lo spazio. Gli astronauti riuscirono con coraggio ed abilità a toccare il suolo della Luna.

La prima esplorazione però chiarì perché il Fato era avverso. I tre astronauti scoprirono una curiosa formazione rocciosa, l'analisi di quella rivelò essere una creatura dotata di un'energia sconosciuta. Una fonte pura per così dire. Ma ciò che doveva rimanere assopito sino alla fine dei tempi si risvegliò. Divoratore di Ere, il Caos incarnato, il Nulla.

Dotato di mille e nessuna forma. Si risvegliò dopo un sonno durato secoli grazie all'estremo sacrificio dell'arcimago Merlino. Seppure il Nulla aveva perso potere poiché troppo a lungo era rimasto chiuso nel suo sigillo questi tentò lo stesso di attaccare la terra, assumendo la forma di un Asteroide si lanciò contro la Terra intenzionato a distruggerla.

L’impatto fu talmente potente che la terra ne fu distrutta. Più della metà del globo divenne una massa informe di terra riarsa. Europa, Asia, metà del Nord America divennero terre brulle e desolate. Il Polo Nord ed il Polo Sud si sciolsero innalzando il livello dei mari, parte delle terre che erano state risparmiate dall’impatto vennero quindi sommerse. La civiltà, la vita di tutti non fu mai più la stessa. L’impatto sollevò una nube di cenere e polvere che portò ad una nuova Era Glaciale togliendo il sole e le speranze ai sopravvissuti.

Merlino per sigillarlo aveva convogliato tutta l'energia magica del pianeta chiudendo per sempre le porte dei regni magici, esiliando la magia dal mondo per poter tenere rinchiuso il Nulla, ma quando questi si schiantò sulla terra quelle porte furono di nuovo aperte, la magia tornò a fluire sulla terra risvegliando nella memoria genetica degli uomini le più disparate forme. Apparvero i sanguemisti, mezzi uomini e mezze fiere, i figli del popolo alto, i mezz'elfi, apparvero le figlie del sole e dei fiori, le mezze fate, alcuni si scoprirono appartenere alla razza dei mezzi orchi, alcuni brutali e violenti, altri potenti maghi.

Si risvegliarono i figli dei Draghi, i discendenti della Luna che scoprirono che la Luna in realtà è sempre piena ed appresero nel corso degli anni come controllare il loro dono, dal cielo, mandati dal Creatore, discesero gli Angeli ed i Lumi che celando le loro forme sotto spoglie mortali avevano il compito di vegliare sul mondo ed assicurarsi che il Nulla non si risvegli mai più. Ma Questi aveva altre idee, lavorò perché il suo avvento fosse agevolato, mandò sulla terra due sue emanazioni, il primo Demone, ed il Primo Figlio del Nulla con lo scopo di portare Caos e distruzione, per corrompere l'animo degli umani e nutrirsi del loro odio e delle loro anime, da queste avrebbe tratto la forza per tornare dal suo sonno e portare il Caos sulla terra

Oggi e Domani

-Dal diario di Joshua:

20 Marzo 2099

Il mondo fin’ora ha visto solo il Caos, la Legge degli uomini non ha più senso, vige solo la legge del più Forte. I deboli sono vittime di soprusi. I forti a volte si riuniscono in gruppi e distruggono come locuste tutto ciò che ancora è vivo.

È stato nella speranza di restituire al mondo la sua civiltà perduta che io ed un gruppo di amici, senza distinzione di sesso, età o razza, abbiamo raccolto intorno a noi tutti coloro che desideravano vivere in sicurezza.

Come un esodo biblico ci spingemmo in cerca di un luogo dove potesse sorgere la prima Città Libera.

Fu un viaggio lungo, pieno di peripezie e pericoli, più di uno di noi ci lasciò in quel tempo, ed ancora ne piango la scomparsa. Ma non saranno dimenticati, io stesso mi assicurerò che i loro nomi siano fonte di guida e coraggio per coloro che verranno.

15 Maggio 2101

Fu sulle rive di un Lago, abbracciato su due lati da una catena montuosa, che trovammo il luogo dove sarebbe sorta Nuova Avalon, il nome fu scelto all’unanimità perché esso rimandasse ai fasti delle leggende di Avalon e dei Cavalieri della tavola rotonda. I Lavori presero molto tempo perché in quel luogo vi erano le macerie di una precedente città che doveva essere ricostruita. Ci trovavamo davanti ponti crollati e grattacieli ridotti a scheletri di acciaio e cemento. Era un’impresa disperata ma ci provammo lo stesso. Mischiando sangue e sudore giorno dopo giorno, anno dopo anno, stagione dopo stagione. Per prima cosa liberammo le strade. Le cave delle montagne ci diedero marmo e pietre che insieme al materiale scartato dalle macerie ci diede la materia prima per costruire il Muro. Una protezione che da un bracco all’altro delle montagne tenesse al sicuro la città, separandola dalle Terre del Fuoco, l’unico accesso reso noto fu il Grande portone perennemente sorvegliato, ma noi sapevamo, noi Fondatori eravamo a conoscenza ed anzi ne fummo gli artefici, di alcune vie segrete nelle montagne. Una precauzione per il futuro.

02 Febbraio 2111

Sono vecchio e stanco, non pensavo che sarei mai riuscito a vivere fino a questo momento. Ma finalmente ci siamo riusciti. Nuova Avalon è pronta, nel corso degli anni in molti si sono uniti alla nostra causa, aiutandoci a crescere e fortificarci. Abbiamo un codice di leggi. I nostri maghi hanno scoperto una nuova fonte di energia. Abbiamo la luce elettrica, ospedali, scuole, mezzi di trasporto, grazie al popolo degli Orchi perfino una metropolitana. Finalmente può iniziare una nuova era. Stiamo facendo in modo che si sparga la voce, chi vuole tornare a vivere sotto la Luce potrà farlo.

Ma quello che solo noi Fondatori dovremo sapere è che il Lago era di origine meteoritica. Il Creatore ci assista. Nuova Avalon sorge sul Nulla dormiente. Le cave nelle montagne sono diventate un rifugio per coloro che miravano alla distruzione della Città. Coloro che si nascondono dietro una maschera di sorrisi e cortesie ma che cercano in realtà di distruggere tutto definitivamente ed omaggiare il nulla. Non possiamo farci nulla, siamo troppo vecchie e stanchi. Possiamo solo sperare che le Leggi li aiutino, possiamo pregare il Creatore che vegli sui nostri figli.

Ora tocca alle nuove generazioni decidere del futuro.

Il loro destino sarà solo frutto delle loro scelte..

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