Final Light and Darkness

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Tutto accadde molto in fretta. Semplicemente, accadde. Nessuno se lo aspettava, così come nessuno poteva immaginare che una cosa del genere potesse succedere. Un mondo comparve sopra alle loro teste, enorme e bello come pochi, con sfumature particolari, semplicemente una specie di gioiello agli occhi delle molte persone che fissavano quel pianeta sconosciuto dai vari mondi della Galassia: Ivalice, Cocoon, Spira...
A guardarlo bene sembrava bianco, con sfumature color grigio perla e argento. In realtà, dall'altro lato, quello invisibile agli occhi di chi lo fissava,il pianeta era oscuro, nero, e terribile.
Light and Darkness.
Luce e Oscurità si erano unite per formare un unico pianeta, chiamato Eden dal nome della terribile divinità che lo aveva creato, insieme alle due sorelle, Ultima, Dea della Luce, e Omega, Dea dell'Oscurità.
Le persone degli altri pianeti rimasero comprensibilmente perplesse, e cercarono così di andarci utilizzando i mezzi più ovvi, cioè le aeronavi. Da Spira, Ivalice, Cocoon e da tutti gli altri mondi della galassia di Final Fantasy partirono quindi una gran quantità di aeronavi con sopra persone incuriosite e tutto sommato affascinate da questo nuovo mondo.
Qualcosa però andò storto, e le aeronavi, colpite da una forza misteriosa, caddero su Eden. Fortunatamente non ci furono morti, solo qualche ferita superficiale, ma non si poteva dire lo stesso per le aeronavi. I meccanici, dopo lunghi controlli, affermarono che le aeronavi avevano subito danni troppo gravi per poter essere riparate, e anche provandoci, ci avrebbero messo decisamente molto tempo. Anni, probabilmente. Così, le persone che avevano avuto il coraggio di tentare quel viaggio furono costrette a rimanere per sempre su Eden. E da lì, nacque l'idea di ripopolare quel mondo molto particolare, diviso in due parti: un lato era verde, pieno di valli, fiumi, laghi, prati fioriti e alti monti argentati. Una specie di paradiso naturale. Ma l’altro lato, invece, era l’esatto opposto: tutto lì era oscuro, a partire dal cielo e dalla terra, sempre neri e spaventosi, per non parlare del paesaggio, triste e desolato. E così, in entrambi i lati, spuntarono città che portavano lo stesso nome di luoghi d'altri mondi, o razze di tutti i tipi, dai normalissimi Huma alle Viera, dai Ronso agli Invocatori, dagli Albhed fino ai Guado, dai Moguri fino a Gria, Nu Mou e chi più ne ha più ne metta.
Il giovane Imperatore di Archadia, l’Archadia di Ivalice, non quella di Eden, Lord Larsa Ferrinas Solidor, aveva il compito di governare tutto ciò. Lui stesso era stato scelto e votato volentieri da tutti i “naufragi”, perché è una persona molto esperta in quel campo, che compie sempre le scelte più giuste. Ovviamente, non faceva tutto da solo, ma con l’aiuto di due persone speciali, una di esse anche la sua fidanzata, nonché futura moglie, cioè Oerba Dia Vanille, e la sua migliore amica, Serah Farron.
Queste ultime sono inoltre fondatrici del gruppo dei Light, creato per combattere il gruppo malvagio dei Darkness. Entrambi i gruppi hanno due obiettivi diversi: il primo preservare la bellezza della parte più bella di Eden e ripristinare anche quella oscura, mentre i Darkness hanno ovviamente come obiettivo l’esatto opposto. Entrambi ad ogni modo sperano di riuscire a conquistare tutto il mondo.
Una nuova era era sorta. Due gruppi erano stati creati. I Light, guerrieri puri dalla parte della Luce, protetti dalla Dea Ultima, ed esperti di Magia Bianca, e i Darkness, guerrieri dell'Oscurità e servi della Magia Nera ma soprattutto della Dea Omega.
Tu, da che parte stai? Luce o Oscurità? Decidi in fretta. Solo tu puoi cambiare il destino di Eden...

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