Per anni si sono incontrati su internet, lottando e vivendo la loro seconda vita nel regno magico di Lot. Domani, vestiti come i loro personaggi, sbarcano a Firenze per vedersi in carne ed ossa, pronti a ritornare nel mondo di maghi e guerrieri, appena rientreranno a casa domenica sera. Sono i partecipanti al nono raduno di «Extremelot», la prima e più grande comunità virtuale di gioco: 40mila in tutta Italia, oltre mille quelli attivi nel gioco di ruolo on line. Gran parte di loro, più di 800, si troveranno al Saschall domani. «Gli inventori del gioco erano appassionati del "Il signore degli anelli", il gioco si è poi sviluppato autonomamente» dice Antonella Russo di «Compagnia del granducato», l' associazione senza scopo di lucro nata per gestire la comunità. I riferimenti alla cultura di Tolkien sono chiari: il mondo si chiama Lot, nome preso in prestito dal server dove è nato la comunità ma che ricorda la terra degli elfi «Lothlorien». Partecipare al gioco è completamente gratuito, basta iscriversi su eXtremelot.
Articolo apparso su Repubblica.it - Sezione "Firenze"