Il gioco di ruolo (GdR) è un gioco nel quale ogni concorrente recita la parte di un personaggio sapendo, però, che niente è predeterminato. Un esempio? Nella recita, così come accade nei giochi tradizionali in cui si gioca "contro" il computer, l'attore che impersona Zorro, come prevede il copione, risulterà vincitore nel duello con il sergente Garcia. Al contrario, nel GdR, una mossa sbagliata di Zorro può portare alla sua morte. Ovviamente virtuale.
Come si gioca? Innanzitutto occorre un'ambientazione, un set nel quale i personaggi dovranno muoversi. Può essere lo spazio celeste, un bosco stregato, un castello abbandonato, tutto ciò che la fantasia può suggerire, insomma. Poi, c'è bisogno di un ruolo per ogni personaggio e di un canovaccio, uno spunto di vicenda cioè, da cui partire.
Oltre alla versione on line, i GdR prevedono anche una versione "da tavolo" ed una "live", dal vivo. Il GdR da tavolo fornisce un'ambientazione già costruita, materiale cartaceo per tenere traccia dell'evoluzione dei giocatori, dadi, mappe e le regole di gioco. Il GdR "live", invece, ben più stimolante, prevede che ogni giocatore impersoni fisicamente il personaggio, in costume, in un set affittato per l'occasione (un vecchio castello, un parco privato, etc) e utilizzando attrezzature di scena come spade, armature e fiaccole.
Ma torniamo ai GdR on line. Quello che distingue un gioco di ruolo da un qualsiasi altro gioco elettronico è la possibilità dei giocatori di interagire tra loro e di creare situazioni non previste nel canovaccio. In questo modo, il fine del gioco non diventa più la vittoria, ma il gioco in sé, condividendo regole e storie.
I primi GdR on line erano le chat. Qui i giocatori possono parlare, raccontarsi, rapportarsi agli altri, pensare il proprio "personaggio" senza limiti. Il testo della chat diventa un libro scritto a più mani, una storia comune e condivisa.
Ognuno entra quando vuole, chiacchiera con gli altri e poi esce. Senza alcun vincolo, come accade invece nei GdR da tavolo o nei "live". Dalle chat ai giochi di ruolo, ovviamente, il passo è breve. E le analogie molteplici. Così come nelle chat è possibile muoversi da una stanza all'altra, interagendo con più persone, così nei GdR on line è possibile muoversi virtualmente da un punto all'altra della mappa, da un luogo all'altro del set, incontrando gli altri personaggi e costruendo delle storie.
Esistono giochi di ruolo orientati al combattimento, con l'obiettivo primario di accrescere la forza del personaggio che si interpreta. Altri giochi sono, invece, maggiormente orientati all'interpretazione, alla descrizione e alla costruzione di una storia basata sull'interazione col mondo immaginario.
Moltissimi i siti che ospitano giochi di ruolo. Uno fra tutti è Ogame, un gioco strategico ambientato nello spazio. Ogni personaggio ricopre il ruolo di "imperatore intergalattico": è possibile colonizzare nuovi pianeti, costruire infrastrutture economiche, produttive e militari, attaccare con le proprie truppe altri pianeti, creare alleanze con imperatori amici e mercanteggiare con i pianeti vicini.
Su giocodiruolo.org è possibile tuffarsi in un'ambientazione medioevale: il regno di AlterEgo, popolato da elfi, fate, gnomi e giganti. L'incipit del canovaccio: "Sento i tuoi passi stanchi straniero, fermati, ristorati nel regno, una coppa di sidro ti aspetta alla taverna di Arduino, entra, parliamo, raccontami di te e delle tue avventure".
Nell'Home Page del GdR leggiamo: "Lo scopo (N.d.A. del gioco) è divertirsi a inventare tutti insieme la storia del regno, farlo vivere e crescere, vedere il proprio personaggio evolversi, e assieme a lui i suoi compagni di avventura. In tutto questo il Morg (N.d.A. il fato) si limita a descrivere le situazioni, a coordinare i giocatori nella creazione dell'avventura, a gestire [...] tutti quei personaggi secondari che non sono impersonati dai giocatori"
Infine, Travian propone un GdR ambientato nei villaggi degli antichi Romani, in cui ogni giocatore sviluppa e potenzia il suo piccolo villaggio di partenza per portarlo alla massima espansione possibile.