Dieci anni fa nasceva Extremelot, un gioco di ruolo on-line con un’ambientazione ispirata a Tolkien. Per accedervi si devono osservare regole di comportamento rigorose. Oggi la comunità è frequentata da 58mila persone. E non sono tutti ragazzini.
«Entrate e siate ciò che desiderate». È questo il benvenuto che Extremelot dà ai tanti navigatori di Internet che, per caso, o meno, si ritrovano a visitare questa comunità virtuale che vanta il maggior numero d’imitazioni sul web. «Una sorta di passatempo molto divertente e eccitante», questo il commento di “Nazkul”, che non è un mostro, ma uno dei giocatori di Lot che si firma con il nome del proprio personaggio.
Extremelot è infatti un gioco di ruolo on-line, ossia un gioco in cui ogni partecipante controlla ed interpreta un personaggio che ha una vita a sé stante, con le sue abilità, le sue debolezze, le sue conoscenze, le sue amicizie ed i suoi affetti. La bravura di un giocatore sta proprio nel saper muovere il personaggio all’interno della sua vita e del mondo creato, con tutte le sfumature e le particolarità che lo contraddistinguono. Sempre nel rispetto delle regole. E nel caso di Extremelot le regole sono molte e ben articolate, visto anche il gran numero di utenti, che attualmente sfiora i 58mila (con una media di circa 50 personaggi creati ogni 24 ore).
Questa grande comunità nasce nel 1998 proponendo un’ambientazione fantasy, ispirata al “Signore degli anelli”. Il contesto di gioco è appunto il Gran Ducato di Extremelot, una cittadella dove vige la monarchia assoluta retta da un ristretto gruppo di nobili, che hanno il pieno dominio sulle questioni politiche, e che amministrano il territorio attraverso i governatori. Tutti i cittadini, che appartengono a diverse razze (elfi, mannari, vampiri ecc.), sottostanno alle leggi della cittadella. Queste leggi possono essere delle vere e proprie regole di gioco, a cui i personaggi devono ubbidire se non vogliono finire davanti al tribunale di Lot. Ma sono anche regole di comportamento, di cui devono rispondere gli stessi giocatori. Quest’accorgimento è di grande importanza perché l’iscrizione alla comunità è gratuita e non c’è nessun limite d’età. Non è raro perciò che ci si ritrovi ad interagire con giocatori minorenni. E si rende indispensabile il ruolo delle “guardie di Extremelot”, giocatori che hanno il compito di agire contro i disturbatori.
Questo gioco di ruolo, noto a molti degli appassionati del genere, piace ai ragazzi ma affascina anche gli adulti. Non sono infatti poche le facce mature che si possono incontrare ai raduni organizzati dalla stessa comunità virtuale e che attirano da ogni città d’Italia gli iscritti, che spesso riescono ad instaurare delle amicizie reali superando la finzione del gioco.