The Hunger Games Italian GDR

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Tutto ebbe inizio con una Rivolta. Tutto ebbe fine con una Rivolta.

Nella prima Capitol City distrusse il 13° Distretto e mise i rimanenti distretti in una situazione molto difficile. Oltre ai problemi causati dal dominio tirannico della Capitale (fame, povertà..), tutti i distretti avrebbero dovuto far partecipare ogni anno un tributo maschio e un tributo femmina del proprio distretto agli Hunger Games.

Questo macabro gioco possiamo sintetizzarlo in poche frasi: divertimento per chi ha il potere, schifo per chi vi è costretto a partecipare, ingiustizia per coloro dei distretti deboli, spettacolo raccapricciante.

Così, per ben 73 edizioni, i distretti hanno dovuto assistere alla morte dei loro figli, amici, familiari, conoscenti senza poter neppure protestare.

Solo uno rimaneva in vita in ogni edizione, ossia il Vincitore.

Successivamente giunsero i 74° Hunger Games e lì una giovane ragazza di nome Katniss cambiò radicalmente la situazione.

Lei prevalse su tutti gli altri partecipanti, ma senza mietere vittime ingiustamente. Si fece degli amici all'interno, ai quali una brutta sorte toccò loro. Uccise solamente quando fu costretta a farlo e assieme a Peeta trionfò. Il Distretto 12 vinse.

Amore, amicizia, collaborazione.. Tutto questo nei giochi era vietato.

Proprio per questo Capitol City - rappresentata dal Presidente Snow - divenne furente.

Lui era stato costretto ad accettare la vittoria di entrambi, se no tutto avrebbe potuto prendere una brutta piega.

Passò poco tempo e il Presidente decise di farla pagare a tutti i vincitori, ritenuti ora una minaccia.

Giunsero i 75° Hunger Games e i tributi erano proprio gli ex vincitori.

Katniss e Peeta si ritrovarono nuovamente nell'arena assieme ad altri, strinsero delle alleanze, uccisero ancora.

Eppure questi ultimi Hunger Games si conclusero con più sopravvissuti, grazie all'intervento di un gruppo sostanzioso di persone pronte a dar man forte a Katniss e a fermare Capitol City.

Ebbe inizio così la seconda Rivolta composta dal Distretto 13, da tutti gli altri distretti e da Katniss, ovvero la Ghiandaia Imitatrice.

Dopo vari problemi, Katniss riuscì a fermare Capitol City.

Il Presidente Snow morì, i giochi vennero aboliti e la pace tornò a Panem.

Passarono molti anni. I distretti distrutti vennero ricostruiti, le condizioni di vita migliorarono e nuovi presidenti mantennero la tranquillità nella capitale.

I vari personaggi che fecero la storia morirono per morte naturale, lasciando alle generazioni future il compito di godersi le meraviglie che Panem offriva loro. Eppure il loro mito non venne dimenticato.

...

Sono passati esattamente 100 anni dalla vittoria definitiva dei rivoltosi, i distretti sono rimasti in pace tra di loro, ma esteticamente non sono cambiati. Certo, a volte qualche bisticcio ha creato un po' di scompiglio, ma nulla di cui doversi preoccupare eccessivamente.

Il Presidente attuale morì proprio una settimana prima della celebrazione di quella giornata leggendaria avvenuta un secolo prima.

Così, una volta giunti a quel giorno, oltre a ricordare il giorno della liberazione, un nuovo presidente venne eletto.

Il suo nome è Rosenthal. Una figura poco di spicco, ma conosciuta per i suoi discorsi d'impatto.

Si tratta di una donna di bell'aspetto, sulla trentina d'anni. E' lei la nuova presidente di Panem.

Proprio lì, sul terrazzo della villa del presidente, Rosenthal pronunciò queste parole:

"Cittadini di Panem, sono lieta di sapere che tutti voi stiate passando un bel momento.

Senza il vostro contributo Capitol City sarebbe solamente un'incantevole città vuota.

Eppure in questi miei anni di vita, ho come avuto un qualcosa dentro di me che diceva che noi possiamo ancora di più, che la nostra esistenza necessità di un qualcosa.

Sì, al nostro puzzle della vita manca una tessera.

Ma cosa potrebbe essere?

Solamente qualche mese fa le mie domande hanno avuto risposta.

Leggendo i diari di un mio antenato ho capito che per avvicinarci ulteriormente alla perfezione ho bisogno di un altro vostro aiuto.

Ho chiesto consiglio agli astri e a gente come me, un tempo anonima.

Sono felice d'aver appreso che molti la pensano esattamente nella mia stessa maniera.

Quindi, senza alcun indugio posso annunciare con il cuore colmo di gioia che fra due mesi si daranno inizio ai 76° Hunger Games!

E possa la fortuna essere sempre a vostro favore"

Così, tra urla di protesta e pianti, la donna si congedò.

Si scoprì dopo poco la sua parentela con l'ex Presidente Snow. Infatti i diari da lei trovati erano proprio quelli del suo bisnonno.

...

La storia si sta ripetendo, la Ghiandaia Imitatrice e coloro che portarono i distretti alla vittoria non ci sono più e i giochi fra non molto inizieranno.

Chi saranno i predestinati? Chi parteciperà agli Hunger Games? Sarai tu il vincitore, o solamente una vittima? E soprattutto, una terza Rivolta potrebbe risolvere nuovamente la situazione o solamente peggiorare le cose?

Che i giochi abbino inizio!

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