Star Trek: Dangerous Conflict

Screenshot:

Star Trek: Dangerous Conflict è un PBEM basato sulle avventure di Star Trek create da Gene Roddenberry.


Data Stellare 62039.11 - [Anno solare 2385]

Siamo alla fine della guerra con il Dominio. I Fondatori si sono arresi e ritirati. La Federazione, nonostante la sua vittoria, è allo stremo delle sue forze, le perdite sono state ingenti e si fanno sentire. In alcuni settori del Quadrante Gamma si installano le prime basi provvisorie, su ordine del Consiglio Generale della Federazione; degli avamposti costruiti in brevissimi tempi, il cui scopo principale è quello di ospitare una prima delegazione federale nel Gamma per offrire un asilo politico ai popoli abbandonati dalle forze del Dominio. D’istanza attorno agli avamposti nel Quadrante Gamma stazionano alcune navi, tra quelle meno danneggiate dal conflitto con i Jem’Hadar. Mentre quello che resta della flotta, fa ritorno al tunnel spaziale, ormai da tempo sorvegliato da stazioni spaziali federali su entrambi i lati dell’anomalia stessa. La Federazione ha allestito, nel frattempo, alcuni cantieri nel quadrante Alfa, pronti al ripristino e alla costruzione di nuove astronavi. In questo periodo il Quadrante Alfa vive un momento di grande tensione politica. I rappresentanti dei governi dei più potenti mondi del quadrante sono seduti attorno ad un tavolo per stabilire convenzioni, trattati e forze da inviare nel Gamma per gestire territori e risorse. Il Quartier Generale della Flotta Stellare non sembra essere un campo neutrale per le trattative e quindi si decide per una conferenza in una delle cattedrali antiche del tempio di Jaman su Vokras V.

Intanto su Romulus avviene un colpo di stato ad opera di un dittatore remano che risponde al nome di Shinzon. Con lo sterminio del Senato Romulano, Shinzon riesce a recuperare il potere e l’obbedienza del popolo di Romulus. Le sue attività governative però durano ben poco perché il pretore Shinzon oltre ad una grave malformazione genetica è vittima di uno scontro di guerra a bordo della sua nave, un ‘uccello predatore remano’, in cui è coinvolta l’Enterprise di Picard. L’incidente viene archiviato con la presa del senato di un cancelliere romulano e il loro governo comincia a ricostruirsi sulla base di un nuovo patto di alleanza con la Federazione.
Intanto le trattative per la ripartizione dei territori del quadrante Gamma, durano alcuni mesi, periodo durante il quale le forze del quadrante Alfa, Romulani esclusi dati gli ultimi avvenimenti, stringono ottimi rapporti. Intanto nella Federazione continuano le operazioni di riparazione e ricostruzione delle astronavi danneggiate durante l’ultima battaglia con i Fondatori e l’addestramento di nuovi cadetti, i risultati, però, tardano a farsi sentire. Il 14 gennaio del 2385, utilizzando una nuova e strana tecnologia di iper - navigazione, riconosciuta dagli esperti poi, come una creazione di wormhole ad avvitamento gravimetrico anulare [- AGSWC - Anular Gravimetric Spin Wormhole Creation], un tipo di tecnologia appartenente ad una specie del Quadrante Delta che fu assimilata dai Borg, un piccolo gruppo di 5 navi aliene di origini sconosciute attraversa uno spazio di circa 70.000 anni luce in pochi secondi, sbucando in un attimo nel Sistema Solare Terrestre. L’allarme, se pur repentino, risulta inutile. Un’aspra battaglia coinvolge le forze del Quartier Generale della Flotta Stellare. Queste tentano invano una resistenza, ma i vascelli alieni sembrano essere invulnerabili alla contraerea spaziale di difesa della Federazione, inoltre le loro armi penetrano gli scudi federali creando danni considerevoli alle navi della Flotta Stellare. La base di classe Ournal che orbita intorno alla Terra viene gravemente danneggiata. La sconfitta delle forze della Federazione è segnata in un lampo con un gravissimo incidente: il vascello alieno principale degli invasori mette a segno alcuni colpi pesanti di un’arma micidiale mirando direttamente sulla superficie del pianeta Terra. Una parte del pianeta, sotto le esplosioni causate dall’attacco, si spacca e lasciando l’orbita Terrestre, come un meteorite enorme, inizia a vagare lentamente verso un punto indefinito dello spazio. Il Quartier Generale della Flotta Stellare, e con esso la Terra stessa, non esistono più. I morti si contano a miliardi.

La Federazione è adesso sconvolta. Scatta l’allarme in tutto il quadrante Alfa, tutte le altre Forze Governative si danno aiuti reciproci, mentre dei vascelli alieni sconosciuti non si ha più notizia. I pochi sopravvissuti alla battaglia, che stanziavano vicino alla zona dopo l’attacco, hanno descritto dettagliatamente cosa è accaduto e hanno raccontato di come quegli strani vascelli fossero rientrati, subito dopo lo scontro, in una sorta di flusso gravimetrico a cavitazione, allo stesso modo come erano apparsi. La strumentazione delle navi coinvolte aveva registrato una matrice simile a quella Borg. Solo che la tecnologia e l’aspetto di quelle navi erano completamente diversi da quelle Borg. In seguito, ulteriori analisi portarono alcuni chiarimenti in merito agli invasori, si trattava in effetti dei Borg, ma grazie al database della Voyager, rientrata miracolosamente dal suo viaggio accidentale nel quadrante Delta, si viene a scoprire che quelle navi erano chiaramente appartenute alla specie 8472. Modificate dopo essere state probabilmente assimilate, esse erano diventate quasi del tutto invulnerabili alle armi convenzionali. La battaglia subita dalla Flotta Stellare aveva segnato indubbiamente una terribile sconfitta oltre a una perdita preziosa, ma aveva altrettanto però fornito molti più dati di interesse scientifico di quanti non se ne vedessero all’inizio. Tutti gli altri membri della Federazione, sconvolti dalle perdite di miliardi di individui, compresi ambasciatori di molti mondi ospiti sulla Terra al momento dell’esplosione, sancirono subito nuove alleanze per fornire le adeguate risorse umanitarie ai superstiti della Terra e assegnarono immediatamente ad un nuovo edificio su Vulcano le funzioni di Quartier Generale della Flotta Stellare. E da lì partì la decisione immediata di elaborare nuove strutture che fossero in grado di difendere il territorio federale. Nacquero così nuove stazioni spaziali e nuove navi d’assalto con nuovissimi armamenti elaborati in uno studio lungo un periodo non superiore ad alcuni mesi. Lo studio dei dati rinvenuti durante la battaglia ha fatto sì che si scoprissero nuovi sistemi di energia che rendevano possibile il difendersi dalle loro armi e attaccare i loro scudi.

La Flotta Stellare adesso doveva difendersi, ricostruire le strutture perdute e rigenerare le forze che aveva speso.

Stiamo aspettando nuovi ufficiali pronti ad imbarcarsi con noi, pronti a darci una mano per risollevare le sorti attualmente in gioco.

La Flotta Stellare conta su di voi!

Preferiti

1

Personaggi

0

Recensioni

0

Risposte Gestore

0

News

0

Annunci di Ricerca

0

Nessuna recensione per Star Trek: Dangerous Conflict