Sottile linea rossa tra PG e PNG

Sottile linea rossa tra PG e PNG postato il 05/03/2015 15:55:47 nel forum giochi online

Un paio di recenti discussioni hanno sfiorato un argomento che meriterebbe un discorso a se', ossia dove in un play by chat, passa davvero il confine tra un PG (Personaggio Giocante) e un PNG (Personaggio Non Giocante). La definizione di per se' viene dal mondo del gdr cartaceo tradizionale e viene facilmente adattata al mondo dei videogame.

GdR tradizionale: Essendoci una associazione diretta e univoca tra la scheda di un personaggio e la faccia di un giocatore fisicamente seduto al tavolo, il confine e' abbastanza chiaro: i personaggi mossi dai giocatori sono Personaggi Giocanti (al massimo il giocatore muove anche dei "seguaci" del suo Personaggio, ma questi pur essendo solitamente definiti da schede analoghe a quella del Personaggio principale non hanno vera e propria "vita autonoma").

Eventuali personaggi animati dal Master sono Personaggi Non Giocanti. Di questi ultimi possono esistere come semplici comparse per un incontro occasionale (es. Mostri, comparse, incontri causali) dei quali interessa definire solo cio' che e' strettamente finalizzato all'interazione occasionale con i personaggi dei giocatori; oppure possono essere Personaggi con "vita" piu' lunga, perche' magari fungono da accompagnatori e partner dei personaggi dei giocatori. In tal caso il Master non li anima solo con una schematica definizione di quanto necessarioa regolare l'interazione del momento, ma avranno una scheda vera e propria, analoga a quella di un "vero" PG. Infine, l'ultimo tipo, possono essere dei Personaggi permamenti dell'ambientazioen di riferimento e anche qui avranno una dettagliata definizione di statistiche, skill, equipaggiamento, background, abitudini e relazioni sociali.

I videogame riproducono spesso lo stesso approccio. Sia per i seguaci (fin dai tempi dei 'mercenari' assoldabili in Ultima Online, delle amazzoni usabili coem seguaci in Diablo II, fino ad arrivare alla Serana di Skyrim), sia per i PNG di ambientazione (es: Lord Blackthorne di UO, Deckard Cain di Diablo II, Ulfric di Skyrim). L'associazione nei VG e' ancora piu' facile non essendoci di mezzo nemmeno il personaggio animato dal master umano, ma essendo affidati tutti i PNG all'intelligenza artificale del gioco.

Nel PbC le cose sono un po' diverse a partire dal fatto che l'associazione tra un P(N)G mosso da un master, se scrive ed aziona in chat come tutti gli altri, e' molto piu' dubbia ed anzi spesso non e' nota ai giocatori. L'unico PNG propriamente e indiscutibilmente detto, perchè evidentemente animato da un Master e' quello che appare come descrizione in una tipica stringa testuale inviata dal master: Non ha (quasi mai) una vera e propria scheda, non corrisponde (quasi mai) a un personaggio esistente e rintracciabile nell'elenco dei personaggi attivi, non ha equipaggiamento ed il piu' delle volte rappresenta una comparsa occasionale, finalizzata a una giocata oppure a una serie di giocate lungo l'arco di svolgimento di una quest.

Tuttavia ci sono "PG" (ossia dotati di scheda avatar come tutti gli altri, background, prestavolto, equipaggiamento, skill ecc) il cui utilizzo li rende piu' simili ai PNG animati dal master del cartaceo come "compagni di strada" dei giocatori. E qui il confine tra un PNG e un PG puà farsi molto sfumatoa seconda di quanto e come il personaggio entra in gioco e si relaziona con gli altri PG, ma ricordando sempre che a tutti gli effetti il P(N)G utilizzato in questo modo, scrivente in chat come tutti gli altri, dal punto di vista dei personaggi giocanti e' un altro PG, un'altra entita' "in carne ed ossa" ben diversa dalla eterea stringa tipica descrittiva (es: "I due banditi, restando nascosti mentre vi avvicinate..."). Tantopiu' considerando che spesso i master stessi hanno propri personaggi.

Di conseguenza a nostro parere il confine tra PG e PNG non puo' essere quello che passa tradizionalmente lungo la linea "Lo muove un giocatore / Lo muove un master". Forse il confine ha piu' a che fare con la funzione e l'uso che viene fatto del personaggio.

Secondo voi dove passa questo confine?

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quota

05/03/2015 16:11:14

Il confine passa per la N, ma hanno pur sempre due lettere in comune.
Mi sa che la differenza non è tanto muove player/muove master, quanto che uno è un personaggio che si trova nella storia e l'altro è un elemento narrativo.
il png può muoverlo solo il master: conosce delle cose e si muove in un modo a cui un giocatore può solo avvicinarsi, perchè è stato creato con il preciso scopo di essere un messaggio ai giocatori, o comunque un veicolo di trasmissione dell'ambientazione.

Non è una cosa solo da PbC per quanto mi riguarda. Al tavolo mi è capitato parecchie volte di usare degli npc approfonditi come personaggi e "mimetizzarli" nel party. Conosco persino alcuni master che ne giocano uno in ogni campagna per non sentire la nostalgia del Lato Giocatore.

quota

05/03/2015 16:12:13 e modificato da kasa il 05/03/2015 16:22:11

Personalmente, ho sempre classificato come "Personaggio Giocante" qualsivoglia Account/Personaggio la cui gestione è affidata quasi completamente ad un Utente/Giocatore, di cui è il responsabile intellettuale. Questo significa che l'ipotetico Personaggio "kasa" associato a questo account e sotto la mia gestione è un Personaggio Giocante, non limitato unicamente alla funzione di arricchimento della Trama.

I Personaggi Non Giocanti racchiudono, invece, tutti i Personaggi facenti parte dell'ambientazione la cui responsabilità e del Master/Fato che li muovono, assumendosi la responsabilità delle loro azioni e, di rimando, le dirette conseguenze. In senso più stretto, tutti quei Personaggi/Account limitati unicamente alla funzione della Trama, al punto di nascere e morire solo per il conseguimento di essa.



Sono due considerazioni espresse in maniera piuttosto grezza e probabilmente confusa, tuttavia tendono a rispecchiare la mia credenza intorno ai Personaggi Non Giocanti e ai Personaggi Giocanti, errata o corretta che sia.

Le sostanziali differenze, pertanto, si raggruppano nella loro "funzione" ai fini della Trama (non dell'Ambientazione, ben diversa) e nell'Utente che ne assume le responsabilità. Due differenze che, in fondo, stabiliscono solitamente la difficoltà dei Personaggio non Giocanti e il loro affidamento alle figure dei Master, per l'appunto incaricati ai fini sopracitati.

Tralasciando i PnG che vivono nelle righe degli Esiti del Master, i PnG che invero hanno una scheda e simili dettagli devono essere Personaggi destinati solamente al consumo della Trama e quindi impregnati di un stabilito intento che devono perseguire ai fini del Gioco di Ruolo. Non sono, pertanto, diversi dai primi elencati, se non per il fatto che non necessariamente devono essere mossi dallo stesso Master che ambienta il gioco in corso, ma possono essere liberamente mossi da Master o Amministratori, a seconda dell'importanza del soggetto.

Senza contare, che è anche un modo per non far intervenire sempre il Master all'interno del gioco.

Non vi è, pertanto, un modo vero e proprio per attraversare questo confine da parte dei PnG fino a quando rimangono esclusivi dell'Amministrazione, o dell'organo incaricato allo sviluppo della Trama, ed incentrati sulla creazione del gioco in sè.

Kasa.

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quota

05/03/2015 16:12:34

Per quanto mi riguarda un PNG ha una funzione diversa a quella di un PG.

La funzione del PG è partecipare ad una trama, perseguendo i propri obiettivi.

La funzione di un PNG è molteplice: rendere viva l'ambientazione, essere funzionale ad una trama di gioco, essere di supporto quando necessario. In altre parole, un png è uno degli strumenti master, a pari della "striscia master", necessari a dirigere l'orchestra e mandare avanti il gioco.


Quindi, se il PG è funzione di sè stesso, il PNG è funzionale ai PG, e serve da supporto/accompagnamento/sfida (a seconda dell'occasione) per i PG e sempre per i PG, al fine di offrire AI PG spunti di gioco.

Questo è il senso del PNG. Tutto il resto è una diretta conseguenza ma il succo è questo.

quota

05/03/2015 16:32:59 e modificato da gdr-online.com il 05/03/2015 16:45:25

Quoto


MODERAZIONE: No full quote pls!

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quota

05/03/2015 17:41:18

Mi sembra che tu abbia centrato un punto importante. Il punto e' proprio questo: ossia che nel PbC personaggi di questo tipo possono incarnare una funzione di quel tipo ma/e al tempo stesso "vivere" anche di vita propria, dal momento che entrano in chat ed in interazione diretta con i PG mossi dagli altri giocatori.

Personalmente preferirei definirli PPG, ossia Personaggi Parzialmente Giocanti. O PGL, Personaggi a Gioco Limitato. Perche' appunto un altro aspetto di questo tipo di personaggi e del muoverli e' che raramente possono essere messi in gioco e interpretati con la liberta' di azione solitamente accordata a qualunque personaggio mosso da un giocatore qualsiasi.

@StrangeofFolk
Conosciuto uno anch'io, ma la motivazione della presenza di quello che era a tutti gli effetti un "pg accompagnatore" non era la crisi d'astinenza da gioco del master, quanto il fatto che la campagna da lui ideata richiedeva tale presenza accanto ai giocatori.
Ma di fatto lo interpretava come un PG e l'aspetto che non mi fara' mai dimenticare quella campagna e' proprio la bravura con cui riusciva a caratterizzarlo e a tenerlo "sullo sfondo" al momento opportuno senza mai togliere la scena o prevaricare sugli altri personaggi giocanti "veri" che erano ai fatti i veri protagonisti della campagna.

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quota

05/03/2015 18:01:36

Comprendo appieno il tuo intento e il perché della definizione data, tuttavia non riesco a trovare loro quella "differenza" che li slega dai PnG intesi nell'altro modo, vincolati all'esito del Master.

A rigor di logica, anche i Personaggi non Giocanti mossi nell'esito sono vincolati in termini di libertà, vincoli dati dai Master stessi, e anch'essi possono agire entro certi limiti. Un esempio che trovo chiarificante può essere la presenza di PnG mossi dal Master all'interno delle sessioni di D&D.

Spesso capita, di fatto, che un Gruppo di Giocatori pecchi in incantesimi o guerrieri forzuti, che sia per il numero o per altri fattori poco importa, e il Master è costretto ad inserire PnG di Supporto(?) che possano colmare certe lacune. Tali Personaggi, che altro ruolo non possiedono se non curare/aiutare/combattere, sono comunque Personaggi che rimangono vincolati nella loro interpretazione e ruolo, sebbene abbiamo una scheda loro il più delle volte. Rimangono individui d'Ambientazione, di Trama e non escono da tali schemi per essere parte movente della storia, come può essere un Personaggio Giocante.

Il fatto che alcuni Personaggi non Giocanti abbiano o meno la scheda e vengano o meno mossi da Master attraverso esiti poco dovrebbe influire sul loro scopo e definizione, poichè entrambi rimangono vincolati ad un puro compiacimento della Trama e lì muoiono, senza altri fini. Si possono dare definizioni diverse, ma di secondo ordine... tipo "PnG di Supporto", "PnG di Trama" o "PnG dei Carciofi", ma sempre PnG rimangono.

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quota

05/03/2015 20:29:24 e modificato da ghennadi72 il 05/03/2015 20:34:34

Hmmm discorso complesso bisognerebbe andare su esempi concreti e specifici. I P"n"G di cui parlo io non si limitano a fare da tank per un gruppo scarso a guerrieri o a curare le ferite se il gruppo non ha un chierico/medico.

Prendono parte attivamente al gioco e usano le interazioni con i PG "normali" per introdurre tracce di gioco, aiutare (in questo senso sì, sono 'di supporto') gli altri pg a inserirsi in linee di gioco che sarebbero fuori dalla loro portata, ma non vengono impiegati per giocare "al posto" dei pg mossi dai giocatori e men che meno per fare da deus ex machina durante le quest.

Quello che fa la differenza a mio parere è che avendo la possibilità di introdurre direttamente in gioco delle linee di ambientazione (ovviamente concordate) e dovendolo fare direttamente dalla chat e nelle interazioni qutidiane, sono molto lontani dalla definizione classica di PnG e anche dalle modalità classiche di utilizzo di un PnG, ma quanto a noi li troviamo ottimi strumenti di gioco per muovere l'ambientazione e inserire i nuovi giocatori.

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quota

05/03/2015 20:40:39

Per come la vedo io, la questione si riduce allo scopo di un PG/PNG una volta che entra in chat.

Un PNG, a mio avviso, deve SEMPRE avere uno scopo per fare quello che fa e dire quello che dice. Non accetterò mai di vederlo muovere tanto per, che si fa due chiacchiere fini a se stesse al pub.
Perchè in quel caso mi diventa un PG.

Un PNG è di fatto uno strumento del corpo Master e/o dei Gestori, atto ad aiutare o contrastare i PG nello svolgimento delle loro trame personali e della trama di base della Land.

Che poi alcuni PNG possano, con il tempo, essere mossi talmente spesso e caratterizzati talmente bene da affezionarcisi, è un'altra questione.

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quota

06/03/2015 02:16:21

Mi trovo con la considerazione di Ilgrandeinverno. Più che un problema di definizione e differenza tra PG e PNG anch'io lo vedo come un problema di identità e funzione tra PG e PNG.
Mi spiego meglio: tradizionalmente PG e PNG vengono intesi rispettivamente come "Personaggio Giocante" e "Personaggio Non Giocante", e solo con il PG c'è (pressoché ovunque) identità tra personaggio e giocatore.
Per un gdr by chat sarebbe molto più corretto e adeguato intendere il PG come "Personaggio del Giocatore" ed il PNG come "Personaggio Non del Giocatore" (definizione già presente in Gurps) perché una prima importante differenza tra PG e PNG sta proprio nella proprietà (il primo è di un giocatore, il secondo molto spesso di un membro dello staff o di un gruppo).
Già questo semplificherebbe molto il discorso, e risolverebbe la prima differenza tra PG e PNG: l'identità, la titolarità del personaggio. Detto ciò, la funzione di PG e PNG viene da se: il PG è lo strumento di divertimento del giocatore, che può fare ciò che vuole (nei limiti del regolamento), il PNG ha invece una funzione specifica (che può essere riconducibile ad una trama, ad un'esigenza di una gilda o ad altro).

Oltre a PG e PNG, comunque, sulla base della differenza tra identità e funzione si potrebbero definire anche altri personaggi che sempre più spesso vengono utilizzati in gioco. Ci sarebbero quelli che definisco "PS", "Personaggi Secondari", dei personaggi utilizzabili e definibili dal giocatore che affiancano il suo PG e che hanno un minimo di scheda (come ad esempio un animale di compagnia). L'identità di questi personaggi è riconducibile al giocatore, ma la loro funzione è differente rispetto a quella del PG (di fatto sono personaggi che dipendono da esso). Infine ci sono anche quelli che definisco "PC", "Personaggi di Contorno", dei personaggi senza nessun briciolo di scheda inventati di sana pianta dal giocatore a mò' di comparsa all'interno di una giocata (come ad esempio l'oste o la cameriera della locanda frequentata). La funzione di questi personaggi è quella di aggiungere altri volti a quelle giocate che altrimenti si ridurrebbero ad un mero gioco di coppia (l'esempio classico è la bevuta al bar). L'identità può variare: possono essere inventati da un giocatore, ma nulla vieta ad altri di utilizzarli.
Ricordo che su una vecchia land tutti i giocatori che finivano in infermeria facevano riferimento ad una infermiera burbera e poco attraente. Non c'era nessuna scheda o nessun appunto su questo personaggio, ma ogni giocatore ci aggiungeva qualche particolare.

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quota

06/03/2015 09:48:39

Come fai a sapere che quella giocata che tu credi tanto per non sia funzionale allo scopo di quel PNG? fosse anche per farlo conoscere o perchè la trama richiede che stabilisca un certo "legame" con i personaggi?

E' la fiducia nei master che manca in questo caso...

quota

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