Aspiranti gestori accaniti postato il 27/11/2014 09:26:52 nel forum giochi online
Guardando i progetti di giochi e le ricerche staff, balza agli occhi che chi li apre ha già alle spalle almeno un progetto buttato alle ortiche (a volte anche tre o quattro in due anni!!!) o ha già un gioco aperto che va male.
Perché accanirsi a voler gestire un gioco quando non si è capaci di farlo? 😵
Ci sono troppi giochi e la maggior parte di quelli che si spacciano per nuovi non offre niente in più (anche se nei topic dicono il contrario)... perché gestire un gioco a tutti i costi? 😵
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27/11/2014 09:34:40 e modificato da dreamofyougdr il 27/11/2014 09:36:18
Il problema non è perchè questi elementi lo fanno (ne conosco alcuni che sono mossi SOLO dalla vendetta verso altre Land/Gestori nella speranza di farli chiudere quando poi, quelli che chiudono, son sempre loro e pure ripetutamente XD) ma come diammine fanno a trovare SEMPRE qualche pollo che ci casca e li aiuta °_° (che poi, se vai a guardare, son sempre gli stessi!)
L'unica speranza, è che prima o poi cedano per sfinimento o si trovino qualcos'altro da fare u.u
P.S = il mio è un discorso per quelli che aprono un gioco per motivi futili o dannosi a questo ambiente. Per tutti gli altri, è giusto che ci provino fino a che hanno speranza o veramente tanta voglia di emergere.
27/11/2014 10:03:18
Se hanno imparato qualcosa otterranno risultati migliori rispetto la volta precedente.
Se non hanno imparato nulla continueranno a fallire come le volte precedenti.
Dove sta il problema? Non si può pretendere che tutti riescano a fare qualcosa al primo ed unico tentativo.
27/11/2014 10:40:13
Non è poi detto che il fallimento o la chiusura diun progetto precedente sia dovuto all'incapacità di gestire la cosa da parte di chi ne vuole aprire uno nuovo.
27/11/2014 11:15:42
Oggi, soprattutto su questo portale, ci sono parecchie risorse che consentono a chi voglia cimentarsi in questo esperimento, di mettersi alla prova.
Chi ha aperto la discussione fa rilevare certamente una statistica vera, molti ricercatori di staff, non sono alla loro prima esperienza, probabilmente anche gestire un gioco, o meglio, avere un gioco da gestire è una cosa che si deve e si può apprendere con l'esperienza.
Poi offrire qualcosa di nuovo oggi diventa veramente difficile, perchè le varie categorie sono già coperte, e, nell andare per forza di cose a cercare l'originalità, si rischia di proporre qualcosa di eccessivamente unico, che rischia di non incontrare a priori.
E' vero che alcune ricerche staff vengono impostate anche malamente, a mio avviso.
A partire dalla classica dove è tutto top secret, fino a dove è tutto da definire.
Personalmente dubito che qualcuno sia attirato dal mistero in maniera tale da rivolgersi a un aspirante gestore senza un briciolo di basi.
Ho già espresso in precedenza le mie perplessità, su alcune ricerche staff, sia quando mascherano la ricerca di utenza, sia quando queste sono automaticamente impossibili (leggasi: cercasi grafico o programmatore gratuitamente, pagamento in frustate se non rispetta i tempi) ultimamente sono molto più portata a credere nell'utilità di una accurata presentazione del progetto, anche se questa presuppone che uno staff tecnico di base (programmatore e grafico) sia già presente.
Concludendo e rientrando un attimo in tema, penso però che non sia del tutto appropriato demonizzare chi ci prova, anche se rosik, tanto oggi la selezione e i numeri sono spietati.
27/11/2014 12:00:03
Secondo me è un po' troppo facile, da un po' di tempo, lasciarsi prendere la mano. Ho visto progetti arrivare a tanto così dall'essere realizzati, molte volte da persone che li avrebbero mollati dopo nemmeno due mesi, e progetti che hanno visto la luce e che sono stati lanciati sull'utenza a metà.
Si riaggancia tutto ad un thread che ho letto non molto tempo fa, ovvero che i gestori hanno fretta di tirar fuori il loro progetto senza molte volte avere la più pallida idea di quello che vogliono realmente realizzare, e il più delle volte non è un unico caso.
Credo che nella maggior parte dei casi chi vede il progetto andare in fumo provi poi altre strade (o sempre la stessa), ma ci vuole davvero una grande botta di fortuna e di bravura per tenersi utenza e gioco e a quel punto non c'è bisogno di chiudere e aprire progetti.. non nego che in tutti questi anni sono stati perlopiù i gestori a non soddisfare le aspettative proprie e dei giocatori, buttando via qualcosa per cui loro o altri hanno speso tempo!
E' che oramai si vuole avere per forza il proprio posto in qualcosa.
28/11/2014 00:12:24
28/11/2014 22:02:27
28/11/2014 23:39:30
30/11/2014 01:53:58
C'è comunque da dire che diventare "gestori professionisti" è non poco difficile.. Ci vuole pazienza e passione da vendere! Poi ci sono giochi che chiudono quando la gestione ci molla e ci sono giochi che tengono botta e cambiano gestione, è normale comunque non poter seguire a vita un progetto.. Certo iniziare convinti e solidi è già qualcosa, purtroppo a volte mancano queste due cose, oltre che la fiducia nel progetto :(
30/11/2014 13:25:07
Il fatto è che alcuni ci riescono, altri no. E' semplice.
Poi la domanda da fare è cosa ci aspettiamo da un nuovo progetto. Oramai le categorie sono tutte ben rappresentate, oggi ne va una per la maggiore, domani un'altra, e così via.
La voglia di differenziazione, la voglia di provar a offrire qualcosa di diverso e originale, porta chi si butta in un nuovo progetto a provarci. Dobbiamo demonizzare chi ha un' idea e si sforzi per metterla in pratica? Dobbiamo subito dare del fallito a chi, a opera neanche avviata vuole fare la sua sacrosanta prova?
Io propendo per il no.
Se si è sufficientemente umili, possiamo anche imparare dai nostri errori. Abbiamo messo su una landa che non è andata? Ok, facciamoci un esame di coscienza, vediamo dove abbiamo sbagliato, e, soprattutto, valutiamo se riteniamo di aver sbagliato.
Quando la landa è vuota, abbiamo sbagliato, è fuori di dubbio.
A fronte di un esame simile, ci sta anche che qualcuno voglia riprovarci, magari correggendo i propri errori, oppure ostinandosi a rifarli. Nel secondo caso, prima o poi finirà di farlo.
Il lato positivo è che si alimentano sempre le possibilità di scelta, che ci sono diversi panorami sui quali muoversi, nei quali buttarsi e provare.
A volte un player, per trovare la propria landa, deve girarne diverse, allo stesso modo, un gestore o chi per lui che abbia un progetto in mente, ci sta che vada per tentativi multipli. Tanto, la costante, è che verrà giudicato, e severamente pure.
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