Pagine → 1 2
06/11/2009 20:22:23
Che il gioco di ruolo crei dipendenza è innegabile e non solo per le conoscenze o pseudotali che si fanno, ma perché è una via di fuga dalla realtà, un modo per ficcare la testa sotto la sabbia e questo lo si vede tutti i giorni.
Purtroppo le persone che più si legano a un gioco sono, almeno per quello che ho visto, quelle che creano anche maggiori problemi.
Prenderli a parte e parlarci, si può fare se si è in confidenza, ma non serve a nulla, anzi, si può arrivare persino a rovinare un'amicizia.
Il più delle volte però la 'dipendenza' si scontra con un dato di fatto inamovibile: la land è fatta da più persone che non corrispondono ai vaneggiamenti del giocatore dipendente, che prima o poi si ritrova a fare i conti con una serie di cose che non gli stanno bene e, spesso purtroppo ferito, si allontana.
Il distaccamento è brusco, ma si spero che serva alla guarigione.
07/11/2009 11:40:36
Sono d'accordo con Wren.
Non il gdr ma internet è uno spazio che spesso assorbe l'utente in una piena dipendenza dovuta a suoi problemi che c'entrano poco con l'ambito che l'assorbe. In genere va a periodi e non sempre è necessariamente un male: ci sono questioni della vita in cui un ambito di fuga serve.
Però attenzione: può non essere dipendenza ma interesse appassionante che acceca e non riguarda solo internet ma moltissimi ambiti ludici.
Se un ragazzo entra in una squadra di calcio e pensa solo al pallone nessuno gli dà del malato.
E se uno compra un pennello e sta fisso a dipingere ore senza altri interessi ugualmente.
Internet ha un pregiudizio fisso: che porta spesso a individuare nella persona che passa tempo problemi che spesso sono speculari a tantissimi evidenti disagi della nostra società e si manifestano in altre forme.
E trovo anche ci sia qualcosa di sbagliato nelle gestioni che si fanno di questo un carico personale.
Una compagna di gioco anni fa (ALkimia) diceva sempre: non siamo assistenti sociali o maestri, siamo giocatori, compagni di squadra.
C'è una bella differenza.
Se in un negozio di scarpe entra uno che diventa matto per le scarpe sta fisso a guardare ossessivamente le scarpe tutto il giorno, il gestore del negozio non può chiudere il negozio a ore, o studiare il negozio in base a uno che evidentemente ha suoi problemi o i suoi interessi.
07/11/2009 13:07:19 e modificato da ghennadi72 il 07/11/2009 13:41:12
A mio parere i gestori hanno responsabilità molto limitate nella creazione di una dipendenza. Personalmente credo si faccia anche un po' di terrorismo ingiustificato (nel confronti dei gestori), che a volte si traduce in ansie da "educatore" ruolo che non compete assolutamente a chi fornisce un servizio ludico online (senza contare il fatto che un gestore può essere un imbecille integrale non meno dei suoi utenti).
Partiamo da un assunto... in qualunque gioco, mmorpg compresi, la quantità di tempo dedicata al gioco si traduce - in un modo o nell'altro - in un vantaggio per il giocatore, e l'incidenza di eventuali "punti frequenza" é MINIMA rispetto agli altri vantaggi che ne derivano.
Questi vantaggi possono essere:
- Crescita delle capacità del giocatore: un giocatore di scacchi che dedichi alla scacchiera 4 ore al giorno, quasi sicuramente giocherà molto meglio di un giocatore di scacchi che si siede davanti a una scacchiera una volta o due la settimana. Il semplice tempo dedicato al gioco approfondisce la conoscenza e la familiarità del giocatore col gioco stesso, mettendolo in condizione di vantaggio nei confronti degli altri giocatori. Lo stesso dicasi per il cartaceo. Un giocatore di gdr cartaceo che giochi due, tre sere la settimana, probabilmente non avrà bisogno di aprire il manuale del giocatore ogni 5 minuti, anche per le cose più stupide, a differenza di un giocatore che ci gioca una o due volte al mese. Questo si traduce in partite più scorrevoli e meno noiose per chi vi prende parte. Un giocatore che giochi a calcetto due sere la settimana quasi certamente gioca meglio e ha più fiato di quello che gioca due volte l'anno la partita scapoli vs ammogliati.
- Accumulo di risorse: qualunque gioco che preveda la PERSISTENZA tra una sessione di gioco e l'altra consente in qualche modo la trasmissione e l'accumulo di risorse, favorendo ovviamente chi si dedica al gioco con maggiore frequenza. In questo senso il denaro accumulato dai personaggi in qualunque land é un "punto frequenza" non meno di punteggi come il "carisma" lottiano (e derivati). Il fatto che non esista una relazione matematica fissa tra tempo di connessione e denaro guadagnato ongame non rende nulla la relazione tra le due cose.
Si parla di denaro ma vale per qualunque altra risorsa utilizzabile in gioco (materiali, oggetti certificati, tesori, castelli).
In questo senso qualunque GDR pbc che preveda una persistenza dello scenario (da cui deriva la persistenza delle risorse a disposisione dei PG) a mio parere dovrebbe vedere azzerato il punticino del PEL che riguarda la presenza di "punti frequenza". Il che significa rendere nullo quel punto delle valutazioni espresse dal PEL.
- Accumulo di relazioni: un giocatore che dedichi più tempo al gioco si garantisce un accesso più facile e più continuato con gli altri giocatori. I vantaggi che ne derivano, nella maggior parte dei casi del gdr pbc, sono evidenti e spesso hanno un impatto sul "gioco" molto superiore a quello degli eventuali "punti frequenza". Sfortunatamente (o fortunatamente?) non essendo quantificabile, sfugge all'attenzione del PEL.
- Crescita del "curriculum" e della "reputazione": un giocatore che dedichi più tempo di altri al gioco, che vinca o che perda le singole giocate, accumula inevitabilmente occasioni di gioco, creando uan sorta di curriculum fondato sulla pura e semplice anzianità. Nel caso di un buon giocatore si tradurrà nella "fama" di guru del gdr, nel caso di un pessimo giocatore si tradurrà nella fama negativa di segno opposto. Sta di fatto che questo, assieme ai punti di cui sopra, si traduce per il giocatore (e per il personaggio/esercito/clan che manovra) in ulteriori vantaggi che é proprio la frequenza di gioco a garantirgli: cariche di gilda/corporazione/clan più prestigiose e/o redditizie e via dicendo. Questi fattori non sono formalmente legati ad alcun "punto frequenza" ma di fatto sono strettamente legati alla frequenza di gioco.
Me ne verrebbero in mente altri, ma credo che questi bastino. Il principio "più giochi, più ottieni" vale per qualunque gioco, punti frequenza o meno. Nel caso delle opportunità offerte al giocatore diventa una regola universale, nel caso del personaggio/pedine/eserciti/flotte/nazioni mossi dal giocatore, diventa universale in qualunque contesto di gioco "persistente": ossia nel 99% delle land.
E questo a prescindere dall'esistenza o meno dei famigerati "punti frequenza", nei confronti dei quali c'è a mio parere un accanimento ingiustificato.
Ingiustificato ed anche limitante, per certi versi, perchè il fattore "tempo" può essere uno dei pochi elementi tecnicamente sfruttabili per l'elaborazione di strumenti e innovazioni di cui pressochè tutti lamentano l'assenza ormai cronica da anni ma che quasi nessuno si sente in vena di proporre e implementare perchè poi scatta lo spauracchio della perdita di un punto nella scala del PEL (il tutto a vantaggio di due land in particolare, che se ne strabattono e difatti raccolgono il 90% dell'utenza del play-by-chat).
Soprattutto la NON definizione accurata e circostanziata di quali elementi "temporizzati" possano considerarsi effettivamente dei punti frequenza, é estremente sgradevole dal punto di vista di un gestore e di uno sviluppatore.
Inutile dire che se il principio é "punire qualunque sistema o regola che comporti dei vantaggi legati al tempo di gioco perchè comporta rischi di assuefazione/dipendenza" tutto il discorso cade.
Tralasciando il fatto che lo considero un discorso manicheo (nel mio vocabolario personale i termini "manicheismo" e "idiozia" sono spesso intercambiabili) lo trovo soprattutto un discorso privo di fondamento oggettivo.
Facebook, talvolta i forum, i newsgroup, un MMORPG possono risultare altrettanto (se non più) generatori di dipendeza/eccesso di collegamento. E non hanno punti frequenza.
Hanno, e offrono, elementi dei quali l'utenza é evidentemente alla ricerca: relazioni, possibilità di proiezione mediata e costituzione di un'identità virtuale basata sulla "reputazione" eccetera.
Questi sono gli elementi che possono indurre una persona già problematica di suo o comunque condizionata da una ricerca spasmodica di relazioni/reputazione a passare troppo tempo con gli occhi incollati a un monitor. Non i "punti frenquenza".
07/11/2009 13:56:30 e modificato da ghennadi72 il 07/11/2009 14:06:32
07/11/2009 15:10:14 e modificato da ghennadi72 il 07/11/2009 15:16:38
Cito il "famigerato" punto 5:
07/11/2009 17:14:52
08/11/2009 12:27:00
Aceboy, le multinazionali che citi non sono state condannate perchè creavano dipendenza, ma perchè lo facevano illegalmente, attraverso specifiche alterazioni del prodotto, senza che il consumatore ne avesse coscienza.
C'è una bella differenza.
Qualsiasi cosa può creare dipendenza.
Il problema non sta nella cosa in sè, sta in chi ce l'ha.
09/11/2009 13:02:36 e modificato da damien mac murrough il 09/11/2009 13:05:05
09/11/2009 15:52:30
Straquoto Ghennadi, che sta facendo a gara con Faber per diventare colui a cui darò sempre ragione.
Scherzi a parte, ritengo anche io che sia corretto invitare, anche con il quinto punto del PEL, ad una condanna sull'utilizzo di sistemi eclatantemente mirati al webforcing, quale il carisma, che poi non hanno ulteriori funzionalità in gioco (il fatto che a lot serva per accedere alle gilde e ai ruoli è fortemente criticabile). Indubbiamente l'applicazione premia, a partire dal conto in banca del pg. Anche loggarsi per cliccare su "lavora" tutti i giorni e prendersi lo stipendio può essere considerato webforcing. Solo che sistemi come questi servono al gioco, hanno un loro significato, e quindi sono "tollerati". Ma anche il lavoro quotidiano è una sorta di webforcing, e lo è anche il dire "quest tutti i mercoledì".
Per il resto, condivido l'iniziativa di Gemini sul PEL, e condivido chi dice che è importante educare ad un utilizzo responsabile dei pbc. Esattamente come si dovrebbe educare all'utilizzo responsabile di qualunque cosa, dalle sorpresine dell'ovino Kinder agli Shuttle.
Ma evitiamo di fare buonismo gratuito e politically correct come i peggiori politicanti italiani. Il gestore di un sito non è un educatore, non ha la responsabilità della vita sociale dei suoi utenti. Un utente maggiorenne e vaccinato sa perfettamente quello che rischia, e se non lo sa peggio per lui. Un utente minorenne è sotto la tutela dei genitori o dei tutori legali, che generalmente non sono i gestori dei siti dove gioca. Una cosa è consigliare all'utente "guarda, non è che stai esagerando?", in maniera del tutto blanda, e ricordandoci sempre del fatto che non abbiamo nessun diritto, ne dovere, di farlo, una cosa è addirittura inserire sistemi che prevengano l'uso continuativo. Io già non sopporto la Wii che dopo un quarto d'ora che giochi ti fa vedere la finestrina e il remote sul tavolo e ti invita a fare una pausa, figuriamoci se a "suggerirmelo" fosse una persona ben più "fisica" e raggiungibile anche solo via msn.
Non siamo genitori dei nostri utenti. Possiamo essere amici loro, ma li esula il nostro ruolo di gestori. Come gestori non abbiamo alcun diritto, e mi permetto di dire anche nessun dovere, di intervenire al riguardo.
26/11/2009 06:08:18 e modificato da valchiria il 26/11/2009 06:29:03
Pagine → 1 2
Rispondi alla Discussione Aggiungi ai Preferiti Inoltra Discussione Forum Giochi Elenco Forum
Pirates of the Caribbean: Tides of War: Quarti di finale del torneo
DarkOrbit: Galactic Strife & Buono gratis 💥
Game of Thrones → Pronto a diventare il Signore dei Sette Regni? Guida la tua grande casata in epiche battaglie PvP ed esplora il mondo di Westeros!
I dati del generatore di rank sono stati aggiornati!
Legacy of Magic: Il vecchio e la mappa
outrunstaff ha risposto alla discussione: Project OutRun PbC
meleys ha aperto un annuncio di ricerca: Westeros GDR ricerca Tester
War Thunder → Aviazione, veicoli corazzati e flotte militari della seconda guerra mondiale. Parteciperai a tutte le principali battaglie!
Lineage II: Black Friday di Lineage II
Il gestore di Ultima Espiazione Gdr ha risposto alla recensione di mancoicani
zannata ha recensito Sigil - La Città dei Portali
Hero Wars → Costruisci la tua squadra di eroi leggendari e domina il campo di battaglia! Strategia, tattica e potenza si scontrano in questo RPG ricco di azione!
Sea of Conquest: Tuffati nel mistero! 🌊
Pirates of the Caribbean: Tides of War: Evento di Ringraziamento!
Fervm: Aggiornamenti: Il Diario!
Hero Wars: Arrivano le Teenage Mutant Ninja Turtles! :-D
Game of Thrones → Pronto a diventare il Signore dei Sette Regni? Guida la tua grande casata in epiche battaglie PvP ed esplora il mondo di Westeros!
Lande di Shannara - Intervista a Vincenzo Verduci aka Verdux gestore del gdr Lande di Shannara
Gemhaven - Intervista al gestore del play by chat sci-fi fantasy Gemhaven
Regole Base GdR - Le Regole Base dei Giochi di Ruolo: tutto quello che devi sapere per iniziare
Midgard Shard - Intervista allo Staff dello Shard dell'MMORPG Ultima Online Midgard!
Awakening New York - Intervista al gestore del GdR moderno Awakening New York. Vivi nella Grande Mela!
PNG Amati - Cinque PNG che abbiamo imparato ad amare! Conosciamoli!