Profilo di ikillu

Il gestore di KnightMyth 2.0 ha risposto alla recensione il 10/04/2009:


Allora, premetto che ci abbiamo impiegato molto per capire come rispondere alle tue critiche perché, davvero, temo che tu non sia stata molto chiara. Innanzitutto reputo – come persona e non come membro dello staff di una land – che una critica debba essere costruttiva, altrimenti è assolutamente inutile dire, di una cosa “non mi piace” e punto. Perché non è obbiettivo, è estremamente soggettivo, e soprattutto è definitivamente inutile.

Dopo questa premessa vado a risponderti punto per punto, com’è giusto che sia:
Grafica: e qui, sulla soggettività del parere, nessun dubbio, tra l’altro il voto è pure positivo, quindi niente da dire.
Tecnica: nulla di quello che abbiamo deciso di inserire è fatto inutilmente. A tutto c’è uno scopo, tutto è meditato e premeditato per rendere più semplice la vita ai gestori e agli utenti.
Livello di gioco interno: non voglio sostenere che ci sono soltanto giocatori capaci, sarebbe decisamente irrealistico, ma dire che il numero di questi sia di molto inferiore a quelli che, utilizzando termini da gioco di ruolo, sono niubbi, metaplayer o powerplayer direi che è molto irreale. Quasi parrebbe che la tua permanenza sia stata piuttosto scarsa, o che la tua attenzione si sia soffermata soltanto sul gioco studentesco. La crescita d’età è stata lasciata appositamente per coloro che, nuovi del sistema di gioco di ruolo, possono imparare a giocare mentre il loro personaggio cresce. Ciò ne consegue che man mano che i giocatori aumentano d’età migliorano a giocare. E chi è già capace si distingue invece da subito.
Ambientazione: come ho già risposto precedentemente, Harry Potter è una base da cui sviluppare un gioco. Che poi tu possa considerare “sacra” l’autrice del libro cui noi abbiamo deciso di ispirarci è una tua libertà. Di certo noi non costruiamo santini in suo onore nel nostro appartamento, per cui se vuoi considerarci eretici del tuo culto personale, va bene. Noi abbiamo costruito un gioco su un’ambientazione molto complessa che però risulta anche piena di piccoli buchi. Si tratta di lacune che l’autrice non ha riempito poiché inutili per il continuum logistico della sua saga. Ti assicuro che lo staff, durante la creazione del sito, ha studiato tutti i particolari possibili per rendere l’ambientazione più fedele possibile, spulciando persino le interviste all’autrice che rivelano dettagli in più rispetto a quelli già insiti nei sette libri (più spin off). Laddove l’autrice non è stata del tutto esaustiva ci siamo presi la libertà di colmare con un pizzico di fantasia (quella cosa che tanto lamentano mancare, in genere, ai creatori delle land di HP) e un po’ di studio storico mitologico. Poiché l’autrice stessa ha creato il suo mondo su di una base culturale già molto forte per gli inglesi. Per gli ignoranti: l’idea del ragazzino dai poteri magici (e magari un po’ sfigato) che scopre il mondo della magia è una storia molto incarnata nella loro cultura. The “Books of Magic” di Neil Gaiman si basa su di un principio molto simile. Se autori di fama mondiale si ispirano alla propria cultura, alle fiabe della propria infanzia e ai miti dei propri avi, perché noi gestori di un sito non potremmo fare altrettanto per elaborare e costruire meglio un gioco dove tutti possano divertirsi?

Con questa risposta spero di aver chiarito i dubbi di Ikillu e prevenuto prossimi dello stesso stampo.
Riguardo Server e Codice non ho niente da aggiungere. Per la Funzionalità rimando al punto Tecnica: le tue “sciocchezze” sono dettagli per noi importanti. Le indicazioni scritte sono ovunque, basta tenere il mouse puntato sull’immagine ed… et voila! Prova ad entrare nel sito, la prossima volta, prima di commentarlo negativamente.

Grazie, lo staff.