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Vampiri - 31/03/2006 - Sono nove mesi che sono iscritto a questo gioco e, tra alti e bassi, devo dire che è molto bello.

Certamente, come ogni gioco, ha i suoi limiti, che non possono dipendere che dai limiti di chi ci gioca: gestori, master, giocatori. Tutti. Me compreso. Sono e sono sempre stato una persona propositvia, quindi avanzo qualche rilievo.

Primo.
L`ambientazione storica (l`Inghilterra d`inizio Quattrocento... ora siamo al 1403) è molto stimolante, anche se a volte qualche normalissima ignoranza su alcuni aspetti dell`epoca rende certi aspetti del gioco molto antistorici. Secondo me, sarebbe molto meglio una maggior fedeltà storica sotto tutti i punti di vista: condizione della donna (non oggetto, ma generalmente esclusa da qualunque carica di prestigio, fatte salve poche ma brillanti eccezioni), età di chi ricopre cariche di prestigio (abbiamo rettori e generali poco più che ventenni), aspetti sociali vari. Naturalmente, avendo scelto un`epoca storica ben precisa, non si può non tener conto di ciò che accadeva in quegli anni (Guerra dei Cent`Anni con la Francia in stato di tregua dal 1380, rivolte contadine aizzate dai Lollardi...) In fondo, chi si oppone a questo genere di visuale più fedele alla storia, faceva prima a iscriversi a un g.d.r. ambientato in una land fantastica: si è scelto per la storia, secondo me allora - mia umile opinione - si deve rispettare la storia.
Ci si lamenta (giustamente!) che ci sono troppi PG antistorici. Vero, però non ci sono avvertimenti a riguardo al momento della creazione del PG. L`unico avvertimento (peraltro palesemente ignorato da troppi nuovi PG alle loro prime giocate) è che all`inizio del gioco si è tutti umani normali e non si sa nulla dell`occulto e dei vampiri.
Riguardo all`ambientazione storica, credo che sia stata una scelta sbagliata quella di adottare il culto del "Dio della Luce" in luogo del normale Cristianesimo storico: tenuto conto dell`ambientazione storica e della filosofia del gioco di ruolo, credo che nessuno si sarebbe dovuto offendere.

Secondo.
Io sono soltanto un giocatore "di mezzo": ormai ben lungi, dopo 9 mesi di gioco, dall`essere un nuovo entrato, ma altrettanto lungi dall`essere un veterano o - men che meno - un master. Tuttavia, ho sempre cercato di offrire la mia massima disponibilità agli stranieri che - appena iscrittisi - mandano missive con domande sul gioco (vedendo la mia icona da "Caporale della Milizia" pensano che io sia un gestore o un master?). Credo che - per migliorare il gioco di tutti, compreso il mio, per carità! - sarebbe bene che coloro che ricoprono davvero il ruolo di master o di gestore non lesinassero consigli, commenti incoraggianti e costruttivi, soprattutto agli stranieri, ma comunque a tutti, perché no.

Terzo.
I gestori sono un po` troppo distanti dagli utenti. Nell`assumere decisioni nelle loro camere alte li sento lontanissimi non solo da chi gioca da poco, ma anche da chi, come me, ha maturato una sua certa anzianità. Li sento poco propensi al dialogo, il che ha due problemi. Il primo è che sono poco recettivi alle proposte. Il secondo è che assumono le loro decisioni in camera di consiglio, senza ascoltare nessuno. Dico questo senza alcuna vena polemica: non è proprio il caso di ragionare su casi singoli. La mia è una critica costruttiva, una proposta: ascoltare di più, magari cercando di rendere il forum una cosa più seria o distinguendo una parte per gli scherzi da una parte per commenti e proposte serie. Quando poi si tratta di prendere provvedimenti disciplinari... aprire un`istruttoria in contraddittorio con gli interessati, prima di adottare qualunque decisione! (deformazione professionale?)

Quarto.
Qualche proposta. Secondo me manca:
1) un tribunale, con le relative gilde professionali;
2) un luogo che possa definirsi "bastioni" o "mura", che potrebbe essere interesante per molte giocate;
3) la planimetria di ogni luogo, utile per evitare discussioni sui movimenti di tutti (sarebbe sufficiente un riquadrino in alto a destra).

Quinto.
Possibilità di gioco ce ne sono molte e quando non ci sono quest un buon giocatore il gioco se lo crea da solo (anche senza fare per forza il criminale mascherato, emulato ormai fino alla nausea). Unica cosa, bisognerebbe stare attenti ad evitare certi ingressi "power" che qualcuno si fa in vicendevole dispetto, perché nessuno deve aver paura di giocare quando c`è qualcun altro online.

Detto questo, la Land resta molto bella, anche se sicuramente migliorabile. Consiglio sicurametne a tutti di provare a fare un personaggio, ricordandosi però davvero (1) di rispettare l`ambientazione storica e (2) di evitare background troppo spinti: un normalissimo inglese senza arte né parte che dalle campagne arriva a Londra per fare fortuna, senza avere alle spalle storie di nobiltà decaduta, sindromi di Edipo o altre tragedie familiari... può divertirsi moltissimo senza essere troppo legato al suo background.

Buon gioco!

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