Faerûn Awakened

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Cronistoria

1372 CV

La prosperosa città di Neverwinter, sotto il controllo di Lord Nasher Alagondar, viene violentemente colpita da una letale epidemia che prende presto il nome di “Morte Gemente” (derivante dalla modalità in cui le sue vittime ne periscono). In un secondo momento, assai tardi purtroppo per le migliaia di caduti, si viene a conoscenza che una cura può essere estratta da quattro creature magiche provenienti da Profondacqua, le quali però saranno presto loro stesse vittime di un complotto, a favore dell’epidemia, che le farà disperdere una volta giunte a Neverwinter. Prontamente per ordine di Lord Nasher, Lady Aribeth de Tylmarande (elfa paladina devota a Tyr) viene incaricata di guidare un gruppo di avventurieri scelti e volontari per ritrovare le quattro creature e mettere così la parola fine alla terribile epidemia che dilaga per la città; ma nel complotto precedentemente nominato si scopre in seguito esserne coinvolti l’amato di Lady Aribeth, Fenthick Moss, e un’alto Sacerdote di Helm, Desther, i quali facendo parte di un culto segreto saranno impiccatti successivamente per alto tradimento, un duro colpo per Lei il quale la porta alla perdita della lealtà verso Lord Nasher, l’onore da paladina, la fede in Tyr ed infine la sua stessa vita dovuta a circostanze misteriose.

1373 CV

Ad un anno di distanza Lord Nasher tenta di ripristinare al meglio l’aspetto militare, politico, ed econimico della città riaprendo le vie di transito principali interne ed esterne, le scuole, l’accademia, la Milizia, e ricostruendo ciò che fu distrutto, il tutto con risultati non molto soddisfacenti. Molti giovani lasciano Neverwinter per ampliare le loro conoscenze magiche o belliche altrove, mentre vecchi cittadini la abbandonano per paura di futuri complotti o guerre; così facendo la città si trasforma presto in una città fantasma presa di mira da bande di predoni nomadi d’ogni sorta e razza, briganti, truffatori, assassini ed infine da non-morti i quali continuano (dai tempi della Gemente) ad infestare il cimitero locale, le cripte e (in qualche misterioso modo) anche le fogne. Inizia così lo studio di un piano di repressione per tale minaccia, da parte dei saggi locali, che durerà un intero anno.

1374 CV

Dando il via al piano di repressione, una pattuglia della Milizia durante una ricognizione al cimitero locale, guidata da Lord Nasher in persona per cercare di risolvere la piaga dei non-morti una volta per tutte, cade in una imboscata da parte di alcuni strani demoni i quali tengono occupate le guardie di Lord Nasher, permettendo ad un altro demone più possente di avvicinarsi a Lui per così ferirlo ad una gamba con una lama, che svanirà nel nulla subito dopo essere andata a segno. Partiti dalla Milizia in venti e tornati successivamente al Castello di Never in sei, Lord Nasher viene adagiato sul suo letto in preda a delle violente convulsioni che lo faranno successivamente cadere in un profondo coma per i prossimi quattro anni.

1375 CV - 1380 CV

Nessun documento riporta gli avvenimenti di questi anni, un ritrovamento è tutt'ora in corso.

1381 CV

Otto anni sono trascorsi dai tragici eventi avvenuti a Neverwinter, eventi che vedevano come protagonisti una letale epidemia, tradimenti, un culto segreto, grandissimo aumento della criminalità, un’orda di non-morti spintisi stranamente oltre il loro abituale territorio di “caccia”, ed infine il coma che tutt’oggi detiene la mente di Lord Nasher. In “assenza” del Re, il Sovrintendente, tale Ser Dante B. Willbruck, ha preso posto accanto al trono e ne regge le fila con onestà e devozione cercando di proteggere ciò che resta di buono della città finché avventurieri non faranno ritorno da lontane terre per aiutare sotto compenso o con la bontà del loro cuore a ripristinare l’ordine pubblico, a reprimere drasticamente la criminalità, ad estinguere la minaccia dei non-morti (per quanto sia possibile) dalle fogne e da ogni dove che non sia il cimitero, e forse (se le divinità appropriate saranno propizie) a trovare una cura per “l’eterno sonno” di Lord Nasher Alagondar. Un’altra iniziativa è stata messa in pratica dal Sovrintendente, la formazione di un nuovo Ordine Militare per la Milizia la quale prevedere un addestramento più intenso ed un equipaggiamento più potente a discapito però, in buona fede, dei fondi monetari della città stessa.

1382 CV

'La città fantasma', questo è il nome con cui gli abitanti del Faerûn indicano oggi Neverwinter, un tempo bastione di civiltà, ricchezza e saggezza. Nonostante gli sforzi del Sovrintendente per mantenere la superficie e il sottosuolo della città sicuri, è stato involontariamente permesso al male di dilagare. Ciò ha spinto tutti i civili a migrare verso luoghi più sicuri e meno oscuri di quanto lo sia diventata la città la quale un tempo ritenevano sicura contro ogni minaccia. Solo pochi avventurieri di passaggio hanno tentato di aiutare la Milizia assumendo incarichi all'apparenza semplici ma rivelatisi letali. Voci, leggende, antichi manoscritti, missioni, avventure, ricchi tesori e oscuri misteri avvolgono queste terre. Tutto tace, mentre le poche anime devote al Re restano all'erta e in attesa alla fioca luce di una lanterna, in attesa di qualcosa... o qualcuno.

1383 CV

“Nel silenzio essa respira a fatica, avvolta dalle nebbie dell’incertezza e della paura. Ombre percorrono le sue vene di pietra mentre echi di sussurri e urla si contendono l’esistenza. Fioche luci intermittenti all’orizzonte lasciano presagire la speranza di vita oltre queste mura, nelle terre selvagge, ove misteri e leggende prendono forma. Nessuno parla, nessuno si ribella, tutto tace e l’indifferenza regna.”

(Estratto da Il Gazzettino di Neverwinter)

1384 CV (Oggi)

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