Akai Tsuki

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Anno 2020

Era una domenica come le altre, le genti riposavano nei loro alloggi, stanchi del troppo lavoro, mentre i figli accorrevano per le piazze impazienti di trovare un nuovo gioco. La solita cantilena a vegliare sul sonno degli adulti, quasi come una ninna nanna ti faceva addormentare; era il dolce suono della morte, che mano a mano diventava sempre più vicino, sempre più violento e alla fine ti strappava l'anima. Gli occhi dei bambini si stagliarono verso il cielo crepuscolare e quello che videro fu' orribile, ma allo stesso tempo meraviglioso: poco alla volta le nuvole sembravano cadere, il cielo spaccarsi in piccolissimi pezzi, poi la dolce melodia che fino a poco tempo prima galleggiava maligna nell'aria si interruppe.

Due uomini e cinque donne, loro le uniche creature terrene destinate ad ascoltare quelle dolci cantilene che ti osservavano in ogni istante della tua vita, terrorizzandoti e ammaliandoti allo stesso tempo. Il cielo era completamente sparito lasciando al suo posto un enorme distesa oscura ricoperta di puntini che sembravano lontani chilometri e chilometri. La vita fu' orrenda e vivere fu' difficile, ma le sette creature si davano forza a vicenda, per evitare di cedere a quell'avida melodia.

Passarono giorni, settimane, mesi, anni... Eppure i sette uomini erano ancora vivi e le cinque donne aspettavano ognuna un feto che a breve sarebbe venuto al mondo, aumentando, anche se di poco, il numero della popolazione rimasta. Quando l'ultima creatura nacque, qualcosa di misterioso accadde: i puntini che ricoprivano il "cielo" scesero come neve sui loro corpi e li avvolsero in ammalianti giochi di luce facendoli sparire in uno strano tessuto di luce intermittente, come se fosse un bozzolo. I cinque corpi sembrarono volteggiare nell'aria e tutto d'un tratto i due uomini e le cinque donne che guardavano stupiti i corpi, morirono, sfaldandosi come sabbia portata via dal vento e cono loro la vita rimasta sulla Terra, popolata unicamente da cinque entità avvolte in candidi e fluorescenti bozzoli.

I cinque bozzoli con il passare del tempo crebbero sempre più, finché, dopo lunghi anni, questi si aprirono, o meglio si schiusero; da questi tessuti fuoriuscirono cinque meravigliose creature, ognuna devota ad una differente stagione, tranne una... Non si sa' molto di loro ma una cosa è certa: queste creature non sono umane.

Anno 2300

Sulla Terra vennero creati maestosi specchi, quattro in tutto, ognuno a simboleggiare una delle quattro stagioni. I quattro guardiani vegliarono su questi specchi e impedirono il passaggio ad ogni altra creatura appartenente alla galassia, ma tra i guardiani ben presto si crearono delle incomprensioni e tutti, tranne il guardiano senza stagione, sciolsero il patto attraversando gli specchi non appartenenti alla loro stagione. Però, ai guardiani non era concesso attraversare lo specchio della stagione inversa alla loro (ad esempio il guardiano dell'inverno non poteva attraversare lo specchio dell'estate). Si scoprì in questo modo che ogni specchio era una specie di portale che faceva da tramite con un mondo diverso dalla Terra, un mondo con un'unica stagione. Questo mondo nacque grazie ai quattro guardiani (Denominati "I guardiani delle stagioni") che donarono il potere della stagione di cui erano i rappresentanti a nuove galassie, formando in questo modo nuovi mondi con una sola stagione. Le creature che lo popolano nacquero con il passare del tempo e furono diverse in base, appunto, alla stagione con cui entrarono in contatto.

Quando i guardiani attraversarono i portali di questi mondi, e si ritrovarono tra stagioni che non appartenevano alla loro, per non far alterare le stagioni come succedeva sulla Terra, crearono nuovi specchi che collegarono un mondo ad un altro. Questi specchi vennero poi nascosti dai guardiani stessi in luoghi irraggiungibili a una persona comune e priva di poteri magici.

Su ogni landa sono stati eretti due specchi, ognuno porta a una landa diversa con una stagione diversa. I guardiani li nascosero con ogni sorta di incantesimo esistente. Nonostante ciò, le creature che popolano le quattro lande, hanno sviluppato loro stessi un nuovo tipo di magia che gli ha permesso di individuarli senza sforzi. All'inizio le creature furono interdette e scoprendo queste nuove terre, la loro paura fu' tale da scatenare varie guerre fra i popoli che solo con il tempo si conclusero grazie alla legge del "Non Massacro" (La legge vincola la libertà da parte degli abitanti di ogni landa di poter entrare in contatto con le altre popolazioni e di potervi anche vivere, a patto che essi rispettino gli stili di vita degli abitanti e tutte le loro regole). Le quattro lande vennero chiamate "Kiserion", un nome che significa letteralmente "Popolazione di diversi" o "Popolo unito". Kiserion, oltre a contenere le lande delle stagioni, contiene anche il pianeta Terra che si trova, geograficamente, al centro di queste. Nessuno conosce la sua esistenza ma sta di fatto che essa esiste. E, inoltre, la Terra non può essere raggiunta in alcun modo, se non unicamente dai guardiani delle stagioni. I guardiani possono però far passare chiunque sulla Terra ma solo coloro che riescono ad ottenere il loro permesso; per poter raggiungere il pianeta infatti bisogna, non solo giurare eterna fedeltà alla divinità che dona i poteri alla suddetta creatura (Bisognerà obbedire sempre il guardiano, altrimenti si rischia la morte... o ancora peggio, la tortura...), ma dovrà anche superare una serie di prove che testano le sue abilità magiche e fisiche. Una volta superata la prova, il guardiano pone un simbolo incancellabile sul loro corpo, che dona un nuovo potere alla creatura e gli permette di raggiungere la Terra in ogni momento semplicemente toccandolo e usando il potere donatogli dal guardiano. Il simbolo cambia da guardiano a guardiano e ognuno dona, come già detto in precedenza, un potere differente.

Anno 3000

Oramai il pianeta Terra è diventato un luogo immenso, popolata da umani provenienti da ogni landa. Gli Dei hanno fatto innalzare in ogni punto della Terra un'edificio, che sta a simboleggiare un guardiano. Gli Dei hanno intenzione di mettere le stagioni una contro l'altra, per il gusto di divertirsi. Al suo interno, tutti gli adepti che hanno ben esposto sul corpo il simbolo del proprio guardiano, cercano di ampliare i propri poteri grazie all'aiuto di due insegnanti. Oltre alle lezioni qui troviamo un'immenso dormitorio. Gli adepti sono per lo più dei giovani ragazzi che hanno superato un'estenuante prova per poter entrare sul pianeta Terra. Gli Dei scelgono gli adepti in base alla loro forza e alla loro mente. Per poter diventare adepti, però, bisogna rinunciare ai vecchi poteri posseduti, ricevendone degli altri più potenti e più complessi. Essi si riferiscono ai quattro poteri principali (acqua, fuoco, terra e aria). L'altro Dio è il protettore della Terra e ha ideato una strana costellazione: la costellazione di sangue. Essa è appunto del colore rosso del sangue e al suo interno, oltre alle stelle, possiede un'enorme luna rossa. Essa viene chiamata Giusso. Ha un'enorme potere distruttivo e può donare dei nuovi poteri agli umani, che però vengono scelti in base alla loro forza, un pò come per gli altri Dei. La luna rossa è idea di un'altra nuova stagione, chiamata Nagiso. Il suo Dio protettore è Nagus. Questo potere distruttivo si chiama Ghirt, e può anche causare la morte del possessore. A queste manifestazioni di potere si ribellano gli Zero, associazione di umani con poteri semplici che cercano di raggiungere il pianeta Terra per poter eliminare gli Dei... non si sà cos'hanno in mente e perché lo facciano... Si sà solo che voi adepti, un giorno, vi troverete a fronteggiarvi con loro.

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