GDR a pagamento!!?!

10/11/2004 09:01:41

Parto dall`ultima frase,
"PS: e lascia stare il povero Torvald`s che nn ha inventato né internet né l`open source..."

Spero che riuscirai a spiegarmi il nesso tra la mia citazione e la tua opinione, perchè, forse mi sarò alzato troppo presto stamattina, ma io non lo trovo.
Idem per tutte le risposte che mi hai dato.

Spero che una cosa sia chiara, tutto ciò che non è comunicazione non esiste. Internet ci offre la possibilità di comunicare, che non è poco, e se noi limitiamo questo strumento allora non siamo nemmeno degni di utilizzarlo.
Prova soltanto a fare un salto indietro di 5 anni, Internet era quasi completamente gratuito, in ogni suo servizio, dalle e.mail alle suonerie, dagli sms alle consulenze on.line.
Pensa solo se le risorse necessarie per fare un GDR (documentazione dei linguaggi, web server, preprocessori, librerie aggiuntive, database, ecc ecc) fossero state a pagamento. Nessuno qui avrebbe potuto farsi una città virtuale o comunque sarebbero state molto limitate.
L`accesso alle informazioni dev`essere LIBERO e GRATUITO non perchè Internet è open source (cosa che non ho mai detto, non so dove tu l`abbia letto (cè differenza tra open e free)) ma perchè Internet è di tutti, poveri, ricchi, barboni e dirigenti.

Per quanto riguarda la pubblicità on.line son d`accordo con te che molte pubblicità oltre ad essere fastidiose sono delle vere e proprie truffe, ma anche qui forse non mi hai letto bene, ritengo che le pubblicità possano servire ad ammortizzare i costi dei server e che queste "entrate" non influiscono sulla libertà dell`informazione (anzi, semmai l`aumentano). E in più non influiscono sul peso dei portafogli di nessuno, semmai su quelli delle aziende.
Pensoo che questo possa essere un giusto compromesso per rendere gratuito e libero un servizio e allo stesso tempo ammortizzare i costi.

Buon equilibrio,
eViK

Pandora Upside Down High School ↗
La prima scuola per sovrannaturali al mondo vi attende! Scoprite il vostro cammino Ancestrale relazionandovi con i compagni e le attività dei club

quota

10/11/2004 11:31:13

Questa volta, cerca di leggere quello che scrivo.

Spero che riuscirai a spiegarmi il nesso tra la mia citazione e la tua opinione, perchè, forse mi sarò alzato troppo presto stamattina, ma io non lo trovo.

Semplicemente la tua citazione mi sembra fuori luogo, e ancora non hai risposto perché la crisi di un`azienda determinerebbe guadagno per altri.

Prova soltanto a fare un salto indietro di 5 anni, Internet era quasi completamente gratuito, in ogni suo servizio, dalle e.mail alle suonerie, dagli sms alle consulenze on.line.

Mi viene alla mente il periodo del dialer selvaggio, in cui si potevano scaricare gratuitamente le suonerie per poi scoprire che quelle sì, erano gratuite, ma non lo era la connessione LOL

Pensa solo se le risorse necessarie per fare un GDR (documentazione dei linguaggi, web server, preprocessori, librerie aggiuntive, database, ecc ecc) fossero state a pagamento. Nessuno qui avrebbe potuto farsi una città virtuale o comunque sarebbero state molto limitate.

Il fatto che qualcosa (php, apache etc) sia open e quindi gratuito, non significa che sia tutto gratuito. L`hard disk è qualcosa di materiale che costa e qualcuno deve pur pagare.

Infatti neanche altervista.org (che ospita numerose land) offre un servizio gratuito: per usufruire del database è necessario esporre i loro banner, quindi è l`utente/consumatore che paga.

E molti gestori preferiscono appoggiarsi a tecnologie proprietarie (come l`asp) e pagano direttamente il server per la land.

Non esiste una land che non sostenga dei costi (direttamente o indirettamente)

L`accesso alle informazioni dev`essere LIBERO e GRATUITO non perchè Internet è open source (cosa che non ho mai detto, non so dove tu l`abbia letto (cè differenza tra open e free)) ma perchè Internet è di tutti, poveri, ricchi, barboni e dirigenti.

Sono d`accordo: internet favorisce la diffusione della conoscenza! ma la connessione NON E` GRATIS, il computer NON E` GRATIS, internet è per chi se lo può permettere.

leggi qualche articolo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=30085
http://punto-informatico.it/p.asp?i=30588

Non sapevo esistessero barboni col portatile e una connessione GPRS (sì perché senza casa non potrebbe avere un pc e una connessione fissa)

Per quanto riguarda la pubblicità on.line son d`accordo con te che molte pubblicità oltre ad essere fastidiose sono delle vere e proprie truffe, ma anche qui forse non mi hai letto bene, ritengo che le pubblicità possano servire ad ammortizzare i costi dei server e che queste "entrate" non influiscono sulla libertà dell`informazione (anzi, semmai l`aumentano). E in più non influiscono sul peso dei portafogli di nessuno, semmai su quelli delle aziende.

Pensi che le aziende mettano banner per fare la carità? E ci rimettono? No, ci rimette l`utente/consumatore: il prezzo della pubblicità è ammortizzato dal costo dei prodotti pubblicizzati.

Pensoo che questo possa essere un giusto compromesso per rendere gratuito e libero un servizio e allo stesso tempo ammortizzare i costi.

Anche io preferisco questo tipo di soluzione.

Però la pubblicità rende libero un servizio, ma non lo rende gratuito. (Vedi Sopra)

Buon equilibrio,
eViK

Buona giornata

Sea of Conquest ↗
Vivi un'avventura tra i mari! Dal cuore del Mare del Diavolo, un paradiso piratesco brulicante di magia, tesori e avventure, salperai verso l'ignoto!

quota

10/11/2004 15:13:30

"Semplicemente la tua citazione mi sembra fuori luogo"

Per quale motivo ?

"e ancora non hai risposto perché la crisi di un`azienda determinerebbe guadagno per altri"

Già, confermo, non riesci a leggermi con attenzione,
Se un`azienda mangia grosse fette di mercato ad un`altra vuol dire che non va poi così male, spero così sia più chiaro.

"Mi viene alla mente il periodo del dialer selvaggio, in cui si potevano scaricare gratuitamente le suonerie per poi scoprire che quelle sì, erano gratuite, ma non lo era la connessione LOL"

Ma che dici ???!!! 5 anni fa si potevano scaricare suonerie liberamente senza nessun dialer e c`erano molti siti che offrivavano servizi di sms GRATUITI, ma questi (sempre per evitare fraintendimenti) erano solo esempi per dimostrare come Internet in mano ad una speculazione assurda e ingiustificata non fa altro che emarginare le fasce più povere.

"Il fatto che qualcosa (php, apache etc) sia open e quindi gratuito, non significa che sia tutto gratuito. L`hard disk è qualcosa di materiale che costa e qualcuno deve pur pagare.

Infatti neanche altervista.org (che ospita numerose land) offre un servizio gratuito: per usufruire del database è necessario esporre i loro banner, quindi è l`utente/consumatore che paga."

Guardati 100webspace[dot]com

"Non esiste una land che non sostenga dei costi (direttamente o indirettamente)"

Allora secondo la tua opinione tutti i siti dovrebbero essere a pagamento perchè sostengono dei costi ? Prendi extremelot che ha molti più visitatori di altri e continua a restare "gratuito".

"Non sapevo esistessero barboni col portatile e una connessione GPRS (sì perché senza casa non potrebbe avere un pc e una connessione fissa)"

Qui preferisco non rispondere e prendermi 1 minuto per riflettere sulla tristezza della frase..

"Pensi che le aziende mettano banner per fare la carità? E ci rimettono? No, ci rimette l`utente/consumatore: il prezzo della pubblicità è ammortizzato dal costo dei prodotti pubblicizzati."

Uhm, dovrò stare attento ogni volta che guardo la televisione allora...
Ma daiii, ma che ragionamento fai?? :p

eViK

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quota

10/11/2004 16:26:14

"Semplicemente la tua citazione mi sembra fuori luogo"

Per quale motivo ?

Perché non si stava parlando di ricchezza e povertà ma solo di come contenere i costi di una generica land.

"e ancora non hai risposto perché la crisi di un`azienda determinerebbe guadagno per altri"

Già, confermo, non riesci a leggermi con attenzione,
Se un`azienda mangia grosse fette di mercato ad un`altra vuol dire che non va poi così male, spero così sia più chiaro.

Chi produce codice open source non costituisce un`azienda, non c`è nessun sviluppatore open che guadagna dal disfacimento di un`azienda.
Semmai sono gli utenti a trarre beneficio dal codice libero.

"Mi viene alla mente il periodo del dialer selvaggio, in cui si potevano scaricare gratuitamente le suonerie per poi scoprire che quelle sì, erano gratuite, ma non lo era la connessione LOL"

Ma che dici ???!!! 5 anni fa si potevano scaricare suonerie liberamente senza nessun dialer e c`erano molti siti che offrivavano servizi di sms GRATUITI, ma questi (sempre per evitare fraintendimenti) erano solo esempi per dimostrare come Internet in mano ad una speculazione assurda e ingiustificata non fa altro che emarginare le fasce più povere.

Se è possibile scariche le suonerie ma il sito ha della pubblicità, il servizio è libero ma non gratuito... si torna sempre al solito discorso.

E cmq ti assicuro che qualche anno fa i dialer facevano più danni di oggi... hanno fatto anche un sito divertente sul fenomeno http://www.dialer-pensionati.com.

"Il fatto che qualcosa (php, apache etc) sia open e quindi gratuito, non significa che sia tutto gratuito. L`hard disk è qualcosa di materiale che costa e qualcuno deve pur pagare.

Infatti neanche altervista.org (che ospita numerose land) offre un servizio gratuito: per usufruire del database è necessario esporre i loro banner, quindi è l`utente/consumatore che paga."

Guardati 100webspace[dot]com

100webspace[dot]com offre un servizio gratuito al solo fine di fidelizzare gli utenti e di offrine un altro a pagamento, ed infatti 1GB di banda mensile è irrisorio e solo un pazzo ci farebbe una land.

E infatti le land sono su altervista e non su 100webspace[dot]com ^^” e quando viene raggiunto un numero considerevole di utenti altervista non è più sufficiente a sostenere le land che sono costrette a spostarsi su un server a pagamento.

"Non esiste una land che non sostenga dei costi (direttamente o indirettamente)"

Allora secondo la tua opinione tutti i siti dovrebbero essere a pagamento perchè sostengono dei costi ? Prendi extremelot che ha molti più visitatori di altri e continua a restare "gratuito".

Dico che ci sono dei costi e in qualche modo vanno sostenuti.

La scelta di extremelot è di sopravvivere grazie alle donazioni ed agli introiti derivati dalla vendita dei gadget. (Non mi stupirei anche che guadagnessero qualcosa dall`organizzazione dei raduni, ma questa è solo una mia opinione)

"Non sapevo esistessero barboni col portatile e una connessione GPRS (sì perché senza casa non potrebbe avere un pc e una connessione fissa)"

Qui preferisco non rispondere e prendermi 1 minuto per riflettere sulla tristezza della frase..

Tu dici che internet è gratis e che anche i poveri navigano, non io, quindi la frase infelice è la tua.

Hai letto punto-informatico? ;-)

"Pensi che le aziende mettano banner per fare la carità? E ci rimettono? No, ci rimette l`utente/consumatore: il prezzo della pubblicità è ammortizzato dal costo dei prodotti pubblicizzati."

Uhm, dovrò stare attento ogni volta che guardo la televisione allora...
Ma daiii, ma che ragionamento fai?? :p

Se non lo fanno per guadagnare, secondo te perché le aziende pagherebbero per la pubblicità?

Chiudo qui ho già fatto sufficiente polemica non voglio rischiare il ban,. Il mio pensiero ormai è chiaro, e so che per te rimarrà cmq oscuro, qualsiasi cosa dica.

Crossout ↗
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quota

10/11/2004 19:00:02

Solitamente in una discussione nessuno ha solo ragione o solo torto..

Solitamente..

In questa specifica direi che SECONDO LA MIA PERSONALE OPINIONE (vorrei evitare di essere legata ad un palo e bruciata viva) Alegre ha ragione SU TUTTI i fronti.

°____°

Mess. modificato per orrori ortografici =.=

quota

10/11/2004 20:23:05

@gianluca

grazie per il non-ban ^^"

Odio i dialer ma non mi dà fastidio la pubblicità sui siti, neanche sul vostro, ovviamente avete anche voi delle spese da sostenere

non mi darebbe neanche fastidio se ci guadagnaste, visto che il servizio che offrite è buono e ci perdete del tempo (non voglio farvi i conti in tasca, è solo un pensiero!)

d`altra parte non vedo perché un webmaster non possa avere il diritto di guadagnare la pagnotta e invece un avvocato sì :P

Ma sono consapevole che come utente/consumatore prima o poi le spese ricadranno su di me.. in minima parte e in qualche forma.. tutto qui


@yoana
solidarietà femminile .. ehhehe... (sei una ragazza vero? :P)

DarkOrbit ↗
Galassie remote e pericoli in agguato ti attendono. Vinci battaglie avvincenti in DarkOrbit: diventa un cosmonauta temerario e combatti!

quota

10/11/2004 21:41:02

Da una parte è vero che le aziende, sopratutto pubblicitarie vedono in internet una miniera d`oro (come fu per la televisione) e si sta massificando un uso di Ads (anche se usando semplici programmini o solamente un broswer tipo mozzilla, smettono di essere un problema).

Bisogna però ricordarsi quando si parla dei bei tempi di internet , quando nn c`erano popup, dialer etc, che erano altre le cose a pagamento, I Broswer (prima dell`arrivo di Netscape) o l`abbonamento a internet (prima di Tiscali) ad esempio.

Un Internet Opensource lo si ha avuto forse solo dopo l`inizio di un utilizzo delle reti stile ARPANET da parte delle università.
Internet è arrivato all`utente domestico con un unico scopo , il COMMERCIO ELETTRONICO.

A parte questa parentesi Storica, bisogna cmq fare delle distinzioni.
Che un gioco sviluppato in php venga offerto gratuitamente è una cosa ovvia, in quanto nessuno(o solo pochi sprovveduti) pagherebbero per avere un servizio che esiste in molte forme gratuite, che si può realizzare autonomamente con uno studio di un linguaggio di scripting etc.
Da qui bisogna però far capire che il creare un Gioco e mantenerlo non è affatto "Gratuito" per gli sviluppatori. Anche non volendo monetizzare il tempo, che già all`università inizia ad avere un suo valore economico, i costi sono notevoli.
Se l`utente gratuitamente Pigia un bottoncino, vede un immagine o fa una query queste cose al gestore costano, e le impression (perchè nessuno clicca i banner diciamocelo) ti pagano si e no il caffè.
Extremelot che citi, è gratuita si, ma vende una marea di servizi (e vantaggi in gioco) parallelamente. Insomma il prodotto gratuito attira utenza che si spera spenda in magliette, raduni, cambi razza , donazioni etc .

Altervista per molti è un alternativa gratuita, ma anche usando flash, remoting e tutte le ottimizzazioni, 10 gb di banda più di un tot utenti non reggono ( 60 di media se è programmata bene?) e cmq devi mettere banner etc.

Se poi uno si compra un host , a seconda dell`utenza gli può costare dai 20 (un host ) ai 400 (un server dedicato) euro l`anno anche , soldi che o li metti tu per filantropia o devi in qualche modo recuperare.
(apro una parentesi su extremelot, che pur con tutta l`utenza che hanno , dichiarano dei costi di server e banda che francamente mi lascian pensare che o gonfiano oppure l`han programmata col cu.. emh maluccio e con molti sprechi).

quota