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Praha - 17/06/2011 - C’era una volta un Re il quale s’interessava di una sola cosa al mondo: i suoi vestiti. Avrebbe sacrificato ad essi perfino gli interessi del suo regno. Un giorno volle farsi confezionare un vestito magico, fatto d'oro, che gli avrebbe rivelato l'intelligenza dei suoi sudditi... ma venne ingannato dai due tessitori. Era convinto che solo gli “intelligenti” potessero vedere le sue vesti... ma nello specchio lui vedeva nulla. Era anche lui uno stolto? Mentì per orgoglio e l'indomani si presentò dinnanzi ai suoi sudditi in mutande...
E poiché nessuno voleva risultare uno stupido agli occhi del Re, mentirono tutti. Ammirando delle vesti che non c'erano. Solo una bambina ebbe il coraggio di parlare “Il Re è nudo.” E così tutta la folla insieme, cominciò a confermare di non veder nessun vestito addosso al sovrano. E lui, nonostante si fosse accorto di essere stato ingannato, non potè fare altro che sostenere quell'umiliazione e portare avanti quella finzione.


Dopo tanto riflettere, mi accingo a scrivere questa recensione. Cercherò di essere il più “oggettiva” possibile nel mio giudizio. Benchè mi renda perfettamente conto dell'impossibilità della mia impresa. Malgrado ciò, con tanta santa pazienza tenterò di assolvere a questo compito.
Cominciamo con un preambolo dovuto. Praga è un Gdr con del potenziale inespresso elevatissimo.
Un'ambientazione in puro stile Urban-decadente. Una città meravigliosamente romantica e gotica... peccato che tutto questo si riduca ad un gioco sostanzialmente ripiegato su se stesso, unidirezionale e ripetitivo.
Questo perchè nonostante la cura con la quale è stata gestita la questione delle razze ( prossimamente parlerò anche del Wiki Trasformista e le regole ad personam), non ci è resi conto delle tendenza che assumeva il gioco a chiudersi in tre “compartimenti stagni” (umani – mannari – vampiri). Ora nessuno mette in dubbio che in una land dove il background dice a lettere cubitali e fosforescenti “Guerra fra Razze” è evidente che le razze dovrebbero darsele di santa ragione dalla mattina alla sera (peccato che non si faccia manco quello). Giustificati da un odio atavico di origine ancestrale... e qui arriviamo al primo tasto dolente.
La storia insegna che tutti i conflitti religiosi prima o poi hanno da finire. La realtà delle cose poi è talmente complessa che la religione è semplicemente una giustificazione di relazioni fra “fazioni”... accordi, diplomazia... tradimenti vari. Per fare un esempio tanto caro all'utenza di questa land, parliamo del conflitto cattolico/protestante in Irlanda del Nord. Infiniti gli esempi di collusioni fra polizia, politica e terroristi... la religione era la favoletta da far bere ai poveracci ignoranti.
Ora qualcuno potrebbe dire: e tutto questo che cacchio c'entra con Praga?
Il preambolo serviva a spiegare qual'è il vero problema della land. Sterilità totale di gioco. Inconsistenza tematica. Se entri a Praga devi rassegnarti a divenire o “carne da macello”, o un “x-men/monaco di clausura” che combatte contro le forze del male, oppure se ti dice bene entri in una delle razze di “elitè” (quelli con la diarrea grafomane che giocano a chi ce l'ha più lunga... l'azione) ma comunque passato l'entusiasmo iniziale (scoperte dei malus e poteri ultrafighi) puoi anche dimenticare qualsiasi obbiettivo di grandezza e realizzazione personale, praticare l'adorazione del “Consiglio di Razza” e votarti al martirio ed al massacro scomposto di chiunque non sia come te.
Tutto ciò potrebbe cambiare, ci sono persone con idee che ovviamente amano il gioco e la varietà di possibilità. I giocatori però devono sottostare al dominio del Grande Capo Augh.
E' lui che dirige con il suo pugno di ferro in guanto di velluto (vedi sul dizionario “Paraculaggine” e/o “mobbing”)
La massima incisa sul suo vessillo è: “Tutti sono utili, nessuno è indispensabile” … che detta in poche parole diventa: “Si fa come dico io, altrimenti quella è la porta.”
Eh già perchè il Grande Capo, forse perchè consigliato male, o chissà cos'altro... non riesce a guardare le cose da una prospettiva più ampia, che vada a di là dello schermo del suo pc o delle sue mura domestiche. Forse perchè questa fantomatica elitè gli fa cerchio intorno e gli impedisce di vedere altro? Una cosa è certa, non si rende conto che la grandezza sta nelle “opportunità” che dai al prossimo, nell'ascoltare anche opinioni contrarie. Una land è costituita soprattutto di pg giocanti che vanno interrogati costantemente.
Quanto potrà durare sta benedetta guerra?
E torno a parlare di Opportunità, che non ci sono. Personaggi fatti con lo stampino perchè sennò qui non campi. E qualcuno diceva che la diversità era una ricchezza... non mi ricordo nemmeno chi fosse. Ma penso che lo insegnino in tutte le scuole. Poi c'è chi ha appreso, e chi forse avrebbe bisogno di un ripassino.

Sfigatto Miao <3

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