Ogni gioco che si rispetti, infatti, parte da ambientazioni ben definite: da quelle più fantasiose e sognanti, che spesso appaiono uscite direttamente dalle pagine di qualche saga letteraria fino a quelle storiche che spesso sono protagoniste di tantissimi tipi di giochi diversi, storici, d’avventura e persino nei giochi di slot dei più importanti casinò online. Insomma, in un GDR l’ambientazione è una componente fondamentale; ma quali sono quelle che presentano il maggior numero di potenzialità?
Sicuramente una delle migliori ambientazioni per un gioco di ruolo è quella fantasy. Inutile girarci intorno: si tratta di un setting estremamente versatile, non a caso al centro di alcune delle più apprezzate ambientazioni di Dungeon & Dragons e altri GDR che hanno fatto la storia. I motivi sono numerosi, ma primo tra tutti sicuramente la grande libertà concessa alla fantasia: non c’è limite alle razze e alle classi che possono essere impersonate, di fatto lasciando a ogni giocatore campo libero circa tantissimi aspetti utilizzabili per garantire un alto livello di immersività. Le ambientazioni fantasy, a loro volta, possono essere le più varie: da piccoli villaggi a enormi regni fino a intricate segrete e sotterranei, l’unico limite è la fantasia dei giocatori.
Parzialmente connesse al fantasy sono poi le ambientazioni fantascientifiche: qui gli elementi più fantasiosi si fondono con altri più realistici o pseudo-realistici, che puntano a creare insieme coerenti di regole basate su premesse di fantasia. Pensiamo per esempio a GDR basati su franchise che sono capisaldi della fantascienza come Star Wars: i viaggi tramite iperspazio sono un semplice espediente per creare una galassia sconfinata, eppure sono giustificati in maniera scientifica e puntigliosa.
A sua volta collegata alla fantascienza ci sono poi le ambientazioni steampunk. In queste si inserisce un elemento tecnologicamente avanzato in un’epoca storica ben definita, che normalmente coincide con l’Inghilterra vittoriana: il nome stesso, coniato negli anni ’80, fa riferimento al vapore, in inglese steam, forza motrice di tantissime innovazioni del 19esimo secolo. Si tratta di un’ambientazione che, rispetto a quella più genericamente fantascientifica, ha il vantaggio di avere elementi estetici ben codificati ed evocativi: gli abbigliamenti e il lessico sono quelli ottocenteschi, sui quali si innestano elementi futuristici come macchinari o componenti elettriche.
Concettualmente simile, dato che è stata anche ispirazione della precedente, risulta l’ambientazione cyberpunk: qui i temi fantascientifici sono elaborati con uno sguardo pessimistico, esaminando i problemi derivanti dalla perdita di controllo su tecnologie futuribili. Anche i punti forti di un GDR con ambientazioni cyberpunk somigliano a quelli delle ambientazioni steampunk: un’estetica con una forte identità, che si unisce alla tanta libertà derivante dalle componenti più fantasiose delle tecnologie prese in considerazione.
Un’ambientazione estremamente classica è poi quella horror: letteratura e cinema sono tra i principali responsabili delle fortune delle tematiche horror, che si sono poi diffusi a tantissimi media differenti. Tra questi, ovviamente i giochi di ruolo: anche le ambientazioni horror, come quelle fantasy, possono contare su un’ampia scelta di personaggi e ruoli differenti. Allo stesso modo, anche i singoli contesti di gioco possono essere dei più vari: da castelli diroccati a cittadine gotiche sino a veri e propri regni ultraterreni, le ambientazioni horror permettono tantissima libertà in un GDR.
Impossibile non citare poi le ambientazioni storiche. Possono essere di due tipi, da un lato vere e proprie simulazioni militari che possono assomigliare più o meno a un wargame, mentre dall’altro GDR che si rifanno, in maniera più o meno precisa, a un determinato periodo storico. È in questo gruppo che si trovano le alternative più numerose e alle quali normalmente attinge un gioco di ruolo: setting western, pirateschi o medievali sono solo alcuni esempi di come la storia possa avere un valore ludico, interpretato in maniera ruolistica grazie al fascino evocato da un passato più o meno remoto e alle diverse categorie di personaggi che possono essere impersonati dai giocatori.