Ambientazione D&D postato il 19/12/2008 23:54:34 nel forum programmazione, gdrcd e open source
Ragazzi ancora una volta chiedo un vostro consiglio.
Come già detto in altro topic, sto realizzando assieme al mio staff una land su d&d 3.5....il consiglio che volevo era questo:
In una land basata su d&d, è preferibile giocare un ambientazione già conosciuta (ancora meglio se non sono state fatte land a riguardo), o una nuova?
Nel senso, per la nostra land stiamo creando un'ambientazione nuova ma abbiamo paura che magari possa attirare di piu qualcosa di conosciuto ma attualmente non disponibile nel panorama dei gdr..
Voi che ne pensate?
Grazie!
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20/12/2008 00:06:24
se una ambientazione è conosciuta porta da te tutti coloro a cui piace quella ambientazione, tuttavia allontana anche chi quella ambientazione la detesta :P
una ambientazione nuova (conoscendo come la pensa l'utente medio) nemmeno starebbe li a documentarsi giocando la classica accozzaglia fantasy e se viene richiamato sbuffa, batte i piedi, insulta e se ne va.
Quindi se vogliamo scegliere il male minore direi qualcosa di già esistente ma che non abbia land basate su di esso.
20/12/2008 00:56:49 e modificato da blancks il 20/12/2008 00:57:01
Se non erro, Dragonlance non la usa nessuno.. usate quella e sarete a cavallo :P
20/12/2008 08:47:31
No, io per ambientazione nuova intendo un'ambientazione inventata da me stesso, quindi una cosa mai vista...
Qualora invece optassimo per un'ambientazione già esistente, allora ci butteremmo su Dragonlance, di cui tra l'altro ho letto tutti i libri della saga ^_^
20/12/2008 12:12:58
ambientazione nuova...
senza allontanarsi da quello che è D&D
20/12/2008 13:22:09
La land in cui gioco io (Vidennsel) appartiene alla 3.5 (anche se inserita in Faerun che è solo di 3.0) ma, sebbene di atmosfera simile ad una città drow, è di ambientazione totalmente inventata e sfrutta solo le nozioni esistenti nel manuale di Forgotten Realms e quelle circa le gerarchie drow e/o di altre razze avendo, comunque, una storia tutta sua con una vita totalmente indipendente che potrebbe facilmente fornire uno spunto serio per essere inserita in un manuale. Ovviamente, ti dico questo, per farti capire che basta prendere spunto da un manuale d'ambientazione per la geografia, inserire le regole dei manuali del giocatore e del master (oltre ad attingere da tutti quelli di espansione e dei mostri) ed hai fatto...
22/12/2008 08:45:19
Data la mole di lavoro necessaria affinchè un'ambientazione lavori e lavori bene, credo sia meglio buttarsi su qualcosa di esistente e noto, onde evitare "buchi" che poi è sempre un casino risolvere :)
Un'ambientazione ex-novo può essere divertente da giocare con il proprio gruppo di 6-8 giocatori che, bene o male, alla fine non si fiondano in 20 direzioni diverse e, nel caso di un buco o due, si riesce a sistemare al volo.
Con i PbC non sai mai quanta gente ci sarà e rischi di dover passare mesi a chiudere buchi imprevisti, magari cancellando il gioco fatto da altri. E non è una cosa piacevole.
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