Silent Hill?

Silent Hill? postato il 21/04/2008 18:37:26 nel forum giochi

Parlando agli appassionati di questo videogioco, se venisse creato un gdr su questo famoso filone horror quali contro ci sarebbero nel suo sviluppo? Se studiato nei minimi particolari (perchè la psicologia che c'è dietro la trama è abbastanza complessa) potrebbe crearsi una land innovativa che dia abbastanza spunti di gioco?

quota

21/04/2008 18:43:44

Il problema è che questo genere di GDR, post-apocalittici/sperduti in città mostruose, è che sono Master-dipendenti. (parere personali) Rendendo quindi quasi impossibile la creazione di spunti interpretativi in modo solitario.
tuttavia se dovessi prendere spunto da Silent Hill prenderei spunto dell'ambientazione PRE distruzione della città. Ossia un gruppo di fanatici religiosi da una parte e dall'altra il resto della città. Tuttavia dipende da come viene impostato. Dire semplicemente "prendere spunto da" certe volte non basta.

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quota

21/04/2008 19:26:31

Quoto.
Nel senso, magari la contrapposazione umanità/mostuosità funziona, ma solo nel caso in cui la mostuosità possa essere incarnata da personaggi giocanti. Se il licantropone ''lottiano'' è giocabile come PG, lo zombie o l'infermiera di Silent Hill sono PNG naturali.
Però se ti piace non mollare l'idea.
Secondo me sarebbe carina come campagna per Yourole (http://yourole.netsons.org/portal.html), se non mi sbaglio potrebbe trovare spazio anche nella sezione One Session di Progetto Folle (nella sezione "Altro" della colonna a sinistra). Prova a sentire i gestori... Non c'è sempre bisogno di fare una land per vivere/far vivere on line un'ambientazione stimolante ^^

quota

21/04/2008 19:48:25

Si sono d'accordo anche io che gli scenari post apocalittici non funzionano poichè danno pochi spunti di gioco, però ecco c'è da dire che silent hill non è affatto un'ambientazione post apocalittica. Ero appunto partito dal presupposto che silent hill si basa sul sottile filo che c'è fra sogno e realtà. Per quale motivo ambientarlo in uno scenario desolato quando non è così? A silent hill le realtà sono 3. C'è quella normale, quella desolata e nebbiosa, e quella tenebrosa, grondante sangue e piena di mostra raccapriccianti. Quindi creare a primo acchitto una cittadina normalissima, dottori, commesse ecc...mentre i protagonisti della nostra vicenda potranno essere catapultati dai master in queste realtà e far così vedere la seconda faccia di questa cittadina apparentemente tranquilla. Il culto, i riti esoterici, la leggenda di Alessa faranno da contorno a quella che potrebbe essere una comune land moderna. Creare appunto un gdr che si basa sul background di ogni personaggio, in modo tale da poter giocare sulle sue paure e i suoi ricordi e intrecciarli con la macabra trama di SH. Inoltre non si deve essere per forza la nostra Heather di turno che si deve salvare dall'incubo ma si può diventare membro delle sette professando così il culto malefico.

quota

21/04/2008 21:44:29

Bhe io mi sono limitato a interpretare l'ambietazione di silent hill, poi che questo si ispiriri ai racconti di lovecraft non lo so :)

quota

22/04/2008 15:40:22 e modificato da dark zero il 22/04/2008 15:42:24

Io ho giocato a quasi tutti i capitoli di SH (quasi perchè adesso sto giocando all'Origins XD) e fare un GDR puntato solo ad uccidere mostri sarebbe molto difficile perchè come detto in precedenza servirebbero troppi master.Però credo che se si vuole fare una cosa come dici tu,cioè che Silent Hill è una città normale,e poi vieni catapultato nel "mondo dei mostri" per dire,credo che possa andare bene.Ma in molti giochi (se non in tutti) a Silent Hill,appena uno arriva non c'è nessuno,c'è già nebbia e appaiono i mostri.Ma in molti come hai detto tu vieni trasportato nel mondo.Al massimo lo puoi fare sulla riga di Silent Hill the Rom (o come si scrive,scusate l'ignoranza) che oltre al mondo reale verrai catapultato a Silent Hill con un buco che appare magicamente in casa tua.Ma questo è solo un idea.Ma l'idea più adatta sarebbe quella di creare questi due mondi paralleli,in modo tale da poter fare giocate libere.Però si potrebbero fare delle quest ove i mostri appaiono anche nella città senza fare il cambio di mondo (ma al massimo uno o due mostri).Non so,io ho dato la mia opinione,poi vedi tu,spero che ti possa essere di aiuto ^^ e se ti serve aiuto su come vorresti fare l'ambientazione,non esitare a farmi un fischio ^^ (ovvero,mandami un messaggio privato XD)

p.s:per il fatto dei rituali,adesso non conosco lovecraft,ma in silent hill i rituali vengono fatti per un motivo,e penso che in lovecraft vengono fatti per altri...Ma posso anche sbagliarmi visto che non conosco minimamente l'abientazione di questo lovecraft

quota

22/04/2008 16:15:21

no a me fa paura SH perfavore non lo fateToT gia mi mette paura il banner di lato di EOD la notte quando sto al pc<,<
apparte gli scherzi non pensa sia fattibile come idea dato che grosso modo per evolvere un pg in una land del genere dato che secondo me il pg non va avanti senza mostri,poi alla fine diventano tutti PP<,<

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quota

22/04/2008 17:35:21

per owli1: bhe di land sul mito di cthulu ce ne già una e penso che basti, inoltre i culti i riti ecc che ho citato fanno parte dell'ambientazione di silent hill, non era una mia trovata per dare un pò di colorito alla land^^

per dark zero invece: la realtà infernale di silent hill non avviene se non nella propria mente, è il potere di un ente supremo che permette la concretizzazione delle proprie paure facendo vivere una dualità di realtà. Non credo quindi sia necessario inventarsi qualche trovata quando di per sè l'idea base va bene. (se ricordi in silent hill 3 quando heather parla dei mostri che è costretta ad affrontare con douglas quello le risponde: Mostri? di che cosa stai parlando? Appunto perchè lui non li vedeva) presumo sia questa la logica di base di silent hill, poi le teorie sono molteplici.

Il gioco comunque non credo debba girare per forza intorno al singolo personaggio, sarebbe sufficente creare una struttura sociale e dei meccanismi di gioco che vadano a intrecciarsi per dar vita così a una comunità. Come ho detto non ci si trova in una città sperduta, ma in una "normale" cittadina americana. Ad esempio se le varie sette per professare il loro culto, devono compiere sacrifici e corrompere le varie istituzioni per avere via libera, coinvolgeranno una possibile polizia che si troverà ad indagare su questi casi di omicidio. Oppure medici e infermieri si dovranno occupare dei vari feriti che ci saranno, mentre gli psichiatri dovranno aiutare quei casi di presunta "pazzia" in cui cadranno alcuni cittadini di silent hill per via delle apparizioni demoniache.
Ecco penso che se venissero ideati svariate meccanismi del genere, magari che coinvolgano una più grande fetta di utenza si potrebbe riuscire a creare del gioco, anche autonomo, senza il bisogno di narratori.

Indubbiamente poi ci dovranno essere svariate quest. D'altronde, come nel video game lo scopo del gdr sarebbe quello di infastidire psicologicamente il pg, sfruttando il suo background e inquietando l'utente con situazioni in cui non vorrebbe mai trovarsi. Sarrebbe una land dove sarebbe richiesta principalmente un'interpretazione emotiva e caratteriale, dando così spazio a tutti quegli utenti che cercano nuovi stimoli, ormai stufi di leggere nelle chat, + l'ombrato cavaliere silente apre l'uscio della porta con tanta leggiadria che pare alle iridi di chi l'osserva un cerbiatto.

Quello che voglio dire è che sarebbe innovativo focalizzare il gioco sull'interpretazione emotiva del proprio personaggio nella quale l'utente sarà costretto a cimetarsi per via delle varie situazioni che proprio il master andrà a creare. Trascurando così l'interpretazione fisica, d'altronde il corpo umano ha dei movimenti limitati al contrario della mente che può spaziare all'infinito (come sto facendo adesso io ) LoL

quota

22/04/2008 20:44:54

Come detto nella mia seconda parte del messaggio l'idea più carina sarebbe di ambientarla in una città a caso. Creare un culto demoniaco e magari lasciare l'idea di quest che finiscono in un altro piano temporale. In questo caso, però, ci sarebbe da conferire scopi e/o interessi per i personaggi in quanto giocarmi il salumiere che una volta a settimana viene massacrato di botte dalle proprie salsicce che prendono vita a lungo andare mi tedierebbe. Bisognerebbe mediare bene e rendere la componente "realtà parallela" non così portante. Altrimenti si lega totalmente alla presenza di master creando così un effetto di master dipendenza.
Creare una piccola cittadina con un:
Culto puritano
Culto demoniaco
ed etc.. potrebbe creare un buono spunto. Ovviamente però, rimanendo con un BG e con un aspetto Lovecraftiano ed evitando di vedere comparire corp inutili come le Witch o il gruppo teatrale fuori ambientazione che attira 40 pg che sistematicamente non giocheranno mai perchè vogliono fare il moderno e non la land di ambientazione. Se caratterizzata bene, con un bg solido, il giusto aspetto e con gestori in grado di creare linee guida che non scadano nel banale o nel ridicolo può anche essere carina come idea.

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quota

22/04/2008 20:57:16

Appunto secondo me se sull'idea base di silent hill, che a mio parere è abbastanza compleassa nella sua logica, venisse lavorato e studiato un meccanismo che riuscisse a creare del gioco si potrebbe creare una land abbastanza innovativa. Per come la vedo io i mostri e soprattutto i luoghi si dovrebbero creare in base al background di ogni persongaggio, per creare così quell'angoscia e suggestione che lo stimolerebbero dal punto di vista narrativo. Inoltre altra cosa affascinante di silent hill, sono tutte quelle cose che non si riescono a spiegare, quell'imprevidibilità dei fatti e gli enigmi che bisogna risolvere. Con un duro impegno da parte dei master, evitando quest improvvisate, si potrebbero gestire situazioni intriganti e il giocatore dovrebbe attenersi dalle circostanze imposte e quindi involontariamente creare del gioco all'interno della land.

quota

22/04/2008 23:56:38

Premetto che sono un fan accanito di Silent Hill, e non perchè ami in particolari i video game (stranamente non sono patito del genere come tale, basti pensare che non ho mai toccato un resident evil), ma proprio per la grande atmosfera e la complessità narrativa che ogni capitolo possiede (davvero eccezionalmente ragionata)

Portare però una storia simile in un contesto "comunitario" come quello dei gdr BC è una sfida che vedo poco fruttuosa. Non per la scarsa bravura di un master impegnato, quanto per lo spirito d'aggregazione dei giocatori e soprattutto per la difficoltà da parte dell'utenza media di gustare un gioco dove l'angoscia, la sconfitta, la perdita e il terrore sono la prima regola.

Diciamocelo, A Silent Hill non si vince. è Silent Hill che vince e tu puoi solo sperare di salvare il salvabile e non impazzire.
Pensi che l'utenza si possa piegare a questo genere di gioco (bellissimo, ma sicuramente elitario)

inoltre l'abisso di Lazarus e in paticolare Jericho e Jericho 2 hanno già tentato questa strada e, soprattutto le due Jericho, hanno visto queanto sia difficile attenersi lungo andare all'atmosfera base.

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quota

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