Absynthe ricerca Tester

Nome Gioco: Absynthe

URL: http://www.absynthe.altervista.org ↗

Stato: Sconosciuto

Autore: absynthe_staff (3 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Urban Fantasy

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Tutte le documentazioni sono pronte ed inserite, consultabili sia dalla Home che dalla Sezione Risorse interna al gdr. Miglioramenti e aggiornamenti sono in costante lavorazione.

Ambientazione: AMBIENTAZIONE:

I paragrafo: XXI secolo; sviluppi e conflitti.

La crisi economica iniziata con il nuovo millennio, in realtà non ha mai smesso di indebolire i governi, le ricchezze e le popolazioni mondiali. In un mondo dove per creare profitto era necessario far lavorare le industrie - come da sempre avviene nella storia del capitalismo - il conflitto divenne inevitabile. Cina ed India, nuovi giganti dell'economia mondiale, sono state le prime ad aprire il fuoco. La nuova via energetica che si stava sviluppando in medio oriente fu il pretesto originale del conflitto. Nel 2017 un gruppo di scienziati asiatici proveniente dal Pakistan aveva spostato la sede delle proprie ricerche nel Deserto di Thar, per lavorare ad un progetto che richiedeva la totale assenza di civiltà. Tuttavia, durante i primi scavi nel sottosuolo per impiantare i macchinari di cui avevano bisogno, scoprirono quello che nessuno si sarebbe aspettato: sotto metri e metri di sabbia, giaceva incustodito un immenso colosso di plutonio nella sua forma naturale, custodito per anni in uno scrigno di sabbia e terra, lontano dagli occhi degli uomini. La scoperta fu sconvolgente: l'immenso giacimento di plutonio poteva rivelarsi potenzialmente letale per il mondo intero, visto che il suo isotopo poteva facilmente essere combinato con quello di uranio per scatenare la reazione a catena che avrebbe portato all'esplosione di una seconda bomba atomica, dopo quelle di Hiroshima e Nagasaki. Benché tale colosso energetico si trovasse in Asia, nel progetto investirono Stati Uniti d'America, Brasile ed Unione Europea per riportare il plutonio alla luce e spartirselo dietro ricompensa agli stati asiatici. La Cina non era disposta a tollerare un simile atto d'arroganza nella sua sfera d'influenza: quanto sarebbe stato difficile innescare delle sommosse contro gli stati occidentali, in paesi già lacerati da guerre civili e religiose?
Le intelligence di tutti i paesi iniziarono a mandare le loro task force di uomini scelti, per inasprire quanto per ammortizzare, a seconda dell'obiettivo, il malcontento delle popolazioni. Poi venne il tempo delle forze armate: il primo stato ad innescare la rivolta fu la Siria. La Cina reagì mandando le proprie truppe a sedare le rivolte popolari; lo stesso fecero India e Giappone come suoi alleati. Contemporaneamente, USA ed UE mandarono i loro eserciti.

II paragrafo: La Guerra.

In pochi giorni, nel marzo del 2018, si arrivò ad un conflitto aperto, della durata di due anni: si contarono moltissime morti e nessun risultato tangibile. Il cambiamento avvenne quando un contingente di truppe dell'Unione Europea provò ad entrare nel territorio del Caucaso: fu una carneficina. Le milizie Cinesi li stanarono e giustiziarono e quello fu il momento in cui, tutto il mondo, assetato di avere una sua fetta di bottino in quella guerra apparentemente impossibile da concludere, decise di intervenire alzando la bandiera della guerra umanitaria. Sud Africa, Libia, Egitto, Tunisia, Emirati Arabi, Australia, Brasile: ciascuno di questi paesi sulle prime si limitò ad inviare piccoli contingenti, che si trasformarono poi in veri e propri eserciti e Raid Aerei. Nessuna potenza osava sganciare le bombe nucleari, ma la popolazione mondiale rimase con il fiato sospeso per tutta la durata delle ostilità. Fiumi di sangue vennero versati quando furono i poli delle città occidentali a subire l'attacco: nel momento in cui i cittadini europei, ormai ridotti alla fame, videro divenire le loro terre zona di contesa, si riunirono per insorgere. In Spagna, Germania, Italia e Francia iniziarono all'unisono varie ribellioni: non si trattava di puro patriottismo, quanto piuttosto della difesa dell'individuo, minacciato dal protrarsi del conflitto. Lo stesso anno, la guerra arrivò a diffondersi su tutti i continenti: ormai l'intera umanità era stata coinvolta nel conflitto; a poco a poco, le rivolte popolari in occidente vennero placate, i leader politici giustiziati mentre la popolazione affamata ed esausta si arrendeva ai nuovi regimi. La guerra volse a conclusione nell'Aprile del 2020: l'Asia trovò il modo per sfruttare il plutonio rimasto ancora nel Deserto di Thar. Venne creato un numero inimmaginabile di bombe atomiche che potevano essere utilizzate in qualsiasi momento; anche le armi asiatiche vennero dotate della stessa tecnologia, con il solo scopo di mantenere proprio il colosso energetico scoperto nel deserto pakistano e di vincere la guerra. Il 23 Aprile 2020, la task force asiatica lanciò una delle sue bombe atomiche nelle zone più periferiche del Pacifico: l'esplosione fu distruttiva, ma non colpì alcun territorio. I mari si rivoltarono, la terra ed i palazzi tremarono, la popolazione si arrese alla supremazia delle armi ed i Governi nemici dichiararono la resa, consci che l'intervento asiatico in guerra, l'intervento del 23 Aprile, non fosse altro che un avvertimento. Terminò il mondo come lo conosciamo oggi e l'Asia, dopo aver ottenuto la supremazia mondiale, si autodefinì Repubblica Presidenziale Centro del Mondo (PRCW).

III paragrafo: Post-guerra e suddivisione dei territori.

A conclusione della guerra, si potè assistere alla spartizione dei territori: non essendo in grado di controllare l'intera superficie mondiale, nonostante l'avesse conquistata, l'Asia diede autonomia alle due Americhe e all'Africa, rimanendo in possesso dei territori della placca Euroasiatica e dell'Australia. In cambio della propria magnanimità, l'ormai consolidata prima potenza mondiale, chiese in cambio regolari tributi in risorse energetiche e beni di primo consumo.
L'attuale divisione del mondo, dunque, è la seguente:
- Federazione delle Americhe Unite: comprende l'America Latina, l'America del Nord, il Canada e le isole prospicenti alla costa; la capitale è Città del Messico.
- Lega Africana (AL): comprende tutta l'Africa a sud del sahara, il Madagascar e le isole prospicenti; la capitale è Abuja.
- Repubblica Presidenziale Centro del Mondo (PRCW): comprende l'Africa del nord, tutta l'Asia e l'Europa; la capitale è Londra.
- Oceazia: comprende tutta l'Oceania; la capitale è Sidney.

Come leader mondiale, l'Asia concesse ai paesi che si erano sottomessi alla sua influenza di riprendere le loro normali attività economiche, politiche e burocratiche. Non ci fu dittatura, ma semplice oppressione psicologica. Tutte le nazioni erano conscie di non poter arrestare la potenza asiatica e si arresero all'evidenza. Per continuare a vivere, per dare serenità ai popoli e per non cancellare il mondo, ripresero le loro normali attività. Come se non fosse mai successo nulla, come se si fosse trattato di un orribile sogno. Nel 2021 ripresero i traffici commerciali. Le repubbliche che nel frattempo si erano trasformate in dittature per sostenere la guerra, ritornarono al loro stato originale. L'Asia si mostrò piuttosto permissiva nei confronti delle altre nazioni e mise a loro disposizione supporti economici, tecnologia avanzata e viveri. In questo modo si guadagnò anche la stima ed il consenso popolare, oltre che la paura dei governi e dei loro politici. Incontrastata, indomabile, odiata ed amata, l'Asia si trasformò da arida terra a fiorente ed unica potenza mondiale.


STORIA:

Parigi, 1830.

L'inverno alle porte, il vento freddo dell'autunno; il sangue a macchiare le strade, insinuandosi nelle fessure tra una pietra e l'altra dell'acciottolato. Parigi non è mai stata tanto cupa come in quell'anno, avvolta in una nube di grigio mistero e alito di morte. Superata la tregua estiva, Settembre ha portato all'inizio della fine. La Francia intera, suddivisa in territori dominati da nobili e regnanti, divenne teatro di una guerra infinita, dove ogni fazione contava perdite e ingenti morti, dove gli stessi umani, dapprima ignari e poi consapevoli, iniziarono a morire uno dopo l'altro, giorno dopo giorno.

Il naturale scorrere degli eventi, il più primitivo istinto, prese il sopravvento sull'unica traccia di razionalità rimasta nelle menti dei soprannaturali: i Lycan attaccarono i Vampiri, i Demoni attaccarono gli Angeli, le Streghe difesero il loro territorio e i Cacciatori cercarono di limitare i danni agli uomini, tentando inutilmente di sfruttare quella guerra distruttiva per veder sopraggiungere la fine di tutte quelle creature immonde, innaturali, contro natura.

All'inizio vennero presi all'assalto solamente alcuni territori: a Strasburgo ed Ajaccio iniziò la battaglia tra le due nemesi, Vampiri e Licantropi. Gli scontri si susseguivano, giorno dopo giorno; mentre i primi attaccavano i secondi durante la notte, fuggendo al riparo durante le ore diurne, i secondi sfruttavano a loro vantaggio il bagliore diurno, cercando riposo durante le ore di tenebra. I feriti aumentavano di giorno in giorno, finché non divennero semplicemente delle perdite che esponenzialmente crescevano in numero; le fila di entrambe le fazioni iniziarono a ridursi, tanto che i Vampiri, per sopravvivere, si videro costretti ad uscire allo scoperto, uccidendo umani senza aver alcun riguardo per la propria segretezza. Al contempo, i Lycan, appostati in entrambi i territori, impossibilitati a tornare in forma umana giacché essa li avrebbe drasticamente svantaggiati, dovettero rimanere per moltissimo tempo in forma di lupo; forma che li portò ad uccidere a loro volta la popolazione Francese per far fronte alle necessità.

Al contempo, i cieli vennero presi d'assalto dalla brutale guerra tra Angeli e Demoni. Gli scontri, la cui natura è sempre rimasta ai più sconosciuta, ebbero luogo nel cielo e dabbasso, nelle grotte e nei mari. Le ali di entrambe le creature, di ognuna di esse in verità, venivano tuttavia viste dalla terra e dagli uomini: si gridò al miracolo, agli Angeli mandati da Dio per proteggere la terra; e quella diceria durò talmente poco da non essere stata trascritta negli annali, giacché la caduta di una coppia, formata da un Angelo ed un Demone, arrestò di colpo la parlantina umana. Si narra che una notte, durante uno scontro, essi caddero sulla terra e riversarono al suolo il loro stesso sangue - umano e angelico, umano e demoniaco. Gli uomini li videro lottare fino ad uccidersi a vicenda, comprendendo che non c'erano segni divini in quella guerra ma soltanto il procinto della distruzione. Fu quello il momento decisivo.

Le Streghe rimasero in disparte, assicurandosi una posizione di vantaggio in un frangente troppo cruento per vederle intraprendere la strada di una fazione piuttosto che dell'altra; dapprima rimasero sulla terra, costringendosi a proteggersi a vicenda e a proteggere gli uomini a loro legati, ma ben presto decisero di ritirarsi ad Avalon, il loro mondo, fatto d'irrealtà e magia: erano certe che le avrebbe protette dalla fine dei tempi.

Mentre la guerra si protraeva, i Cacciatori fecero del loro meglio per assicurarsi che le razze che avevano giurato di sconfiggere si distruggessero a vicenda. Scelsero di non intervenire, ma di limitare i danni collaterali causati dalla battaglia: nei principali distretti Francesi, presero possesso di alcune abitazioni - nelle città più grandi di veri e propri edifici o quartieri - all'interno dei quali vennero accolti molti uomini, alcuni coscienti ed altri incoscienti di quanto stava avvenendo; lo scopo di quei porti franchi era proprio di assicurare la sopravvivenza della razza umana nel territorio. Si divisero, proteggendo quelle strutture e gli uomini al loro interno, senza mai prendere direttamente parte allo scontro.

Nelle strade il colore dominante divenne il sangue: la guerra si diffuse in tutto il territorio, raggiungendo Parigi, colpendo uomini e donne, bambini ed anziani. La razza umana venne messa seriamente in pericolo, tanto da costringere Dio ad intervenire per porre fine alla guerra. Egli decise di richiamare a sè i suoi figli prediletti: gli Angeli. I pochi sopravvissuti alla guerra vennero brutalmente strappati ai corpi umani cui erano legati per far ritorno nei cieli, laddove erano attesi. Lucifero non ebbe difficoltà nel comprendere l'accaduto e nel capire che, quell'unico gesto, era solo il preludio della fine per tutte le altre razze: Dio non avrebbe mai richiamato a sè i suoi figli, se non fosse stato pronto a sterminare le minacce che si diffondevano sulla terra. Non scelse di salvare solamente gli Angeli, tutt'altro; Dio volle salvare la vita anche ai Cacciatori, figli della sua prima creatura: l'uomo. Essi, uomini in tutto e per tutto che avevano da sempre offerto la loro stessa vita al servizio Divino, vennero chiamati a raccolta all'interno della Cattedrale Parigina: lì, uno ad uno, si legarono nel sangue per l'ultima volta e accolsero il volere del loro creatore. Egli assicurò la salvezza alle loro anime e ai loro corpi, proteggendoli nel corso dei secoli - la vita di quegli uomini valorosi venne per l'ultima volta messa al servizio di Dio, con l'estremo atto di fede: donarsi a lui completamente, nella certezza della vita e della salvezza.

E fu così che Lucifero richiamò uno ad uno i suoi fratelli, i Demoni, riconducendoli negl'inferi e a sua volta strappandoli alla morte certa cui erano destinati. Ma non si limitò a questo, volendo proteggere anche i suoi figli: i Vampiri. Per farlo, egli si assicurò di legare la sopravvivenza della specie alla sua primogenita: ciascun figlio, ciascun uomo legato a lei nel sangue e nella vita, sarebbe stato strappato all'attuale realtà e racchiuso in uno spazio temporale nel quale non avrebbe vissuto, ma solamente atteso il momento propizio per tornare a farlo. Ogni vampiro sopravvissuto alla battaglia perse conoscenza in quell'esatto momento, così come accadde ad ogni umano strettamente correlato ad essi: caddero nelle rovine che si erano lasciati alle spalle durante la battaglia, dormendo d'un sonno eterno dal quale si sarebbero sisvegliati solo in futuro.

Fu lo spirito del Lupo a salvare i Licantropi: la bestia insita all'interno di ognuno di loro si accordò con l'altra, ed una dopo l'altra, ma insieme, decisero e stabilirono di salvare gli uomini a loro uniti fin dalla nascita. Caddero, tutti. Prede d'un sonno improvviso e duraturo, apparentemente inspiegabile: quella totale perdita di conoscenza avvenne nello stesso esatto momento per ciascuno di essi, durante una riunione del branco stabilita per le prime ore dell'alba; riuniti, ebbero appena il tempo di contemplare la meraviglia del loro habitat naturale e più affine alla natura insita in loro stesso, prima di addormentarsi: il bosco accolse i loro corpi, proteggendoli. La natura creò una Grotta nascosta all'interno del verde della boscaglia, che mai venne scoperta dall'uomo, all'interno della quale i corpi dei Lycan vennero custoditi e protetti.

Le uniche creature consapevoli di ciò che stava avvenendo, decisero di salvaguardare se stesse. Le Streghe, nella notte in cui contemporaneamente tutte le creature soprannaturali persero conoscenza, riuscirono a percepirlo: i loro elementi, la loro affinità alla natura e alle percezioni, permisero loro di comprendere che finalmente, nel mondo, c'era equilibrio. Si salvarono creando una pozione, sfruttando tutti i loro poteri congiunti: così come avvenne per Vampiri, Licantropi e Cacciatori, esse si addormentarono ad Avalon assieme, strette in un cerchio magico. La pozione dava loro la certezza d'un risveglio, della sopravvivenza: ignare di quando ciò sarebbe accaduto, si affidarono alla propria magia e alla fiducia in essa, credendo di riuscire a superare anche quel momento di estrema difficoltà.

E' così che l'ira Divina venne evitata: egli non ebbe il tempo di mettere in atto la sua distruzione nei confronti delle razze generate dalla propria nemesi o da altre divinità; ciò che sarebbe dovuto accadere lo si può riassumere asserendo che, se ogni razza non fosse corsa ai ripari con aiuti o semplici mezzi, sarebbero morti tutti, uno dopo l'altro. Dio aveva in serbo un attacco simultaneo per ciascuna di esse: il semplice riprendersi le loro anime, siano state esse dannate oppure no, per ricondurle a sè, costringendoli ad assistere al progredire del mondo senza la loro presenza, impedendogli d'intervenire e, soprattutto, forzandoli a vivere in eterno nella consapevolezza e nel rammarico per le azioni che avevano compiuto sulla terra.

Rimasero solo gli uomini: buoni e cattivi, ingenui e furbi, altruisti ed egoisti. La razza umana fu l'unica a rimanere intatta da quanto avvenne, lasciata in balìa del suo destino: l'equilibrio, da quel momento, sarebbe stato unicamente nelle loro mani, condizionato dall'animo e dalla personalità di ciascuno di essi.

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Requisiti Richiesti e Posti Disponibili:

La land si prepara alla Beta, di conseguenza è indispensabile la presenza di alfa tester che, giocando e interagendo con l'attuale utenza, testino bug e malfunzionamenti del gdr e seguano lo sviluppo delle nuove idee e dei miglioramenti che verranno apportati alla land in vista, appunto, del lancio in beta.
Alcune delle attuali razze ( e delle future che introdurremo quanto prima grazie anche al supporto dell'utenza ) sono mancanti di Capo Razza, ed offrono quindi ampia possibilità di crescita per Player attivi. Lo stesso si può dire per alcuni mestieri e per le Corporazioni che verranno presto introdotte.

Vi aspettiamo! =)

Per qualsiasi cosa, contattate pure tramite MP!

Lo staff.

Il lavoro prevede un pagamento? NO

Data Annuncio: 19/01/2013

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