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Phantom Souls
- 13/10/2020 - GRAFICA: La grafica è semplice e lineare. I colori non mi stancano troppo gli occhi, i pulsanti si vedono bene e anche le scritte, a mio parere. Non si tratta di una grafica eccezionale e non richiama più di tanto l’ambientazione, ma fa il suo lavoro.
I colori delle chat non mi danno fastidio, anche se recentemente è sorto il dubbio che nei masterscreen il parlato non si distinguesse dal narrato, e mi pare che sia un problema in lavorazione.
AMBIENTAZIONE: Iniziamo con i motivi della mia recensione negativa. Le razze non sono nulla di innovativo, ma il sistema dei poteri e dei domini invece è molto carino e un po’ più singolare. Permette quindi di avere personaggi con poteri (e quindi domini) diversi e si mescola un po’ tutto, difficilmente avendo personaggi con gli stessi tre domini (o uno, dipende dalla razza). I cacciatori sono umani potenziati. Non hanno nulla di speciale e non si sa bene che cosa caccino. Posso comprendere la scelta di rendere la land non PvP e non avere il classico Magici vs Cacciatori, ma i Cacciatori sono lì a fare le belle statuine. La maggior parte decide di aggiungersi alle forze dell’ordine (il Dis) con la scusa di proteggere tutta la gente indistintamente da magia e non – da cosa non si sa visto che mancano minacce reali ed il gioco negativo non esiste. Sarebbe carino creare una corporazione per loro, in modo da averli uniti nel caso succedesse qualcosa. Purtroppo, l’equilibrio a Vancouver non è in pericolo – almeno, da quando c’è stata l’apertura non lo è stato – e di conseguenza il ruolo dei Cacciatori è inutile, perché non c’è assolutamente nulla da proteggere o preservare.
Andando avanti, l’ambientazione mi pare molto molto confusa. Ignorando la brevità, mi pare proprio che non si capisca dove si voglia andare a parare. Sono state giocate: divinità azteche, creature magiche (come chimere e kraken), inferno/purgatorio, viaggi nel tempo e pozioni. Tutte queste NON sono documentate, non sono scritte da NESSUNA parte. Se volessero introdurre creature sovrannaturali sarebbe il caso di aggiungere un bestiario/dichiarare che esistono (più volte è uscito il discorso delle chimere in on, come se fosse un animale da casa normalissimo e tutti fossero a conoscenza della loro esistenza). Le pozioni&amuleti esistono ma non si possono né produrre né comprare. Il mercato è inesistente, onestamente non capisco perché sia lì se non per prendere una pistola se hai il personaggio interessato alle armi. Ovviamente molte di queste cose possono mischiarsi tra loro (è anche giusto!), ma sarebbe il caso di scegliere UN PAIO di vie e sviluppare BENE quelle. Perché per ora è tutto un mischiotto di idee e ambientazioni gestite male e non trovate da nessuna parte in land. Sembra molto che si tengano aperte tutte le vie immaginabili per fare qualsiasi cosa, ma visto che la magia esiste e tutti nel mondo ne sono a conoscenza, chi sceglie di farsi il personaggio più esperto a proposito si ritrova cose che campano fuori dal nulla – CHE CI STA, nessuno è nato imparato, ma un conto è che TUTTI non sappiano dell’esistenza di creature magiche/eventi di suicidi di massa, un conto è che venga giocato dagli altri come una conoscenza di base.
Un’altra cosa gestita molto male sono le decisioni prese dai master. I png sono mossi in modo diverso, come ad esempio gli zombie. Due quest diverse (da master diversi) e non c’entravano nulla tra di loro (abilità di parola vs muti e versi), senza un minimo di giustificazione. Stessa cosa con le maledizioni, in una trama queste non possono inficiare sui fantasmi (con ricerche effettuate), la trama dopo invece tutti i fantasmi sono ancora maledetti. Di nuovo, senza una giustificazione.
Le organizzazioni sono abbandonate a sé stesse. Dopo mesi di travaglio per entrare, non sono minimamente gestite. La gente gioca quello che vuole da sola, non coinvolge la propria organizzazione, è già tanto se ci sono dei riassunti. Non sono controllate e molte volte succede che le cose dette in off poi traspaiano sull’on, come mettere i doodle per qualche convalida, ma poi non avvisare i partecipanti in on, ritrovandosi a decidere al momento che qualcuno avrà avvertito i partecipanti. Stessa cosa con il sistema per entrare, dove ci si propone in off e i personaggi già presenti sono “incaricati” di avvicinare le persone, senza possibilità di capire cosa possa succedere in giocata oltre ad una semplice free.
Mi accodo a quanto detto sottostante sul PVE e PVP. Non ci sono conflitti. Né fisici, né politici, né nulla. E le quest non è che aiutino particolarmente lo stesso.
Concludendo, una nota molto bassa, a mio parere. Alcune descrizioni dei diversi tipi di Incantatori e Posseduti sono pari pari a quelle di un’altra land a tema simile. Proprio con la stessa dicitura e parentesi/trattini. Spero siano entrambe prese da un manuale comune, perché nel caso è veramente un’azione brutta.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Durante la quarantena ci sono stati i picchi, c’era da aspettarselo. Adesso si viaggia comunque attorno ad alti numeri – sui 40/50 a serata – ma la presenza di persone giocanti è nettamente diminuita. In molti sono parcheggiati o vengono giocate free e simming. Cosa che a me personalmente non dispiace, non lo vedo come il male, ma non possono essere tutte – e dico tutte – giocate di simming. Dopo qualche tempo la gente si stufa e perde la voglia di giocarsi la storiella/le amicizie/andare al luna park/il picnic al parco, c’è bisogno di spunti che diano una mossa alla situazione attuale. Le cosiddette autogestite (ricerche o investigazioni dove si possono inviare dadi al master per ottenere risposte successive) sono carine all’inizio, ma dopo la quindicesima ricerca in biblioteca ci si stufa. Le convalide vengono concesse in alcuni casi, sfortunatamente queste sono solo per qualche eletto in base a quello che deve fare.
Ovviamente ci sono i gruppetti, ed è un peccato che questi non coinvolgano persone delle loro organizzazioni/altra gente agli spunti. A proposito di questi, la gente passa di spunto in spunto, senza preoccuparsi che venga chiuso ma andando letteralmente alla quest/trama/spunto successivo. I personaggi a cui vengono dati degli spunti sono sempre gli stessi. E dato che le trame vengono sviluppate sotto forma di autogestite e convalide (nessuna quest), lo spunto finisce per essere limitato alla solita cerchia, che poi appunto passa al prossimo. Molti spunti non sono mai stati conclusi a partire dagli staffer, lasciandoli a marcire, come gli artefatti, l’orologio dei viaggi nel tempo o gente che muore in continuazione. Purtroppo come gli utenti passano da spunto a spunto, gli staffer decidono che si può concludere visto il minore interesse.
Nonostante tutto di disturbatori non ce ne sono, la gente scrive in italiano la maggior parte delle volte. Chi preferisce azioni brevi e veloci troverà persone con cui giocare, chi preferisce scrivere papiri e metterci venti minuti altrettanto.
SERVER: Tutto ok. Recentemente si è impallato, ma nel giro di dieci minuti funzionava tutto di nuovo.
CODICE: Proprietario e in aggiornamento costante. Quando si cerca di modificare la scheda è un po’ difficile perché non ti legge il css una volta modificata – in pratica se vuoi usarlo devi copiare tutto nel codice e aggiornarlo ogni volta, ma alla fine se si prova su siti esterni non è un problema! Non ho più visto doppie azioni in chat, quindi immagino abbiano risolto. Per le bacheche pure.
FUNZIONALITA´: All’inizio non era molto intuitiva, probabilmente sono una delle poche persone che odia i “pop-up” quando apri qualsiasi cosa, che sia la scheda, gli online o la bacheca. Ma sono io. Però mi unisco ai suggerimenti di una guida su come utilizzare tutti i pulsanti presenti. Stessa cosa per i pulsanti in chat, che è comodo perché fa tutto lui, ma personalmente ci ho messo un po’ a capire cosa fosse il modificatore per i danni. Però una volta che ci si prende la mano è molto comoda.
DOCUMENTAZIONE: Questa è probabilmente la parte che mi preme di più perché penso che sia una delle più importanti. Purtroppo la documentazione che c’è non è assolutamente abbastanza. Rimane molto vaga, e i vuoti lasciati vengono interpretati in modi diversi: dai player che capiscono questi vuoti debbano essere riempiti dalla gestione, e dagli utenti (e staffer) che decidono di riempirli a loro piacimento. Questo causa un sacco di problemi, soprattutto calcolando che non esiste una moderazione e tutti possono fare quello che vogliono perché non vengono controllati da nessuno. Insomma, la documentazione varia a seconda del livello di PP che il player vuole avere. Per supportare questo basti pensare alla scelta di un personaggio Incantatore nato da una famiglia di Incantatori. I domini sono possono essere più o meno conosciuti, ma i nomi dei poteri, i rituali e sentieri vanno tutti appresi Ongame. Inutile dire che chi vuole avere il pg nato imparato può farlo. Questo poi rende il pregio Erudito del tutto inutile a livello di scrittura, ma serve giusto per un mero bonus ad un’abilità.
Ci sono le contraddizioni precedentemente citate di maledizioni e fantasmi o gli zombie e sulle creature. Per i sentieri magici non si capisce come si imparino, se basti acquistarli o serva fare delle ricerche e studiarseli effettivamente in ON.
So che c’è stata una rivisitazione dei poteri ma mi ritrovo ancora a domandarmi (e chiedere) esattamente cosa facciano alcune cose, perché non sono chiari. A proposito dei poteri, anche questi sono da scoprire in ON teoricamente e i nomi non sono di nozione comune, eppure più volte mi è capitato di giocare e di leggere altri personaggi pronunciare il nome del potere e l’effetto esatto.
Il regolamento per il cambio razza non è chiaro. Dalla Guida viene solo detto di contattare la gestione, ma poi per alcuni personaggi viene fatta una quest, ad altri una stringa di fato personale – per la stessa possessione – durante una giocata, altri ancora possono scegliere una persona da avere prenotata con sé durante la quest di razziamento, stesso privilegio non disposto ad altri. Cosa che trovo semplicemente assurda vista la difficoltà di partecipare ad una quest.
C’è bisogno di chiarezza e di regole, sia per staffer che per utenti, e si sente che mancano. Ci sono personaggi con i piedi in quattro trame, facendo tutto loro e non vengono stoppati. Di conseguenza servirebbe un regolamento trame ben definito per limitare alcuni soggetti.
Le mancanze della documentazione possono essere giustificate per i primi mesi d’apertura, ma ormai la land è aperta da quasi sette mesi.
GESTIONE: La gestione è carina. Questa penso sia la descrizione più azzeccata. Ti rispondono bene, sono presenti in settimana più o meno entrambe. Da venerdì a lunedì Amke sparisce, e qualche volta compare Bassam. Se un nuovo utente si iscrive nel weekend o venerdì è difficile che riesca a giocare prima della settimana successiva, per questo suggerirei di istruire qualcuno di meno impegnato nel finesettimana a compilare le note per ogni personaggio e così i poteri e le abilità. Sicuro sfoltirebbe un po’ del lavoro anche alle due gestrici.
C’è l’atteggiamento di voler accontentare un po’ tutti, senza dare una via specifica, anche quando gli errori sono palesi. Insomma, essere gentili e carini va sempre bene, ma a volte bisogna essere anche un po’ più fermi e dare delle regole in modo che tutti non facciano quello che vogliono. Sembra proprio non prendano mai una reale posizione sui problemi presenti. Esempio più recente è stato un topic aperto sui difetti magici, che è diventato una discussione sui difetti in generale e di come andrebbero rivisti, con d’accordo gran parte dell’utenza. La risposta ha ignorato il fatto che i difetti siano sbilanciati, e per quanto ne sappia io utenza non è qualcosa su cui stiano lavorando o programmano di lavorare e non sembra il messaggio sia stato recepito. Purtroppo ci sono situazioni che sono state fatte notare (casualmente gli stessi personaggi che sbucano ovunque) con personaggi muniti di difetti assolutamente inutili e, dall'altro lato, difetti che sembrano essere profondamente invalidanti (tutti allo stesso livello, tutti acquistabili per gli stessi px). La risposta è stata un tentativo di moderazione parziale, senza dare spiegazioni vere e proprie. Con questo non voglio dire che le gestrici non ascoltino l’utenza, ma in questo caso sarebbe stato da tenere più in considerazione visto che si tratta di un’accusa da una grande fetta delle persone attualmente attive.
I master non sono minimamente istruiti e si vede. Non solo perché alcuni non sanno proprio masterare, ma anche quelli che scrivono e seguono bene gli utenti a volte sembra non sappiano come gestire alcune cose basilari, tipo poteri e abilità, perché non sono chiare. Inoltre ai master – in prova e non – viene lasciata tutta la libertà dal mondo. E’ una cosa che potrei apprezzare se questi fossero istruiti bene all’ambientazione e alle dinamiche di attacchi e difese, ma in questa land appena compare il simbolino puoi fare tutto quello che vuoi. Ad esempio una trama in corso di un master in prova che sembra trattare della creazione delle razze, cosa che trovo assurdo sia gestito da un master in prova. Senza contare tutte le contraddizioni tra master e master. Danno l’impressione di essere molto lasciati allo sbaraglio e sembra proprio che le gestrici non sappiano quello che i master fanno fino a quando non è successo – poi non lo so, purtroppo sembra così, e non penso che debbano sapere qualsiasi cosa della trama ideata da un certo master, ma almeno avere un’infarinatura generale. Inoltre, c’è anche l’impressione che molte risposte ad autogestite siano decise sul momento e non ci sia un’idea (sempre generale dico, è ovvio che giocando una trama i personaggi possano portarla da un’altra parte, ma almeno inizialmente c’è bisogno di un filo logico), portando gli utenti a correre dietro a spunti improbabili da una parte all’altra, senza arrivare da nessuna parte. Infine, un master in particolare sembra che si creda dio sceso in terra, anche dal modo che commenta le sue convalide e giudica i personaggi, e quello che ha scritto nella sezione OFF della sua scheda – assurdo, a mio parere, per un membro dello staff che deve dimostrarsi un minimo rispettoso con tutti (se lo sono altrettanto, chiaramente). Purtroppo traspare proprio un’arroganza e presunzione che non sono una buona pubblicità.
Non mi sono mai ritrovata a chiedere nulla alle guide, passando direttamente per la gestione, quindi non mi sento di decantarne la loro utilità. Sicuramente per le cose più basilari la risposta arriverà.
Insomma, i problemi più evidente di questa gestione sono la mancanza di controllo della propria utenza e questa passività neutrale. Cercando di accontentare tutti non si gestisce nulla, e le zone grigie creano immobilità, quindi consiglierei vivamente di essere più severi e decisi sulle vostre decisioni, e non trattare i problemi che vengono posti con solo carineria e basta. E non sto suggerendo nulla di estremo, ma stare nella zona neutrale non porta da nessuna parte.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Ho cercato di spargerli qua e là per la recensioni, ma cerco di elencare quelli più evidenti.
1. Decidete che linea volete far prendere alla land. Un obbiettivo e uno scopo serve. Purtroppo, se c’è, non si capisce. Decidete da quali ambientazioni prendere spunto, e sviluppate meglio quelle, invece di avere un mix di cose di cui si capisce poco.
2. Serve un regolamento trame/quest, perché non è giusto che gli stessi personaggi siano ovunque, e non è possibile vedere che le persone vengano prese in quest siano sempre le stesse e casualmente amici del master che propone. Le quest dovrebbero dare spunti a diversi gruppi di gioco, e una recente trama è stata portata avanti – con persone prese in quest – dallo stesso gruppo di gioco, dove erano tutte legate al master in ON e OFF. Insomma, sono più da tenere d’occhio queste cosette. Senza contare che è assurdo la gente sia prenotata in una quest non propria di razziamento. Se si potesse decidere i partecipanti senza le prenotazioni penso che risolverebbe alcuni problemi di favoritismi e aiuterebbe molto anche i master, oltre che voi.
3. Le organizzazioni devono essere seguite soprattutto in ON. Mi rendo conto che non si volesse inserire i personaggi dei gestori come capi anche in ON, ma alla fine sono sempre loro a “fare le veci” di png e/o dare ordini su che cosa fare. Tanto vale essere capi anche in ON fino a quando non arriva qualcuno di cui si fidano abbastanza da passare il timone, no? Di nuovo, penso che renderebbe più facile la gestione delle organizzazioni.
4. State attenti alle comunicazioni e organizzazione tra ON e OFF, a volte ci si perde nel mezzo.
5. Controllate meglio quello che fanno i diversi personaggi, perché alcuni conoscono davvero qualsiasi cosa prima che avvenga. Diventa frustrante quando poi si vedono player che giocano in modo così furbo, solo perché nessuno gli dice nulla.
6. Cercare di rendere tutti e felici non funzionerà mai, mi dispiace. E ripeto, il modo di relazionarsi con l’utenza non deve cambiare perché essere aperte e disponibili è fondamentale, ma a volte bisogna puntare il piede.
CONCLUSIONI: Ora come ora non consiglierei Phantom a nessuno. La mia voglia è scesa drasticamente negli ultimi mesi, e tutte queste motivazioni, più la confusione totale che regna, mi portano seriamente a pensare che cosa ci faccio ancora qua. La risposta è semplice: spero seriamente in un cambiamento da parte della gestione e della sistemazione di tutti i dubbi i presenti, un gioco che non si limiti al simming e alle mille mila ricerche in biblioteca che non portano da nessuna parte perché sono sempre i soliti a fare convalide.
Io spero davvero in un miglioramento, e spero di essere un minimo utile con questa recensione, che vorrei davvero cambiare in positiva tra qualche tempo. Buon lavoro!
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